Cadore, montagna da vivere e gustare ai piedi delle Tre Cime

di GLORIA CIABATTONI -
12 agosto 2023
Cadore

Cadore

Una vacanza slow senza rinunciare a un po’ di adrenalina? Il Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti - che comprende gli abitati di Auronzo di Cadore e Misurina, Vigo di Cadore e Lozzo di Cadore- è ideale per famiglie, sportivi, amanti della natura e della buona tavola, insomma per tutti coloro che cercano un’oasi di relax lontano dalla folla, fra luoghi di grande storia e cultura. Auronzo di Cadore è a circa 900 metri s.l.m., lungo la sponda sinistra del lago di Santa Caterina, e una frazione è Misurina, la 'Perla delle Dolomiti' le cui cime si specchiano nel suo lago, a 1.756 metri s.l.m.  Da provare la pista ciclabile Auronzo-Misurina di oltre 30 km. Sono numerosi i percorsi per chi ama la bici, ma non solo: siamo nella Valle d’Ansiei con oltre 200 km di sentieri e trail, quindi non mancano passeggiate rilassanti, percorsi impegnativi, vie ferrate e tratti attrezzati, strade forestali e traversate di alta quota.

Auronzo a misura di bimbo

Base del soggiorno può essere Auronzo, il cui lago è ideale, nei giorni più caldi, per tuffo, un giro in pedalò o in canoa, e in riva al lago si trova la piscina di Auronzo. Sono dedicati ai più piccoli, ma non solo, il Fun Bob e il Tre Cime Adventure Park. Il Fun Bob, nel comprensorio di Monte Agudo, è una rotaia che parte a 1.361 metri accanto alla stazione a monte della seggiovia Taiarezze-Malòn. Si sale a bordo del bob, si spinge una leva che regola la velocità e comincia il brivido per 3 km tra tornanti e curve spettacolari lungo le piste da sci invernali. Il dislivello di 505 m. permette di raggiungere la velocità massima di 45 km. I bambini fino agli 8 anni devono essere accompagnati da un adulto. L’adrenalina continua, per piccoli e grandi, nel Tre Cime Adventure Park che offre ben 43 piattaforme e 5 percorsi aerei a diversa altezza, per le varie fasce d’età. Il tutto con l’assistenza di giovani specializzati, che insegnano le varie tecniche per godersi il divertimento in sicurezza. La guest card, fornita gratuitamente agli ospiti delle strutture ricettive, dà diritto a sconti su attrazioni e divertimenti, come Fun Bob e Adventure Park, seggiovie, noleggio ebike e barche, tennis, minigolf e piscina. E consente di partecipare ad attività organizzate dal Consorzio Turistico, dalle visite guidate alle escursioni tematiche, dalle gite a malghe e rifugi alle testimonianze storiche.

Le Tre Cime di Lavaredo

Le Tre Cime di Lavaredo sono simbolo di questo territorio spettacolare: da Auronzo mostrano il versante sud, da Misurina il lato sud-ovest che le fa sembrare curiosamente prive della Cima Piccola. Ma è dal sentiero che va dal Rifugio Auronzo (2.333 m) a Forcella Lavaredo (2.454 m) che appaiono in tutto il loro splendore: la Cima Piccola (2.857 m), la Cima Grande (2.999 m) e la Cima Ovest (2.973 m). Da Misurina una strada a pedaggio porta al Rifugio Auronzo, da dove si dipartono sentieri larghi e comodi, si incontra la chiesetta dedicata a Maria Ausiliatrice, poi si arriva alla forcella con le famose vette a troneggiare sopra di noi. Sulle Tre Cime sono moltissime le vie alpinistiche di qualunque grado, così come sono numerosi i sentieri che si dipartono dai tre rifugi – Locatelli, Auronzo, Lavaredo – adatti a tutti, per i più sportivi c’è l’escursione che dal Rifugio Auronzo porta al Rifugio Locatelli con una ferrata in vetta al Monte Paterno. E non ci sono solo Tre Cime. Il Consorzio Turistico comprende infatti alcuni dei gruppi più celebri delle Alpi: dai Cadini di Misurina al Sorapìss e al Monte Cristallo, dalle Marmarole alla Croda dei Toni al Popera.

Il Monte Piana

A nord di Misurina si raggiunge, anche con servizio navetta, il Monte Piana, dove tra il 1915 e il 1917 hanno perso la vita ben 14.000 soldati, e che oggi è un vero 'museo all’aperto' della Prima Guerra Mondiale. La linea del fronte austro-italiano passava infatti proprio sulle creste delle montagne che circondano la valle. Sono luoghi di una bellezza incomparabile, da scoprire lungo un facile percorso ad anello con partenza e arrivo a Misurina, a 1.756 metri s.l.m. Prima tappa è il Rifugio Bosi, con un piccolo museo dedicato al Maggiore Bosi. Fra vecchi sentieri militari e trincee si arriva in cima al Monte Piana, a 2.324 metri di altitudine, uno stupendo punto panoramico che dà sul versante nord-ovest delle Tre Cime, i Cadini, il Lago di Misurina con il Sorapìss alle sue spalle, la Val Popèna e il Cristallo, la Croda Rossa d’Ampezzo, il Picco di Vallandro, il Monte Rudo e i Gruppi dei Rondòni e dei Baranci. Il percorso continua scendendo fino a Forcella Alta a 1.984 metri, Forcella Bassa a 1.880 m e si fa ritorno a Misurina. Sono poco meno di 12 km con un dislivello di 600 metri. Durante l’estate il Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti organizza visite guidate ai luoghi della Grande Guerra con Antonella Fornari, guida alpinista ed esperta conoscitrice della montagna. L’escursione, ogni mercoledì, fino al 6 settembre 2023, dalle 11 alle 15 circa, può essere prenotata fino alle 17 del giorno precedente (18 euro per adulto, 12 euro con Tre Cime Guest Card).

Fra antichi boschi

Sarebbe un peccato lasciare questi luoghi senza una camminata (ma si può andare anche in bici) nella Riserva Naturale Orientata di Somadida, un’area protetta che si estende per oltre 1.600 ettari dalla località Palus San Marco, lungo il torrente Ansiei, alle Cime delle Marmarole. Fra gli alti alberi si snodano sono sentieri, ci sono un centro visitatori con un piccolo museo naturalistico e una baita adibita a Biblioteca del Bosco. Da questa foresta la Repubblica di Venezia traeva i pennoni per le vele e gli alberi per le navi, come mostra l’esemplare di 'raso' che possiamo vedere ricostruita. E’ la zattera veneziana, lunga 38 metri e larga circa 5, che veniva condotta da una ventina di zattieri lungo il Piave  sino all’Arsenale di Venezia.

Il fascino degli antichi borghi

Da visitare, vicinissimo ad Auronzo, Vigo di Cadore dove troviamo un vero gioiello, la trecentesca Cappella di Sant’Orsola con i suoi affascinanti affreschi. E poi c’è il 'paese dei mulini', Lozzo di Cadore ai piedi delle Marmarole. A lato del paese scorre il Rio Rin, e lungo il percorso della Roggia dei Mulini si possono visitare mulini, fucine e segherie. Da vedere anche il Museo della Latteria e il Museo Ladino Diffuso, ma anche il Sentiero Botanico Tita Poa, per scoprire tante specie vegetali autoctone.

Malghe da vedere... e da mangiare

La conoscenza di un luogo passa anche attraverso la sua cucina tradizionale e quale posto migliore per assaggiare i piatti tipici se non la malga? Circondata dai pascoli, ai piedi dei Cadini di Misurina, Malga Maraia regala un meraviglioso panorama sulle Marmarole. La cucina è genuina e tradizionale, a base di prodotti locali: dai taglieri di salumi e formaggi alle tagliatelle con ragù di cacciagione, alle grigliate di carne, fino ai dolci. Lungo la strada che porta alle Tre Cime di Lavaredo e Monte Piana si trova Malga Popena, dove assaggiare la cucina tipica e magari acquistare i prodotti di malga: salumi, formaggi, confetture, miele, tisane. I bambini qui trovano tanti animali da fattoria tra cui maiali, conigli, oche, asini e capre. Info: www.auronzomisurina.it