Borgogna: un viaggio nel gusto tra grandi vini, rinomati formaggi e altre prelibatezze
bourgogne
Vini, formaggi e non solo. Per chi ama la buona tavola, la regione francese della Borgogna offre una vasta gamma di prelibatezze. Ristoranti stellati e semplici trattorie riempiono le vie di una delle ragioni enogastronomicamente più importanti al mondo.
Capoluogo di provincia è Digione, città da oltre 150mila abitanti situata nella parte Est della Francia. Al di là dei vini, è celebre per la “senape di Digione”, intesa non solo come luogo di provenienza ma anche per una particolare lavorazione attraverso la quale si ottiene il prodotto finale. I semi, provenienti dalla regione, vengono macinati con il palmento (una vasca in cemento utilizzata anche per la pigiatura dell'uva). Tra le tipicità, una piccantezza particolarmente accentuata, data proprio dalla combinazione tra il mosto d'uva e i semi utilizzati. Altro piatto molto prelibato che si può trovare pressoché in ogni ristorante a Digione sono le escargot. Sono le lumache francesi, di piccole dimensioni e delle quali è possibile assaporare l'interno “scavando” con la normale forchetta o ancora più facilmente con quella apposita a due uncini. Anche in questo caso, è facile trovare il piatto in ogni locale della città. Terzo ed ultimo piatto caratteristico, l'andouillette, rintracciabile in varie zone della Francia tra cui proprio la Borgogna. Un insaccato della forma di un normale arrosto che contiene le interiora del maiale o del vitello e che viene condito in vari modi. Varia è anche la cottura: al forno, alla griglia, in padella.
Come tanti altri piatti francesi, l'andouillette trova un ottimo accompagnamento nei rossi di cui la Borgogna è ricca. Nelle vicinanze di Digione è infatti possibile giostrare attraverso cittadine la cui economia è strutturata attorno al mercato vitivinicolo. Gevrey-Chambertin o Nuits-Saint-Georges sono solo due delle località in cui si possono trovare vigne su vigne e tantissimi ristoranti che vivono sul commercio dei Grand-Cru (la denominazione con cui viene indicata la qualità superiore delle bottiglie francesi), ma anche di vini economicamente più alla portata della massa e ugualmente di ottima qualità. Per chi ha tasche particolarmente capienti, uno dei vini più ricercati è quello del dominio della Romanee-Conti. Alcune bottiglie della celeberrima cantina transalpina sono state vendute all'asta e acquistate dai collezionisti per prezzi che arrivano al milione di euro.
La Borgogna è anche uno dei territori francesi che più puntano sul commercio dei formaggi. Il comune di Époisses, ad esempio, dà il nome a un formaggio tra i migliori al mondo. Dalla buccia scura, quasi rossastra, con all'interno un cuore cremoso. Si può assaporare, nella sua forma tonda, al cucchiaio oppure spalmato. Sempre tra i formaggi in crosta spicca il Delice de Bourgogne, composto da una pasta di colore bianco con una consistenza interna cremosa in cui si uniscono dolcezza e acidità. Può essere servito anche come dessert. Chi volesse proseguire nel viaggio tra i luoghi del vino francese, passando dai rossi fermi a bianchi mossi, non ha moltissima strada da fare in aggiunta. La Borgogna è infatti confinante con la regione del Grand Est, dove viene prodotto lo champagne francese celebre in tutto il mondo.
Le prelibatezze di Digione
Capoluogo di provincia è Digione, città da oltre 150mila abitanti situata nella parte Est della Francia. Al di là dei vini, è celebre per la “senape di Digione”, intesa non solo come luogo di provenienza ma anche per una particolare lavorazione attraverso la quale si ottiene il prodotto finale. I semi, provenienti dalla regione, vengono macinati con il palmento (una vasca in cemento utilizzata anche per la pigiatura dell'uva). Tra le tipicità, una piccantezza particolarmente accentuata, data proprio dalla combinazione tra il mosto d'uva e i semi utilizzati. Altro piatto molto prelibato che si può trovare pressoché in ogni ristorante a Digione sono le escargot. Sono le lumache francesi, di piccole dimensioni e delle quali è possibile assaporare l'interno “scavando” con la normale forchetta o ancora più facilmente con quella apposita a due uncini. Anche in questo caso, è facile trovare il piatto in ogni locale della città. Terzo ed ultimo piatto caratteristico, l'andouillette, rintracciabile in varie zone della Francia tra cui proprio la Borgogna. Un insaccato della forma di un normale arrosto che contiene le interiora del maiale o del vitello e che viene condito in vari modi. Varia è anche la cottura: al forno, alla griglia, in padella.
I grandi vini
Come tanti altri piatti francesi, l'andouillette trova un ottimo accompagnamento nei rossi di cui la Borgogna è ricca. Nelle vicinanze di Digione è infatti possibile giostrare attraverso cittadine la cui economia è strutturata attorno al mercato vitivinicolo. Gevrey-Chambertin o Nuits-Saint-Georges sono solo due delle località in cui si possono trovare vigne su vigne e tantissimi ristoranti che vivono sul commercio dei Grand-Cru (la denominazione con cui viene indicata la qualità superiore delle bottiglie francesi), ma anche di vini economicamente più alla portata della massa e ugualmente di ottima qualità. Per chi ha tasche particolarmente capienti, uno dei vini più ricercati è quello del dominio della Romanee-Conti. Alcune bottiglie della celeberrima cantina transalpina sono state vendute all'asta e acquistate dai collezionisti per prezzi che arrivano al milione di euro.
Paradiso dei formaggi
La Borgogna è anche uno dei territori francesi che più puntano sul commercio dei formaggi. Il comune di Époisses, ad esempio, dà il nome a un formaggio tra i migliori al mondo. Dalla buccia scura, quasi rossastra, con all'interno un cuore cremoso. Si può assaporare, nella sua forma tonda, al cucchiaio oppure spalmato. Sempre tra i formaggi in crosta spicca il Delice de Bourgogne, composto da una pasta di colore bianco con una consistenza interna cremosa in cui si uniscono dolcezza e acidità. Può essere servito anche come dessert. Chi volesse proseguire nel viaggio tra i luoghi del vino francese, passando dai rossi fermi a bianchi mossi, non ha moltissima strada da fare in aggiunta. La Borgogna è infatti confinante con la regione del Grand Est, dove viene prodotto lo champagne francese celebre in tutto il mondo.