BORGHI D’ITALIA

Alla scoperta dei piccoli e grandi centri della Toscana. Un viaggio tra storia e cultura

di Redazione Itinerari
2 marzo 2025
Alla scoperta dei piccoli e grandi centri della Toscana. Un viaggio tra storia e cultura

Alla scoperta dei piccoli e grandi centri della Toscana. Un viaggio tra storia e cultura

"L’Italia senza la Toscana sarebbe come un corpo senza cuore". Così scrisse Curzio Malaparte, e come dargli torto? Questa terra è un mosaico di paesaggi incantevoli, antichi borghi e un’arte di vivere che affonda le radici in secoli di bellezza e armonia. Tra le colline della Val d’Orcia, in provincia di Siena, laddove l’aria profuma di vigneti e cipressi, si celano tre perle medievali: Montalcino, Monteriggioni e Pienza. Passeggiare tra le loro strade di pietra, fermarsi in una piazza assolata, assaporare un calice di vino robusto: la Toscana è una sinfonia di piaceri, un viaggio che nutre l’anima.

Adagiato su un colle che domina la Val d’Orcia, Montalcino è sinonimo di vino straordinario e storia millenaria. Il borgo, circondato da possenti mura quattrocentesche, si sviluppa attorno alla Fortezza medievale, da cui si apre la vista sui vigneti che danno vita al celebre Brunello. Il centro custodisce gemme come la Cattedrale del Santissimo Salvatore, in stile neoclassico, e il Palazzo dei Priori, con la torre slanciata che svetta su Piazza del Popolo.

Pochi altri luoghi evocano il Medioevo con la forza scenografica di Monteriggioni. Citato persino da Dante nella ’Divina Commedia’, il paese si presenta come una possente corona di torri, un anello di mura costruito nel XIII secolo per proteggere Siena dalle incursioni fiorentine. Passeggiando sui camminamenti di ronda – esiste il percorso ’Monteriggioni in Arme’ – si ammira un panorama che spazia fino alle Crete Senesi e al Chianti. Il cuore del borgo è Piazza Roma, dominata dalla Chiesa di Santa Maria Assunta. Chi ama la tavola non dovrà perdere le pappardelle al cinghiale e il pecorino.

Infine, Pienza è il capolavoro urbanistico di papa Pio II: fu lui a volere la trasformazione del borgo natale in una ’città ideale’, esempio perfetto di architettura rinascimentale. Su Piazza Pio II si affacciano il Duomo e Palazzo Piccolomini. Prodotto per eccellenza è il formaggio, stagionato nelle grotte di tufo. Oltre al Brunello e al Rosso di Montalcino, ottime le zuppe contadine come la ribollita e i salumi di cinta.