Bit 2025: dal noctotourism al gig tripping, in mostra le nuove tendenze di viaggio

Dal 9 all’11 febbraio a Milano il tradizionale appuntamento con la più importante manifestazione italiana del settore Travel. Attesi oltre mille espositori da 64 nazioni

di ROBERTA RAMPINI
6 febbraio 2025
A Milano torna la Bit, Borsa italiana del turismo

A Milano torna la Bit, Borsa italiana del turismo

Conto alla rovescia per la Borsa Internazionale del Turismo, la più importante manifestazione in Italia nel settore Travel, organizzata da Fiera Milano, che quest’anno debutta a Fiera Milano Rho, da domenica 9 a martedì 11 febbraio. Con più di 1.000 espositori da 64 Paesi, hosted buyer invitati da 49 nazioni e un palinsesto di talk per conoscere le eccellenze di oggi ed esplorare i trend di domani, la Bit si conferma anche quest'anno il luogo dove raccontare esperienze di viaggio e anticipare le tendenze del futuro: dal turismo legato ai fenomeni naturali, al turismo del benessere. Dai viaggi sempre più personalizzati a quelli sensoriali e immersivi. "Confermiamo la nostra posizione di leadership a livello internazionale come volano economico per il settore anche perché rappresenta una delle manifestazioni fieristiche più importanti per Fiera Milano anche in vista delle prossime Olimpiadi invernali di Milano - Cortina 2026 - dichiara Paolo Pizzocaro, direttore della Bit - Un’area più vasta, quindi, ci consentirà anche di gestire al meglio gli importanti afflussi, soprattutto nella giornata di domenica aperta a tutti i viaggiatori, non solo agli addetti ai lavori. Bit troverà spazio nell’headquarter di Fiera Milano, in una posizione decisamente strategica collegata anche dall'alta velocità".

La Bit 2025 occuperà i padiglioni 9 e 11. Ci sarà l'area Leisure, dedicata alle destinazioni italiane ed estere, la Digital Area BeTech, riservata alle tecnologie, e Hospitality Area, dedicata ad alberghi e catene. Torna anche quest'anno il Villaggio Thermalia by Federterme, un vero e proprio viaggio multisensoriale in una nuova concezione del benessere come filosofia di vita, l’Astoi Village che metterà in vetrina il turismo organizzato e l’area We Live the BIT dove verranno presentate tutte le iniziative organizzate da Welcome Travel Group. 

Oltre mille proposte d’eccellenza

Oltre all’Italia, Bit 2025 sarà una delle edizioni più internazionali degli ultimi anni. Significativa la presenta delle Regioni italiane e altre realtà che racconteranno la bellezza del loro territorio, tra Abbiategrasso, Altamura, Carovigno, Cefalù, Città d’Arte del Veneto, Genova, Grotte di Castellana, isole Eolie, Lago di Como, Lampedusa, Magenta, Matera, Monreale, Napoli, Parchi Archeologici di Paestum e Velia, Polignano a Mare, Varese.

Ci saranno espositori di tutti e cinque i continenti. Tra le destinazioni Algeria, Anguilla, America Centrale, Arabia Saudita, Argentina (Santa Fe), Azzorre, Barbados, Bosnia Erzegovina (Sarajevo), Cambogia, Cina, Corea del Sud, Cuba, Egitto, Georgia, Giappone, Giordania, Gran Canaria, Grecia, Ibiza, Israele, Lanzarote, Madagascar, Marocco, Moldavia, Polonia, Romania, Repubblica Dominicana, Seychelles, Slovenia, Svizzera, Tagikistan, Tenerife, Thailandia, Tunisia, Uruguay, USA e Vietnam. Tour operator, compagnie di navigazione, operatori croceisti e compagnie aeree.

Le tendenze del 2025

La Bit sarà l'occasione per approfondire alcuni dei temi, come overtourism e sostenibilità, intelligenza artificiale, turismo delle emozioni e nomadismo digitale o il ritorno di un rinnovato luxury. Ma anche per anticipare quali saranno le tendenze dei viaggiatori, sempre più esigenti e alla ricerca di viaggi esperienziali e tematici, con una maggiore attenzione alla sostenibilità anche sociale.

Viaggi slow, all'aria aperta, a contatto con la natura, come il turismo legato ai fenomeni naturali. A cominciare dall'osservazione del cielo notturno, per il quale è stato coniato il neologismo noctotourism, il desiderio è quello di muoversi nel silenzio, al buio, meglio se in posti senza inquinamento luminoso (così c'è pure attenzione alla sostenibilità) , in particolare, nel 2024 le eclissi e l'apparizione anche a basse latitudini dell’aurora boreale hanno aumentato il desiderio di viaggiare per assistere a questi fenomeni.

Uno studio pubblicato da Expedia indica che il 61% dei viaggiatori è disposto a viaggiare per vedere l’aurora boreale e il 30% per ammirare vulcani, geyser e sorgenti termali. C'è grande interesse anche per il cosiddetto astroturismo, legato all’osservazione del cielo notturno. In aumento anche il turismo del benessere, sempre più legato non solo allo star bene a 360 gradi, ma anche alla ricerca di una longevità in salute: sempre dai dati di Booking.com, risulta che il 60% dei viaggiatori sia interessato a percorsi residenziali di longevità, terapie con luce rossa, crioterapia e trattamenti con cellule staminali, questi ultimi legati anche al turismo medico.

Una novità sono i viaggi sensoriali immersivi che stimolano tutti i sensi in modo innovativo, anche con il supporto della realtà aumentata. Tra questi, partecipare a workshop di cucina molecolare, sessioni di aromaterapia in foreste pluviali o tour guidati al buio per amplificare la percezione sensoriale, ma anche locali immersivi progettati per offrire esperienze multisensoriali durante l'aperitivo. A livello internazionale crescono i pacchetti crociera con pratiche sportive e hotel e resort che offrono attività semi-agonistiche. Anche la musica da anni è diventata un'occasione per viaggiare, una tendenza emergente è il gig tripping: i viaggiatori pianificano i loro itinerari (trip) attorno a più concerti, festival musicali o esibizioni dal vivo (gig), combinando la passione per la musica con l’esplorazione di nuove destinazioni, per creare esperienze culturali e sociali uniche. E' cambiato lo shopping tourism: esiste nei viaggiatori un forte desiderio di andare oltre le 'bolle' turistiche entrare a contatto con le comunità locali che, ancora secondo Euromonitor, si esprime con l'acquisto di esperienze culturali nella destinazione. Per Expedia un nuovo fenomeno è quello dei viaggiatori che vanno sempre più alla ricerca di prodotti che non possono trovare a casa loro. Ci sono anche viaggi del sonno, oppure in comunità rurali, vivendo la quotidianità dei tempi andati.

Una tendenza che vede in primo piano l’Italia con la propria offerta enogastronomica unica al mondo e con i prodotti del "bello e ben fatto" dello stile di vita italiano. Il luxury shopping rimane infatti protagonista nel nostro Paese, con in primo piano Milano: grazie a questa attrattività, nel 2024 Via Montenapoleone è diventata la strada del lusso più cara al mondo, superando la Quinta Avenue di New York. Nell’estate 2024, secondo uno studio di Regione Lombardia i visitatori alto-spendenti hanno speso in media 158 euro al giorno per l’alloggio e 215 euro per ristoranti, shopping, musei e trasporti locali.