Arabba, la magia delle Dolomiti venete e tante emozioni sulla neve

di ROBERTA RAMPINI -
28 novembre 2023
ARABBA - Zona Arabba - Passo Campolongo

ARABBA - Zona Arabba - Passo Campolongo

La prima data da segnare sul calendario è quella del 5 dicembre 2023 quando aprirà il Sellaronda skitour, lo spettacolare giro sciistico che grazie agli impianti di risalita e alle piste da sci vi porta in giro sui quattro passi dolomitici, 40 km dei quali 26 formati da piste da sci, percorribile in entrambi i sensi.

Arabba (foto di Nicolò Miana)

Da quel giorno in poi è ufficialmente aperta la stagione sciistica e sulla neve di Arabba piccolo gioiello incastonato nelle Dolomiti bellunesi, tra il Passo Pordoi e il Campolongo. Ad Arabba la neve non manca mai: qui ci si può mettere alla prova su piste di classe mondiale e da qui si possono raggiungere discese adrenaliche anche oltre i 3.000 metri, come Punta Rocca che è il punto d’osservazione più alto delle Dolomiti, a 3.265 metri. Ad Arabba si scia fino chiusura impianti quest’anno fissata per il 21 aprile 2024. LEGGI ANCHE - Inverno magico in Alto Adige: non solo sci, emozioni sulla neve Il comprensorio Arabba-Marmolada, fa parte del Dolomiti SuperSki: 1200 km di piste, tra lunghe discese e morbidi tracciati, quindici comprensori sciistici con impianti di risalita di nuova generazione. Nel comprensorio Arabba-Marmolada ci sono oltre 62 km di piste lunghe e tecniche con nere 'da paura'. Ben 26 impianti di risalita e uno scenario di rara bellezza che comprende due tra i più famosi e spettacolari itinerari sugli sci di tutte le Alpi: lo skitour della Grande Guerra, che ripercorre su 74 km il fronte dolomitico lungo il quale si scontrarono tra il 1915 e il 1918 i Kaiserjäger austriaci e tedeschi da una parte e gli Alpini italiani dall’altra, e appunto il Sellaronda skitour

Piste ad alto tasso di adrenalina

Foto di Matteo Agreiter

Ad Arabba ci sono sei piste adatte agli sciatori più temerari e capaci. La pista Fodoma è sicuramente la 'pista più nera', difficile e spettacolare dal punto di vista tecnico, premiata tra le dieci piste più belle d'Italia e dell'intero Dolomiti Superski. E' lunga 2,8 km con una pendenza media del 30 per cento, senza contropendenze e con una neve sempre perfetta grazie alla sua esposizione a nord. Sono molti gli sciatori che ogni anno mettono alla prova le proprie abilità sulla Fodoma. La pista Sourasass, la 'perla nera', una pista di nicchia amata dagli sciatori più esperti, un dislivello continuo di ben 865 m (dai 2478 m dell'arrivo del Funifor fino ai 1613 m della base impianti) che parte con inclinazioni vertiginose in campo aperto per poi inoltrarsi nel bosco per quasi tre chilometri, con pendenze massime che toccano il 45 per cento. La prima parte è comune a tutte le piste di Arabba ed è la famosa Porta Vescovo. Dopo aver sciato il ripido pendio iniziale si prosegue dritti e si incontra il cartello che indica la pista Sourasass. La Burz, l’unica pista nera a essere sempre al sole in tutti i suoi 1000 metri di lunghezza, nata nel 1956 per gli allenamenti degli atleti americani e canadesi in vista delle Olimpiadi di Cortina. La Variante Ornella, un lungo e articolato muro, ripido, con una pendenza costante e sostenuta che porta ad una sciata molto tecnica. La mitica Bellunese, nata più di 100 anni fa per essere percorsa dai pionieri dello sci attraverso il ghiacciaio della Marmolada, il ghiacciaio più esteso di tutte le dolomiti patrimonio dell'umanità. E' lunga 12 chilometri si snoda da Punta Rocca, quota 3.269 mt, fino ai 1.446 mt di Malga Ciapela. Prima attraversa il ghiacciaio della Marmolada, poi attraversa le sue rocce fino al Lago del Fedaia, per poi dirigersi verso Malga Ciapela. E infine la Belvedere 1 a Passo Pordoi, molti l'hanno definita una 'super pista', con la sua morfologia mossa e mantenendo sempre un'ottima qualità della neve rende piacevole la discesa a chi ama guardare anche il panorama, sullo sfondo, infatti, c’è tutto il massiccio del Sella.

Le novità della stagione 2023/2024

La stagione nella ski area Arabba-Marmolada parte con importanti novità. Ad Arabba, in zona Cherz, verranno impiegati generatori di neve nuovi e più performanti ed è stata realizzata una seconda torre di raffreddamento. Ma non solo, nella zona di Porta Vescovo e del collegamento con la Marmolada è stato migliorato l’impianto d’innevamento e infine nella zona del Passo Pordoi gli sciatori potranno godere di una migliore sciabilità sulle piste di Pont de Vauz, con allargamento in prossimità del ponte sul torrente Cordevole.

Dolomiti Superpremière, l’offerta 'prima neve'

È la formula più adatta per la prima sciata di stagione: 4 giorni di alloggio e skipass al prezzo di 3, oppure 8 giorni di alloggio e skipass al prezzo di 6, con la scuola di sci e il noleggio dell’attrezzatura proposti a prezzi speciali. L’offerta vale dall’apertura della stagione fino al 23 dicembre.

Sulla neve con le ciaspole

Arabba è un luogo che si può vivere anche in modalità slow, senza infilare gli sci ma con ciaspolate su sentieri ben segnalati e in mezzo alla natura che consentono di godere del paesaggio invernale. "Ciaspolare ai Pescoi" è il nuovo percorso immerso nel bianco, un tracciato facile proposto in 3 varianti, con una durata massima di 1 ora, che si trova sul versante nord nord-est del Padon partendo dall’abitato di Ornella, più precisamente dalla frazione più alta, Col d'Ornella e prosegue per facili stradine spesso tracciate fino a località Pescoi, dove c’è la stazione intermedia della cabinovia che collega Arabba con Porta Vescovo. Raggiungerlo è facilissimo, basta salire con la cabinovia Pescoi direttamente da Arabba.

Trekking invernale

Un altro modo per vivere le Dolomiti sono le escursioni invernali: accompagnati da guide esperte si possono attraversare boschi e valli ghiacciate, ammirare la bellezza della natura innevata e la tranquillità della montagna in un modo che poche altre attività consentono. Segnaliamo l'escursione al Castello di Andraz, il castello più alto d’Italia e il più antico delle Dolomiti (1027) e uno dei simboli di maggior interesse dell’arco alpino. Si tratta di un bastione difensivo tirolese che sorge in posizione strategica, lungo la celebre Strada da la Vena, la più importante e trafficata delle tante Vie del Ferro che attraversano le Dolomiti. Dal castello si potevano tenere sotto controllo i traffici commerciali dell’area ed i possibili i movimenti degli eserciti nemici. D’inverno la neve rende tutto più magico e il castello circondato dal bosco e dai ruscelli ghiacciati, sembra proprio essere uscito da una fiaba medievale. Un curiosità: al Castello di Andraz è nato il "solstizio d'inverno". Nicolò Cusano, cardinale tedesco del XV secolo, teologo, filosofo e abile matematico, nonché ospite illustre del castello, fu in ambito astronomico il primo pensatore del Rinascimento a proporre una concezione eliocentrica dell’Universo: in una parete della stanza che lo ospitò è presente un foro di probabile funzione astronomica progettato dal grande pensatore tedesco per correggere il calendario giuliano.

Come raggiungere Arabba

Per chi arriva dal basso Veneto, si consiglia l'uscita dell'A27 a Pian di Vedoia, direzione Belluno. Una volta raggiunto il capoluogo, proseguire seguendo l’indicazione Agordo, quindi Alleghe e Caprile e Livinallongo del Col di Lana. Dalla zona di Cortina, si consiglia il passo Falzarego e poi proseguire in direzione Arabba. Tempo di percorrenza: 50 minuti ca.Da Bolzano, transito per il passo Gardena oppure passo Pordoi e poi seguire indicazioni per Arabba. Tempo di percorrenza: 1 ora e 50 minuti ca. Da Corvara, transito per il passo Campolongo e poi seguire indicazioni per Arabba. Tempo di percorrenza: 25 minuti ca.