Alsazia, la Strada del vino lunga 170 chilometri compie 70 anni

di Redazione Itinerari
3 maggio 2023
niedermorschwihr

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L'Alsazia, insieme alla regione di Bordeaux e alla Borgogna, è una delle zone vinicole più rinomate di tutta la Francia. Uno degli itinerari più famosi e più pittoreschi è sicuramente la Strada del Vino, un percorso di 170 chilometri che si snoda attraverso vigneti e colline e attraversa molti borghi medievali di incomparabile bellezza. La strada, che nel 2023 compie 70 anni, attraversa 119 città vinicole, 7 vitigni e 51 Grands Crus per un'esperienza unica in un paesaggio caratterizzato da vigneti, castelli medievali, villaggi fioriti e case a graticcio. Per l'importante ricorrenza durante tutto l'anno viene offerto un eccezionale programma di eventi e intrattenimento: concerti, mostre, visite alle aziende vinicole, passeggiate guidate attraverso i più bei paesaggi vinicoli dell'Alsazia, nonché eventi speciali come la Tournée des Terroirs o i Banquets de la Route des Vins. A piedi, in bici, in treno o in auto, sono molte le possibilità per percorrere questo itinerario. Dal 2013, quella volta in occasione dei 60 della Strada del Vino, è stata inaugurata la Ciclovia dei Vigneti, che permette di attraversare i paesaggi vitivinicoli da Marlenheim a Thann seguendo il percorso dell'EuroVelo5, noto anche come “Via Romea Francigena”.

Come si snoda il percorso

La Strada del Vino fu inaugurata nel 1953 e si estende lungo 170 chilometri, tra Thann a sud e Marlenheim a nord, ai piedi del versante orientale dei Vosgi, attraversando i dipartimenti dell’Alto Reno (Haut-Rhin) e del Basso Reno (Bas-Rhin). Proprio a Thann si trova il vigneto più meridionale d’Alsazia, il Rangen, e in zona si trovano alcuni luoghi da scoprire da Rouffach a Soultzmatt, che ospita nel cuore delle vigne un music-hall degno degli spettacoli parigini, passando per Guebwiller, l’unico comune d’Alsazia a contare la bellezza di quattro Grands Crus. Risalendo sulla Strada del Vino si arriva nel territorio di Colmar, vera e propria capitale dei Vini d’Alsazia, ma anche cittadina da non perdere dal punto di vista turistico e architettonico con la sua Petite Venise/La Piccola Venezia, i suoi canali romantici e numerosi tesori del patrimonio artistico. Nei suoi dintorni da ammirare il Castello di Hohlandsbourg, e i villaggi tipici che costellano il percorso: Turckheim, Wettolsheim, Eguisheim e le sue stradine fiorite, o ancora Niedermorschwihr. Più a nord ci si imbatte in Katzenthal, per proseguire poi verso Kaysersberg con il suo castello imperiale, Hunawihr, uno dei “più bei villaggi di Francia” dove si possono osservare lontre e cicogne. Non può mancare una visita a Riquewihr dalla case pittoresche con la facciate colorate, che ospita anche il museo della Maison Hansi, dedicato all’artista illustratore francese, molto popolare da queste parti. Le ultime tappe dell'itinerario sono Bergheim, Ribeauvillé, Andlau, Heiligenstein e Obernai prima di giungere nella zona di Marlenheim, dove si trovano i vitigni color ciliegia, dove si produce il Pinot noir, l'unico vino rosso della zona.

Le tipologie di vini in Alsazia

L’Alsazia è la regione vinicola per eccellenza dei vini bianchi in Francia dove si trovano prevalentemente vitigni come come il Gewürztraminer, il Moscato Bianco e il Riesling. Unica eccezione è il Pinot nero, col quale si producono il Rouge d’Alsace e il Rosé d’Alsace. Per quanto riguarda la classificazione i vini ad Appellation d’Origine Côntrolée cadono sotto la denominazione Alsace AOC o Vin d’Alsace AOC. La menzione di qualità più elevata è l’Alsace Grand Cru AOC, che possono essere prodotti esclusivamente in una delle 51 località previste. Le tipologie più importanti dei vini alsaziani derivano direttamente dai vitigni presenti e sono: il Gewürztraminer, il Riesling, il Pinot Grigio o Tokai d'Alsazia, il Pinot Bianco, il Sylvaner e il Moscato (Muscat à Petits Grains e il Muscat Ottonel). C'è infine lo Chardonnay viene prevalentemente utilizzato per la produzione del Crémant d’Alsace.

Una visita a Strasburgo

Leggermente al di fuori dall'itinerario classico della Strada del Vino, una tappa a Strasburgo, capoluogo dell’Alsazia e capitale europea, è da tenere sicuramente in considerazione. Simbolo della città è la Cattedrale di Notre Dame, gioiello dell’arte gotica, celebre tanto per il suo orologio astronomico quanto per le statue, l’organo, il pulpito e l’insieme eccezionale delle vetrate che possiede. Rimanendo nella zona vecchia della città, si arriva nella “Petite France”, antico quartiere dei conciatori e dei mugnai, inclusa nel patrimonio mondiale dall’UNESCO. Da non perdere la Diga Vauban, in cima alla quale è posto un belvedere da cui godersi la vista sui ponti e sui tetti di Strasburgo. Una visita a Palazzo Rohan che ospita il Museo delle Belle Arti, uno dei più importanti d’Europa. Leggermente fuori dal centro storico ci sono situati il Parlamento Europeo e il Consiglio e la Corte europea dei diritti dell’uomo, un bell'esempio della moderna architettura.