Al Vittoriale degli Italiani sboccia la primavera
Nuovi spazi museali nella ’casa’ del Vate. Una miriade di eventi, spettacoli e mostre
"Tutto qui è dunque una forma della mia mente, un aspetto della mia anima, una prova del mio fervore. Come la morte darà la mia salma all’Italia amata, così mi sia concesso preservare il meglio della mia vita in questa offerta all’Italia amata".
Così scriveva Gabriele d’Annunzio del suo Vittoriale degli Italiani. "Per d’Annunzio – racconta il presidente Giordano Bruno Guerri – il Vittoriale era la sua ultima opera, non a caso lo chiamava ’il libro di pietre vive’, un’opera di letteratura totale, fatta di pietre, di libri, di oggetti, delle sue passioni e della storia d’Italia, ma anche la sintesi della sua vita, l’immagine di sé che voleva lasciare e un suo dono agli italiani e al mondo. Oggi il Vittoriale custodisce 3 milioni di pezzi d’archivio, 20.000 oggetti, 33.000 volumi, molti dei quali con sue annotazioni, oltre a 10.000 ettari di parco, eletto nel 2012 il Parco più bello d’Italia".
"É un Museo – riprende Guerri – che attira ogni anno 300 mila visitatori e che ha il bilancio in attivo da tanti anni, e questo, non avendo azionisti, ci permette di investire nel renderlo sempre più bello. La sua funzione principale è essere un motore di cultura, con continue iniziative e guardando al futuro, avvalendoci di nuove tecnologie e di preziose collaborazioni come quella con i Carabinieri del Ris di Cagliari, che ha permesso ai filologi di scoprire come leggere le cancellazioni sui documenti".
Per l’inaugurazione della sua stagione primaverile sono stati tenuti a battesimo, nuovi spazi restaurati e riqualificati. "L’l’imponente restauro del retro della Prioria, dalla Torre degli Archivi al Cortile degli Schiavoni, al Canile – spiega Guerri – e quello del Portico del Parente, con la riscoperta delle decorazioni sui soffitti lignei, ora visibili in tutta la meraviglia di colori e disegni. Altri lavori hanno riguardato il rinnovamento di servizi essenziali: i bagni, il guardaroba, ora con una sala per le pause delle nostre guide, e la libreria, dotata di una sala di consultazione, dove sfogliare i volumi in vendita".
Aperte al pubblico anche due mostre: ’Umberto Boccioni. Dipinti e disegni inediti’, al Museo d’Annunzio segreto, con tredici opere mai esposte della prima fase artistica dell’esponente di spicco del futurismo (fino al 10 maggio), e ‘il Novecento di Catarsini. Dalla macchia alla macchina’, a Villa Mirabella, con una selezione di lavori del pittore viareggino (fino all’8 settembre). Infine, è stato dato il via ai festeggiamenti per il centenario della morte di Eleonora Duse, grande attrice e travagliato amore di d’Annunzio. A renderle omaggio all’ingresso dell’Auditorium uno spazio espositivo con alcuni suoi oggetti provenienti dalla collezione privata di Fiorenzo Silvestri e dal patrimonio archivistico del Vittoriale.
Ma il Museo riserva ancora tante sorprese. "Il Festival estivo Tener-a-mente – ricorda Guerri – che porta i nomi più prestigiosi della musica, del teatro, della danza e dello spettacolo all’anfiteatro, il Festival della Bellezza, Hedoné, a settembre, con l’apertura notturna e giochi di luce fantastici e per la prima volta festeggeremo il Capodanno al Vittoriale. Inoltre ci sarà Biagio Antonacci, che terrà qui dieci concerti, tutti già sold out".