Una delle
mete migliori per concedersi una vacanza rilassante e per stare a
contatto con la natura è il lago. E il periodo ideale per sceglierlo è proprio
l’autunno, momento in cui unire la quiete del posto alla scoperta delle
tipiche sfumature calde delle foglie in questa stagione. Scopriamo 6 tra i
piccoli laghi italiani in cui vedere il foliage.
1. Lago di Fusine (provincia di Udine – Friuli)
Non uno ma due: i
laghi gemelli di Fusine, Inferiore e Superiore, sono una delle meraviglie del
Friuli, immersi in una conca dominata dal monte
Mangart. Si raggiungono a
piedi o in bicicletta lungo un pezzo di Alpe Adria Trail e mostrano il loro volto più caldo in
autunno, quando gli abeti della foresta millenaria di
Tarvisio si colorano si giallo-arancio. Ma non mancano i colori
freddi delle acque, che qui vanno dal verde smeraldo quasi caraibico al
blu intenso, a seconda della, luce del momento.
2. Lago di Tovel (provincia di Trento – Trentino-Alto Adige)
Nella
val di Non - e precisamente nel territorio del Parco naturale Adamello-Brenta – si trova il
lago di Tovel. Fino a metà degli anni 60 era caratterizzato da un
fenomeno naturale che gli valse il nome di ‘lago rosso’. In alcuni periodi dell’anno infatti la
Tovellia sanguinea, una particolare alga, colorava le sue acque di un
rosso intenso. Oggi questo fenomeno non si verifica più, ma nella stagione del
foliage ci pensano gli abeti e i pini che lo circondano a tingersi non solo di rosso, ma anche di
arancio, marrone e giallo, e a specchiarsi nelle sue acque.
3. Lago di Sartirana (Provincia di Lecco – Lombardia)
Vicinissimo a
Milano, il lago di
Sartirana è perfetto per gli amanti del
foliage e anche per gli appassionati di
birdwatching. Le sue sponde, piene di
alberi, in autunno si colorano di sfumature dorate e rossastre e lo scrosciare delle
foglie accompagna le visite dei turisti lungo i sentieri. Ma non solo: le
passeggiate attorno al lago consentono di ammirare i tanti
uccelli che scelgono questa zona come dimora e, visto il territorio
prettamente pianeggiante, sono indicate anche per gli esploratori inesperti o le famiglie con bambini.
4. Lago di Scanno (Provincia de L’Aquila – Abruzzo)
Il lago di
Scanno si trova a 922 metri di altezza, non troppo lontano dall’omonimo centro abitato, un
piccolo borgo arroccato sull’Appennino abruzzese. Nato da una frana montuosa del
monte Genzana che lo sovrasta, il lago è circondato da boschi di
salici e pioppi e, per questa ragione, nella stagione del
foliage l’intera zona si dipinge di arancio e giallo. Risalendo su un cammino, denominato il
Sentiero del Cuore, è inoltre possibile ammirare il lago da una certa altezza e scorgere la
forma particolare del bacino, che ricorda appunto un cuore.
5. Lago Cecita (Provincia di Cosenza - Calabria)
Di origine
artificiale, perché creato dallo sbarramento del fiume
Mucone, il lago Cecita – nel cuore del
Parco Nazionale della Sila – è l’ideale per chi vuole lasciarsi affascinare dalla magia del
foliage in Calabria. In autunno il bosco che lo circonda si tinge del giallo dei
faggi, del dorato delle felci, del rosso degli aceri e dell’arancio degli aghi degli altissimi
pini, tipici di questa zona.
8. Lago Matese (Provincia di Caserta - Campania)
In Campania, alle pendici dei monti
Miletto e Gallinola, sorge il lago Matese. Si tratta del
bacino di origine carsica più in alto in Italia (1923 metri sul livello del mare). Le rive del
lago Matese sono circondate da boschi con una grande varietà di alberi e piante. Questo vuol dire che nel
periodo autunnale tutto il territorio circostante è invaso su ogni lato dai
tipici e caldi colori del foliage. E grazie alla sua unicità e alla
pulizia delle sue acque, si possono vedere (navigando in kayak quando possibile) anche le
piante subacquee a occhio nudo, uno spettacolo raro e emozionante.