La
Spagna in inverno si presta a ogni tipo di viaggio: quello che ci porta ad ammirare le
spiagge fuori stagione, quello che consente di passare del tempo a stretto contatto con la
natura oppure di scoprire gli
angoli più affascinanti delle città, senza troppi turisti. Ecco
5 idee su come trascorrere una
vacanza invernale in Spagna.
1. Godersi il turismo cittadino
L’inverno può essere il
periodo perfetto per scoprire al meglio le città spagnole senza
l’eccessiva confusione che le invade nei periodi più caldi.
Madrid, Barcellona, Siviglia,
Valencia e le tante altre metropoli sono sempre pronte a farsi ammirare in tutto il loro splendore.
L’offerta turistica, d’altronde, non manca: ad accogliere i visitatori invernali ci pensano i musei, i locali e anche gli spettacoli teatrali.
L’inverno in Spagna, oltretutto, è anche la stagione dei
musical e – tra i tanti disponibili da vedere – quest’anno ci sono
Grease, in una
versione speciale per i suoi 25 anni di produzione, in scena al Nuevo Teatro Alcalà di
Madrid (nel quartiere di Salamanca) dal 2 febbraio, fino al 27 marzo e
Alice nel Paese delle Meraviglie all’Auditorium la Val d’Uixo di
Valencia fino al 26 febbraio.
2. Passeggiare a contatto con la natura
Il
Principato delle Asturie nella parte nord della nazione viene anche definito la
Spagna verde, per la presenza di grandi aree protette, montagne maestose e zone in cui la
natura regna selvaggia e incontaminata. Una delle più suggestive aree verdi è il Parco dei Picos de Europa. All’interno di questa
riserva – in cui si organizzano visite guidate e lunghe passeggiate – è possibile ammirare
boschi di aceri, castagni, noci e roveri e anche imbattersi in
tante specie animali che vivono in questa zona. Le
visite in inverno consentono ai turisti di godere di un insolito e affascinante paesaggio innevato. Dal 2002 il
parco è anche inserito nelle riserve della biosfera dell’Unesco.
3. Festeggiare un Carnevale fuori dal comune
Il
Carnevale è una celebrazione fortemente sentita dal popolo
spagnolo e in alcune città festeggiare a dovere è una
tradizione. È questo il caso di
Aguilas, nel sud-est del Paese, e di
Xinzo de Limia in Galizia,nella zona nord-occidentale della Spagna. Ad Aguilas i
festeggiamenti prevedono quattro grandi sfilate in maschera che si svolgono nella giornata di
domenica di Carnevale, di Martedì Grasso e nel fine settimana successivo al
Carnevale: venerdì e sabato (che viene definito il sabato della Pinata). Nel corso delle
sfilate per le strade, organizzatori, maschere e visitatori si lanciano a vicenda i cascarones de confeti: sfere ripiene di
coriandoli colorati. A Xinzo de Limia la celebrazione è decisamente
più lunga e coinvolge quattro domeniche (quella di Carnevale e le tre precedenti). Si parte con la
Domingo Fareleiro in cui si mette in scena una battaglia con la farina; segue la
Domingo Oleiro, dove ci si passa una pentola di terracotta piena d’acqua cercando di non farla cadere. Si arriva poi alla
Domingo Corredoiro in cui le tradizionali maschere – i pantallas e i cigarrons – compaiono in città, per poi invaderla nella domenica successiva, quella di
Carnevale (Entroido).
4. Una fuga al mare
Per chi ama il
mare d’inverno la Spagna è la soluzione ideale. In alcune zone del Paese, infatti, le temperature restano piuttosto miti anche nel corso della
stagione fredda: questo consente di godersi la spiaggia senza folle e rumori. E i più temerari possono addirittura azzardare un tuffo. Dove andare? Ad esempio, sulla
Costa Blanca, nella Spagna sud-orientale, dove si trova
Alicante: una meta paradisiaca con spiagge dorate in cui si può
prendere il sole anche in inverno. Chi sceglie ad Alicante deve provare anche una passeggiata lungo la
Explanada de Espana, la parte pedonale della città, circondata da
ristoranti e locali e ricca di stand,
bancarelle e artisti di strada. Un’altra zona costiera perfetta per l’inverno è la
Costa Tropical, nella parte nord del Paese, altrettanto affascinante ma
meno turistica e per questo – in tutte le stagioni – molto silenziosa e caratterizzata da una natura incontaminata che circonda le spiagge.
5. Scoprire la cucina locale
La
cucina spagnola regala il suo meglio nella stagione invernale e molti dei
piatti tipici più gustosi sono legati proprio ai periodi più freddi. Un
viaggio in Spagna nel periodo invernale può quindi coinvolgere anche un piccolo
tour culinario per assaggiare, ad esempio, la
zuppa galiziana, un piatto a base di fagioli bianchi, patate, cavoli e chorizo galiziani. Ma anche lo
stufato asturiano con fagioli, sanguinaccio e pancetta o la tipica frittata di cipolle caramellate. A
Madrid nel periodo invernale è facile gustare le
orejas a la plancha (orecchie di maiale alla griglia, servite con salsa piccante e limone) o le
gallinejas, l’intestino dell’agnello fritto nel suo stesso grasso. A
Barcellona, invece, oltre alla tradizionale e onnipresente paella, d’inverno si mangia anche la
sopa de fredolics: la zuppa di lumache accompagnata da tapas.