Trekking, 5 cammini da fare in Emilia-Romagna

Piccola Cassia, Sentiero dei Ducati, Cammino di San Vicinio, Cammino di Dante e Via di Linari: scopriamo i percorsi più interessanti della regione

di Redazione Itinerari
30 marzo 2022
Camminando nei boschi in Emilia-Romagna

Camminando nei boschi in Emilia-Romagna

Non solo spiagge, i cammini sono una delle opzioni migliori per scoprire tutte le bellezze dell’Emilia-Romagna. Percorsi naturalistici, itinerari connessi da un filo letterario o storico e anche sentieri legati alla spiritualità attraversano tutto il territorio regionale.

Ecco 5 cammini fra i più suggestivi dell’Emilia-Romagna.

1. Piccola Cassia

La Piccola Cassia è un percorso che risale all’epoca romana e unisce Modena a Bologna: 113 chilometri, divisi in nove tappe. Si chiama così perché si allunga fino al Lazio e arriva a intercettare l’omonima via consolare. Tra i luoghi da visitare nel corso della passeggiata – semplice da percorrere e adatta, quindi, anche a chi non è abituato alle lunghe escursioni – ci sono Castel d’Aiano con le sue Grotte di Labante, Lizzano in Belvedere (dove ammirare il mulino della Piastra) e Zocca, un borgo conosciuto anche per aver dato i natali a Vasco Rossi e spesso frequentato da molti suoi ammiratori.

2. Sentiero dei Ducati

Il sentiero dei Ducati è un itinerario storico e naturalistico che porta alla scoperta dei territori che furono governati dalla famiglia dei duchi d’Este tra il ‘500 e l’800. Sono 160 i chilometri – percorribili anche in mountain bike – che attraversano piccoli borghi di campagna o paesini sulla costa fino ad arrivare anche a 1.200 metri di altezza sugli Appennini reggiani. Lungo il cammino ci si imbatte anche in grandi vallate in cui sostare, vigneti, foreste e torrenti da attraversare a piedi o in bici.

3. Cammino di San Vicinio

Il sentiero deve il suo nome al Santo che fu il primo vescovo della città di Sarsina e percorre i luoghi che gli furono cari. Il cammino si snoda tra le province di Forlì-Cesena e Rimini per un totale di 210 chilometri. Tra i luoghi che si incrociano sul percorso ce ne sono alcuni sacri come la Madonna del Monte a Cesena, la Basilica di San Vicinio in Sarsina e altri prettamente naturalistici, come alcune zone del Parco delle Foreste Casentinesi, famoso anche per le particolari orchidee che qui nascono spontaneamente. L’intero percorso si può affrontare anche in bicicletta.

4. Cammino di Dante

Il cammino di Dante ripercorre i luoghi attraversati dal Sommo Poeta nei suoi anni di esilio, durante i quali scrisse la Divina Commedia. La partenza è a Ravenna, nei pressi della tomba del Poeta. Poi il sentiero si snoda per 194 chilometri (da percorrere in 13 tappe) attraversando il territorio dell’Emilia-Romagna prima di sconfinare in Toscana (con altre 7 tappe e ulteriori 200 km) e terminare a Firenze, luogo natale di Dante. Le strade sterrate e i sentieri di campagna che compongono le varie passeggiate non sono particolarmente semplici e il cammino è consigliato a un pubblico di escursionisti esperti.

5. Via di Linari

Questo cammino, che attraversa soprattutto sentieri di montagna situati nel Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, è lungo 110 chilometri. Si parte da Fidenza per arrivare fino all’Abbazia di Linari, che sorge proprio sul confine tra l’Emilia e la Toscana. Tra le cose da vedere lungo il percorso – non molto semplice e consigliato a chi ha un po’ di esperienza e una buona resistenza fisica – ci sono l’Abbazia di San Basilide a Badia Cavana o il castello di Torrechiara con il piccolo borgo che si è sviluppato alle sue pendici.