5 borghi di mare da visitare anche in inverno

di Redazione Itinerari
31 gennaio 2022

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Una breve vacanza al mare ha i suoi vantaggi anche fuori stagione. Le località che in estate sono invase dal caos, nei periodi più freddi si immergono nella quiete e diventano perfette per un weekend rilassante. È possibile passeggiare per le stradine dei borghi, camminare in riva al mare, visitare le spiagge e le scogliere poco affollate e mangiare nei ristoranti spesso senza bisogno di prenotazioni. Scopriamo 5 borghi di mare da visitare anche in inverno.  

1. Zoagli (Liguria)

Quella da fare a Zoagli, in provincia di Genova, è una passeggiata panoramica perfetta sia nelle stagioni calde che in quelle fredde. Uno dei punti di forza di questo borgo è infatti il lungomare incastonato nella roccia con vista sul Golfo del Tigullio e sul mar Ligure. Chi non vuole fermarsi in paese ed ama le escursioni impegnative può provare il sentiero dei 5 campanili che collega il centro della cittadina alle sue contrade. Il percorso è ad anello e - attraversando scalinate e “creuze”, le stradine strette tipicamente liguri che si affacciano sulla costa – tocca i borghi di San Pietro di Rovereto, Semorile, Sant’Ambrogio, San Pantaleo per poi tornare a Zoagli. Condizioni meteorologiche permettendo, si tratta di un itinerario perfetto da percorrere anche in inverno.  

2. Grado (Friulia Venezia Giulia)

Conosciuta anche come l’Isola del Sole, Grado, grazie al suo clima mite, riesce ad essere una località a vocazione turistica in tutti i mesi dell’anno. Passeggiando sul lungomare Nazario Sauro, che attraversa tutto il perimetro della cittadina, ci si imbatte in diversi locali e ristoranti tipici a due passi dal mare. Al largo di Grado e da visitare anche nelle stagioni fredde, c’è l’isolotto di Barbana, sede di uno dei santuari mariani più antichi d’Italia, raggiungibile con una breve corsa in traghetto. Subito fuori dal centro cittadino del borgo friulano si può visitare anche la Riserva della Valle Cavanata, in cui ammirare anatre, oche e fenicotteri. All’interno delle strutture della riserva, inoltre, si organizzano corsi e laboratori dedicati ai bambini, per avvicinarli alla natura e al contatto con gli animali.  

3. Sorrento (Campania)

Se in estate è tra le mete balneari più ambite, anche dal jet set internazionale, d’inverno Sorrento aumenta il suo fascino. La sua terrazza a picco sul Golfo di Napoli, a 50 metri di altezza, offre un panorama incantevole soprattutto nelle giornate più fredde, in cui i colori del cielo e del mare sono più vividi. Attraversare le stradine della località della costiera amalfitana in inverno, quando non è presa d’assalto dai turisti, è decisamente più rilassante. Questo consente non solo di ammirarne la bellezza, ma anche di fermarsi senza necessità di lunghe attese nei locali del centro in cui assaggiare i piatti tipici come gli gnocchi alla sorrentina e sorseggiare il famoso liquore al limone. Da visitare, oltre alla piazza principale del borgo, c’è Corso Italia, la via dello shopping. Seguendo invece la passeggiata lungo i tornanti si può raggiungere il porto e, infine, la spiaggia: in inverno si presenta deserta e incantevole.  

4. Chianalea (Calabria)

Se amate il profumo del mare, il paesino da visitare in inverno è Chianalea di Scilla, in provincia di Reggio Calabria. Si tratta di un piccolo borgo di marinai, annoverato tra i più belli d’Italia, in cui le viuzze e le abitazioni private portano in alcuni punti direttamente ad avere l’acqua sotto i piedi. Nella stagione invernale, le case dipinte di colori accesi nelle giornate coperte creano un contrasto particolarmente intrigante con il grigiore del cielo. Nelle giornate di sole, invece, tra le luci rossastre del tramonto è possibile vedere anche Stromboli.  

5. Ortona (Abruzzo)

Ortona è una piccola località in provincia di Chieti, non proprio sul mare ma nel cuore della Marsica, tra le colline e l’Adriatico: un incantevole borgo medievale sovrastato dal castello Aragonese (visitabile ancora oggi). Oltre alle caratteristiche viuzze del centro storico e alle botteghe artigianali presenti nel borgo, chi arriva a Ortona deve assaggiare anche i preziosi vini prodotti in questo territorio. Le coltivazioni vinicole sono molto famose in questa zona della regione, tanto che a Villa Caldari, una frazione della città, si trova addirittura una fontana in cui – al posto dell’acqua – scorre vino. Attorno al borgo, inoltre, è stata costruita una pista ciclabile, la via Verde, che lo collega ad altri paesini che fanno parte della Costa dei Trabocchi. Un percorso che si può affrontare agevolmente anche in inverno, particolarmente emozionante al tramonto.