Villa Bogdano 1880, natura e storia nel bicchiere

di MONICA GUZZI
23 maggio 2022
villabogdanotop

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Un'antica tenuta nobiliare, 106 ettari di cui 18 di vigne storiche, un bosco del 1200 dove talvolta si possono avvicinare i caprioli e altre 14 specie protette, e poi due fiumi, il Loncon e il Lison, e un cognome dedicato a una donna. Siamo nella tenuta Planitia, storica azienda  che produce bottiglie sotto il nome di Villa Bogdano 1880. Dal 1993 qui si producono vini certificati bio. Col marchio Natura 2000, per la conservazione della biodiversità. Siamo a Lison di Portogruaro, vicino a Venezia, tra le Alpi e il litorale Adriatico. Ogni grappolo d'uva e ogni bottiglia provengono dalla tenuta, per un piccolo miracolo di 30mila bottiglie prodotte ogni anno. Le vigne storiche hanno più di 50 anni, e tra queste le più antiche risalgono a circa un secolo fa. Un piccolo tesoro di 117 viti originali che sono state oggetto di uno scrupoloso lavoro di recupero e impiantate con il metodo antico del “Cassone Padovano”, una forma di coltivazione sviluppata dai monaci benedettini nel Medioevo. I vigneti sono tra i pochi esistenti in Italia ancora produttivi. Per preservare le caratteristiche genetiche dell’antico e specifico biotipo del Tocai Friulano si è deciso di reimpiantarlo utilizzando tralci e germogli delle vecchie vigne. Oltre al Tocai Friulano nella tenuta sono presenti diverse varietà autoctone, come il Refosco dal Peduncolo Rosso e la Malvasia Istriana, e diversi vitigni internazionali, come lo Chardonnay, il Pinot Grigio e il Merlot, che si adattano perfettamente al microclima e al terroir della zona. Una scommessa sull'alta qualità, con un biologico premiato soprattutto dal mercato estero. Cure minuziose ai vini fin dalle primissime fasi: le uve vengono pressate pochi minuti dopo il raccolto, evitando ore di permanenza sotto il sole e l’utilizzo massivo di solfiti durante la vinificazione.  I vini effettuano un minimo di 11 mesi di affinamento per le linea base e di 24-36 mesi per le Riserve, con frequenti bâtonnage. Si lavora con rese estremamente basse per ottenere vini morbidi e ben equilibrati pur con residui zuccherini prossimi allo zero.

I vini più rappresentativi 

Lison Classico DOCG. E' ottenuto unicamente da vecchie viti di Tocai Friulano. Il colore è giallo paglierino con riflessi dorati, i profumi intensi e complessi, con note di fiori bianchi e gialli, sentori balsamici e aromi di frutta candita; al palato è fresco e sapido, bilanciato e delicato, con una leggera sfumatura di mandorla tipica di questo vitigno. In cantina costa 15,30 euro, 186 Refosco Dal Peduncolo Rosso Lison-Pramaggiore DOC Riserva. Il nome particolare deriva dalla colorazione rossa del peduncolo, la parte del rachide (raspo) vicina all’acino. Come da antica tradizione veneziana, viene imbottigliato il Venerdì Santo (il 10 aprile 2020 per quanto riguarda l’annata 2017) dopo 12 mesi di invecchiamento in vasche di vetrocemento e 18 mesi in botti di rovere francese. Dal colore rosso rubino con riflessi violacei, al naso presenta intensi e complessi aromi di violetta, mora, prugna e muschio, accompagnati da sentori balsamici e un finale speziato; al palato è robusto, ampio e persistente, ben bilanciato dalla gradazione alcolica e dall’acidità, e supportato da una buona sapidità e dal tannino fine ed elegante. In cantina costa 15,30 euro. Brut Nature Prosecco DOC Millesimato. Le bollicine di Villa Bogdano 1880si riconoscono per morbidezza, delicatezza e persistenza del perlage. La ricchezza di estratto secco e di polifenoli permette di mantenere un residuo zuccherino molto basso. Il colore è giallo paglierino brillante; al naso ha un profumo delicato di fiori bianchi, come il biancospino e il gelsomino, accompagnati da fresche note di agrumi; al palato sensazioni di mela verde e frutta a nocciolo; fresco, vellutato e ben bilanciato. In cantina costa 13,80 euro a bottiglia. Questo vino è stato medaglia d'oro al concorso internazionale Challenge Millésime Bio di fine febbraio.