Venezia, alla scoperta del bacino di San Marco con un'innovativa audioguida
Otto personaggi accompagnano nella storia dell'isola di San Giorgio, oggi fondazione Giorgio Cini
L'Isola di San Giorgio Maggiore da millenni immersa nel cuore del bacino veneziano di San Marco, meno turistica, ma ricca di storia come la sua basilica con la facciata disegnata da Andrea Palladio. In questa bellezza naturalistica vi è il monastero sede della fondazione Giorgio Cini, un polo dedicato alle arti, allo studio. Vi sono le biblioteche, luoghi di studio, le stanze del vetro e della fotografia, l’auditorium, il teatro Verde, il labirinto Borges, lo squero dove si svolgono concerti a vista d’acqua e anche il bistrot museale.
La Fondazione Giorgio Cini, da decenni uno dei cardini del mondo culturale italiano ed internazionale, ex monastero benedettino, è sorta nel 1951 per volere di Vittorio Cini in memoria del figlio Giorgio per dare vita ad una zona veneziana degradata. Un'innovativa audioguida racconta la storia del complesso monumentale con la voce di otto personaggi interpretati da attori professionisti. L' autoguida è scritta da Ilaria D'Uva e Francesca Unmarino, con le voci narranti di Diego Ribon, Livio Pacella, Giovanni Izzo, Davide Caprioli, Stefano Skalkotos, Valeria Bruni Tedeschi e Patrizio Rispo. Il testo è accompagnato da una colonna sonora originale composto da Antonio Fresa interpretata dai solisti dell’orchestra del teatro La Fenice.
La nuova audioguida, completa il progetto di narrazione dell’isola di San Giorgio avviato da Ilaria D' Uva, nel 2020 si è aggiunta quella delle Vatican Chapels, le dieci cappelle vaticane che si trovano nel bosco dell’isola, presentate alla 16° Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, associata a una colonna sonora originale composta da Antonio Fresa. Nel 2021, con l’apertura al pubblico del Labirinto Borges, un percorso lungo un chilometro dedicato allo scrittore argentino, D’Uva ha presentato una nuova formula narrativa, offrendo un tourmusicale. Al termine del percorso, viene salutato il pubblico, invitandolo a tornare, per lasciarsi “sorprendere e ispirare dalle molteplici espressioni della creatività che qui si manifestano e che dialogano tra loro. Che siate studiosi, appassionati d'arte o visitatori occasionali, qui troverete sempre un rifugio per la mente e per lo spirito.”
L'audioguida della Fondazione Cini è prodotta in 5 lingue: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo. Questi i luoghi di visita dell'isola
- Abbazia di San Giorgio Maggiore- parte del complesso è la grande Basilica di Andrea Palladio, completata nel 1610 dagli architetti Scamozzi e Sorella seguendo fedelmente i disegni dell’architetto vicentino e inaugurata, nello stesso anno, dal patriarca Francesco Vendramin.
- Le Stanze del Vetro sono un’iniziativa congiunta di Fondazione Giorgio Cini e Pentagram Stiftung per promuovere lo studio e la valorizzazione dell’arte vetraria del Novecento e contemporanea. Uno spazio espositivo permanente destinato a ospitare, con cadenza annuale, una serie di mostre monografiche e collettive dedicate ad artisti internazionali che hanno utilizzato il vetro, nell’arco della loro carriera
- Le Sale del Convitto furono sede dei magazzini della dogana dal 1792, e poi del Convitto scolastico dal 1952. Dal 2008 riaprono al pubblico come centro espositivo, sede di mostre temporanee organizzate sia della Fondazione che in collaborazione con altre importanti Istituzioni Internazionali.
- Auditorium ‘Lo Squero’ è l’antica officina un tempo preposta alla riparazione delle imbarcazioni e, poi, trasformata in un moderno auditorium
- Piscina Gandini, progettata a partire dal 1960, è caratterizzata da ampie superfici vetrate, con serramenti in ferrofinestra, che conferiscono grande luminosità. La piscina ha subito recenti restauri ed è entrata a far parte degli spazi espositivi della Fondazione, ospitando eventi e mostre fotografiche.
- Sala e Labirinto Borges. Ricostruzione del giardino-labirinto che l’architetto inglese Randoll Coate ha progettato in un chilometro con 3200 piante di bosso disposte per comporre il nome dello scrittore e poeta argentino Jorge Luis Borges in occasione dei 25 anni dalla sua morte, in collaborazione con la Fundacion Internacional Jorge Luis Borges. Adiacente al labirinto si trova la Sala Borges, sede di eventi e mostre temporanee.
- Residenza del Centro Branca ospita sino a 90 studenti
- Parco della Fondazione-E’ il parco privato più grande di Venezia. Nella sua ideazione originaria, i viali principali del parco erano affiancati da filari regolari di alberi d’alto fusto, i percorsi secondari erano segnati da siepi più o meno alte di specie diverse. Negli anni il parco ha subito alcuni interventi, seguendo un approccio rispettoso del naturale assetto assunto dalla vegetazione nel tempo.
- San Giorgio Cafè. Il rinnovato bistrot, con dehor affacciato sul bacino di San Marco, aperto dalla prima colazione alla cena, è gestito da D'Uva srl, diretto da Samuel Baston, con chef Mauro Dorigo che nel suo menu inserisce piatti tipici della laguna con materie prime a km zero.