Gnocchi veneziani, burro di zangola e tartufo estivo
Gli gnocchi veneziani sono un piatto gustoso e raffinato, riconoscibile per l’inconfondibile crosticina dorata. Sono preparati con un impasto di burro, latte, farina, parmigiano e uova. Il burro utilizzato dalla Chef Corinna Darì viene trattato con la zangolatura, una lavorazione tradizionale che lo rende unico. La ricetta è incerta e contesa tra Italia e Francia, ma una ricerca della chef ha individuato questo piatto in alcuni testi di cucina veneziana dei primi del ‘900. È ipotizzabile che siano stati portati a Venezia dai francesi quando la Repubblica Serenissima fu occupata da Napoleone Bonaparte, nella primavera del 1797. Negli anni successivi gli gnocchi senza patate si diffusero nella città lagunare dove, forse per opposizione ai conquistatori, iniziarono ad essere chiamati “veneziani”. Ma la ricetta originale potrebbe anche essere nata a Firenze e da qui introdotta successivamente in Francia. Si pensa che sia stata proprio la figlia di Lorenzo, Caterina de’ Medici, a portarla oltralpe, dopo il matrimonio del 1547 con Re Enrico II. Corinna e Giuliano, lei chef, lui patron, propongono questo piatto antico e ghiottissimo al Darì Ristorante e Enoteca, ospitato in un bellissimo palazzo a pochi passi da Piazza Brà, lontano dalla frenesia della città: qui ci si imbatte come per magia in Cà Rezzonico, palazzo della dinastia Cangrande Serego Della Scala da generazioni, con le sue arabeggianti vetrate a trifora che subito riportano la mente allo sfarzo della Serenissima.
Ingredienti per 4 persone
Per la superficie: Grana Opera grattugiato Per gli gnocchi:- 300 ml latte
- 120 g farina
- 50 g Grana Opera
- 50 g burro
- 3 uova
- noce moscata
- sale
- 250 ml latte
- 50 g burro
- 130 g Grana Opera
- 2 cucchiai di farina
- sale
- pepe