A spasso per Chioggia, la Piccola Venezia

di Redazione Itinerari
9 ottobre 2023
chioggia

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Per chi ama le atmosfere di Venezia e della laguna, ma senza imbattersi nelle migliaia di turisti che affollano ogni giorno la Città dei Dogi, la destinazione ideale è senza dubbio Chioggia. Soprannominata la "Piccola Venezia" per le sue somiglianze con la Serenissima, Chioggia è un'affascinante città costiera, situata sul lato meridionale della Laguna Veneziana. L'atmosfera qui è decisamente più tranquilla, tipica di una cittadina marinara. Case dalle tonalità pastello si riflettono sui canali, così come i palazzi in stile veneziano, e le tipiche barchette chioggiotte, che da queste parti chiamano Bargonzi. Chioggia è caratterizzata dai suoi portici, dalle sue viuzze, dal porto turistico, dai piccoli cantieri navali che conservano ancora le vecchie barche in legno, dal porto commerciale poco più lontano e anche dalle immense spiagge nella vicina Sottomarina.

La storia della città

Pur vivendo all'ombra della più rinomata Venezia, Chioggia è in realtà più antica. Per questo motivo i suoi abitanti non pensano a Chioggia come alla “Piccola Venezia”, ma piuttosto a Venezia come alla “Grande Chioggia”. Secondo la leggenda la città fu fondata da Clodio intorno al 2000 a.C., anche se i documenti più antichi su Chioggia risalgono al VI secolo d.C. quando faceva parte dell'Impero Bizantino. Nel corso degli anni Chioggia è stata chiamata anche Clodia, Cluza, Clugia, Chiozza, Chiozzo e Chioggio. Nel IX secolo Chioggia fu distrutta dal re Pipino, ma fu ricostruita grazie alle sue saline naturali. Da Chioggia veniva fornito il sale agli abitanti della Repubblica di Venezia e divenne nota come l'antica capitale del sale del Mediterraneo. Sfortunatamente, le sue ricche saline scomparvero gradualmente nel tempo e alla fine si esaurirono. Nel XVIII secolo, quando fu prima conquistata da Napoleone per poi essere annessa all'Impero austro-ungarico, Chioggia si reinventò ancora una volta diventando nota per le sue attività di pesca, attività che la caratterizza ancora oggi.

Il centro storico

Come la sua sorella maggiore anche a Chioggia domina lo stile architettonico veneziano, così come la struttura fatta di canali, ponti e pittoresche file di case colorate. La parte più antica è un bellissimo insieme di canali e ponti strutturati dal Corso del Popolo, la strada principale che attraversa il centro storico da parte a parte, da piazza Vigo e il suo ponte fino alla Porta di Santa Maria o Porta Garibaldi e il Canale Vena con i suoi nove ponti. La piazza è caratterizzata anche dalla Colonna Vigo, alla cui sommità è posizionato un piccolo leone che, proprio per le sue dimensioni ridotte, viene definito dagli abitanti della città “El gato de Ciosa”, il gatto di Chioggia. Le 74 calli, che si diramano dai canali principali, mettono in mostra un quadro urbano nel più puro stile veneziano. Sono tre le chiese che si trovano nel centro storico: Santa Maria Assunta, San Domenico e San Martino. La Torre dell'orologio del XIV secolo è uno dei simboli della città e si dice possa essere il più antico del mondo. Ospita un museo con mostre temporanee e racconta anche la storia della città e della torre. Salendo in cima offre inoltre la migliore vista sulla città e sulla laguna.

I canali

Sono tre i canali che dividono in fette il centro storico. Il più interno è il Canale Vena, il più pittoresco, attraversato da nove ponti (de Vigo, Caneva, Sant'Andrea, della Pescheria, dei Filippini, San Giacomo, Scarpa, Zitelle, della Cuccagna). Ha capacità per navi di piccolo tonnellaggio. Alle sue fondamenta si svolge il pittoresco mercato quotidiano del pesce, della frutta e della verdura. Fuori dal nucleo centrale: il Canale Lombardo a ovest e il San Domenico a est, nelle cui fondazioni sono ormeggiate le barche da pesca d'altura. Ognuno è riconoscibile nella diversa specializzazione dei mestieri dalla forma delle reti e degli strumenti da pesca (cocce volanti, ramponi per la rete, turbo soffiatori). Tra la Vena e il Lombardo: il Canale Perottolo, parzialmente interrato, sulla cui sponda si trova la balaustra marmorea del “Refugium peccatorum”, angolo suggestivo che ha ispirato artisti e letterati.

Le altre caratteristiche di Chioggia

I portici sono una caratteristica molto peculiare per una città lagunare, che nemmeno Venezia possiede. Un elemento che ritroviamo in diverse parti della città. L'anima da borgo di pescatori della città si ritrova quotidianamente al mercato del pesce ospitato nei pressi del Canal Vega. Il panorama della pesca si completa con le isole Cantieri, gli “squeri”, che vantano una tradizione di cultura materiale che risale al Medioevo. Il suo statuto, la Mariegola di San Giuliano, risale al 1211 ed è uno dei primi esempi in Europa di società antecedente al mutuo soccorso. Di particolare interesse è l'architettura dei tipici magazzini, le “tenze”. Sul cui architrave si può vedere la caratteristica “cesiola”, una sorta di altare con un'immagine celeste, posto a protezione degli operai. Infine come non visitare le zone balneabili di Chioggia, Sottomarina e Isola Verde. La meravigliosa spiaggia di Sottomarina ha una lunghezza di sei chilometri e una comoda larghezza che arriva fino a 300 metri. Un vero e proprio paradiso naturale è l'ampio parco di Isola Verde, esposto a sud e separato da Sottomarina solo dal Canale del Brenta.