Umbria, i cammini delle fede sulle orme di Francesco

di SOFIA COLETTI
15 marzo 2023
Assisi con la basilica di San Francesco

Assisi con la basilica di San Francesco

Quanto ha viaggiato San Francesco per donare la parola di Dio, esaltare con l’esempio la grandezza della creazione, l’umiltà, la perfetta letizia. Sempre a piedi, per sentieri, montagne, cieli sereni o gonfi di burrasca, natura selvaggia, borghi, ricoveri di fortuna. Tutti, davvero, sono luoghi dell’anima. Per ripercorrerli l’Umbria propone una serie di Cammini Francescani: percorsi da affrontare a piedi, un modo piacevole, slow ed ecologico di conoscere il cuore verde dell’Italia e la sua storia spirituale. Cuore pulsante è ovviamente Assisi con la Basilica Superiore (con gli affreschi di Giotto) e quella Inferiore (dove si ammirano gli affreschi di Cimabue, Simone Martini e Lorenzetti) di San Francesco e con la Basilica di Santa Maria degli Angeli che custodisce lo scrigno della Porziuncola, dove Francesco comprese la sua vocazione, accolse Santa Chiara e i primi frati, ricevette il cosiddetto Perdono di Assisi. E c’è anche la Chiesa di San Damiano dove il santo scrisse il Cantico della Creature, l’Eremo delle Carceri dove si ritirava a pregare e meditare.

Il Cammino di Assisi

Il nostro itinerario parte idealmente dal ‘Cammino di Assisi’: è quello ufficiale di San Francesco ed è gemellato con il Cammino di Santiago: di fatto è l’unione organizzata di una serie di cammini legati al Santo di Assisi e a Sant’Antonio che partono dall’eremo di Sant’Antonio di Montepaolo a Dovadola (Forlì) e puntano verso Assisi e Gubbio che per prima, nel 1207, accoglie il Poverello. In tutto sono 285 chilometri, divisi in 13 tappe. In Umbria si snoda tra Assisi, Valfabbrica, Gubbio, Pietralunga e Città di Castello.

La Via di Francesco

Molto amata e percorsa dai pellegrini è la ‘Via di Francesco’, detta anche ‘Cammino di Francesco’: si può affrontare a piedi, a cavallo o in mountain bike in un percorso di interesse religioso-naturalistico che rincorre le strade del santo, per un viaggio senza tempo attraverso eremi, santuari, antiche foreste e borghi medievali che lo ispirarono e che si snoda attraverso i luoghi dove ha vissuto. Sono 22 tappe per 500 chilometri lungo un unico itinerario lineare per raggiungere Assisi partendo da La Verna, a nord, o da Roma, a Sud. Partendo dal Nord si scende verso Gubbio e Assisi e si prosegue attraverso le colline, tra Spello, Foligno, Trevi, Spoleto, Ferentillo, Arrone, Terni e Stroncone, verso Greccio nel reatino (nel santuario dove Francesco inventò il presepe) e in direzione di Roma, sede della cattedrale di Pietro.

Gli altri percorsi

E ancora, il ‘Cammino Francescano della Marca’, questa volta sulle tracce dei percorsi che il Santo fece per predicare le sue regole nelle Marche. Anche qui l’epicentro è Assisi, l’arrivo è ad Ascoli Piceno attraverso 67 chilometri sui sentieri dell’Appennino, attraverso borghi e città della spiritualità francescana, con tre strutture per l’accoglienza dei pellegrini. Infine c’è il ‘Cammino dei Protomartiri Francescani’ che si snoda sulle orme dei primi martiri dell’Ordine francescano, i santi Berardo, Ottone, Pietro, Accursio e Adiuto: un percorso di cento chilometri da Terni ad Amelia, con il suo centro nevralgico nel Santuario della Chiesa di Sant’Antonio da Padova a Terni, dove sono conservate le spoglie di cinque santi.