Strada dell'olio in Umbria: 5 itinerari tra borghi e frantoi

di Redazione Itinerari
28 ottobre 2023

Ulivi in Umbria

Se c'è una terra che riesce a unire la natura, con i suoi meravigliosi borghi, e l'olio, uno dei prodotti più amati e illustri del nostro territorio italiano, quella è l'Umbria. Il viaggio da percorrere oggi è lungo la Strada dell'olio umbro Dop, per una tradizione, quella dell'ovicoltura appunto, che dura ormai da ben mille anni e s'intreccia con borghi medievali e chiese romantiche. L'itinerario si compone di cinque sottozone collinari: zona dei colli Amerini e Valnerina, zona dei colli Assisi e Spoleto, zona dei colli Martani, zona dei colli Orvietani fino ad arrivare alla zona dei colli del Trasimeno. LEGGI ANCHE - Frantoi Aperti in Umbria 2023, torna l’evento simbolo dell’oleoturismo in Italia

1. Colli Amerini e Valnerina

Campagne umbre viste da Amelia

Situato nel Sud dell'Umbria, attraversa la valle del Tevere e passa per Narni, Amelia, Attigliano e Montecastrilli. Questa zona è molto famosa per la qualità dell'olio e le varietà della produzione extravergine Dop sono diverse: si passa dal Frantonio al Leccino, sino al Rajo. Tutte e tre le varietà devono essere presenti in una misura non superiore all'85% (da sole o assieme ad altre varietà). Per quanto riguarda i borghi da visitare, la caratteristica di Narni è quella tipicamente medievale: sono presenti i resti del Ponte di Augusto del I secolo, che rappresenta un esempio di ingegneria romana ed è qui che sorge la Rocca degli Albornoz del XIV secolo. Amelia, invece, situata fra la valle del Tevere e del Nera, è circondata da muri poligonali del VI secolo. a.C ed è un centro storico ricco di monumenti (fra i queli la Chiesa di Sant'Agostino del XIV secolo).

2. Assisi e Spoleto

Delle cinque zone collinari è sicuramente la più vista ed è geograficamente situata nella parte orientale della regione, ovvero fra Treni e Gubbio. La varietà di olivo che prevale in questa zona dell'Umbria è il Moraiolo, che deve essere presente in una misura non inferiore al 60%; il colore che si ottiene è quello giallo. Dal punto di vista paesaggistico, ovviamente è presente Assisi: una delle mete di turismo religioso più importante del nostro Belpaese; c'è poi Spoleto, uno dei centri più caratteristici e medievali dell'Umbria. Il territorio è vasto, e la zona comprende anche Ferentillo, Monteleone di Spoleto, Cascia, Norcia, Spoleto, Campello sul Clitunno, Trevi, Foligno e Gubbio.

3. Colli Martani

Ulivi a Giano dell'Umbria

Tra la Valle Umbra a Est e la Valle del Tevere a Ovest sorge la Zona dei colli Martani, considerato il vero e proprio cuore della regione Umbria e il cuore verde dell'Italia. La zona comprende Acquasparta, Massa Martana, Todi, Giano dell'Umbria, Castel Ritaldi, Collazzone, Montefalco, Gualdo Cattaneo, Bevagna, Deruta, Torgiano e Bastia. Per quanto riguarda la produzione extravergine Dop le varietà presenti sono tre: Frantoio, Leccino e San Felice (e devono essere presenti in misura non superiore all'80%). I borghi sono numerosi, ma è impossibile non citare, su tutti, Deruta, Todi e Torgiano. Deruta è famosa e conosciuta in Italia e in tutto il Mondo per la sua produzione di ceramiche, mentre Todi conserve l'impronta medievale; infine Torgiano, dove hanno sede sia il Museo dell'olio che quello del vino.

4. Colli Orvietani

Si ritorna nella parteSud occidentale della regione: dalle campagne di Marasciano e Orvieto si estende fino a Città della Pieve, ai confini con la Toscana. Questa zona comprende Montecchio, Baschi, Orvieto, Marsciano, Montegabbone e Città della Pieve. La varietà di olivo che predilige la Zona dei Colli Orvietani è il Leccino che, secondo la produzione Dop Umbria, deve essere presente in misura non superiore al 60%. Due sono i borghi conosciutissimi: Città della Pieve e Orvieto: il primo è situato al confine fra l'Umbria e la Toscana, caratterizzato da piccoli vicoli, qui è nato l'artista Pietro Vannucci detto il Perugino; il secondo, invece, è arroccato su una collina e la sua posizione geografica lo ha reso nell'antichità prima un centro etrusco, poi romano e infine dello Stato della Chiesa. Oggi è celebre per il suo Duomo.

5. Colli del Trasimeno

Ulivi sul lago di Trasimeno

Situata a Nord dell'Umbria, in un territorio compreso fra la Perugia e Città di Castello, il paesaggio collinare raggiunge il lago Trasimeno. Numerosi sono i borghi presenti che si possono visitare: Piegaro, Panicale, Castiglione del lago, Tuoro sul Trasimeno, Passignano sul Trasimeno, Magione, Perugia, Corciano e Umberdite. Due sono le varietà di produzione extravergine Dop presenti: Frantoio e Leccino, entrambi devono essere presenti in misura non inferiore al 65%.