Se c'è una terra che riesce a unire la natura, con i suoi meravigliosi borghi, e l'olio, uno dei prodotti più amati e illustri del nostro territorio italiano, quella è
l'Umbria. Il viaggio da percorrere oggi è lungo la
Strada dell'olio umbro Dop, per una tradizione, quella dell'ovicoltura appunto, che dura ormai da ben mille anni e s'intreccia con
borghi medievali e chiese romantiche. L'itinerario si compone di
cinque sottozone collinari: zona dei colli Amerini e Valnerina, zona dei colli Assisi e Spoleto, zona dei colli Martani, zona dei colli Orvietani fino ad arrivare alla zona dei colli del Trasimeno.
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1. Colli Amerini e Valnerina
Campagne umbre viste da Amelia
Situato nel
Sud dell'Umbria,
attraversa la valle del Tevere e passa per Narni, Amelia, Attigliano e Montecastrilli. Questa zona è molto famosa per la qualità dell'olio e le varietà della produzione extravergine Dop sono diverse:
si passa dal Frantonio al Leccino, sino al Rajo. Tutte e tre le varietà devono essere presenti in una misura non superiore all'85% (da sole o assieme ad altre varietà). Per quanto riguarda i borghi da visitare, la caratteristica di
Narni è quella tipicamente medievale: sono presenti i resti del Ponte di Augusto del I secolo, che rappresenta un esempio di ingegneria romana ed è qui che sorge la Rocca degli Albornoz del XIV secolo.
Amelia, invece, situata fra la valle del Tevere e del Nera, è circondata da muri poligonali del VI secolo. a.C ed è un centro storico ricco di monumenti (fra i queli la Chiesa di Sant'Agostino del XIV secolo).
2. Assisi e Spoleto
Delle cinque zone collinari è sicuramente la più vista ed è
geograficamente situata nella parte orientale della regione, ovvero
fra Treni e Gubbio.
La varietà di olivo che prevale in questa zona dell'Umbria è il Moraiolo, che deve essere presente in una misura non inferiore al 60%; il colore che si ottiene è quello giallo. Dal punto di vista paesaggistico, ovviamente è presente
Assisi: una delle mete di turismo religioso più importante del nostro Belpaese; c'è poi
Spoleto, uno dei centri più caratteristici e medievali dell'Umbria. Il territorio è vasto, e la zona comprende anche
Ferentillo,
Monteleone di Spoleto,
Cascia,
Norcia,
Spoleto,
Campello sul Clitunno,
Trevi,
Foligno e
Gubbio.
3. Colli Martani
Ulivi a Giano dell'Umbria
Tra la Valle Umbra a Est e la Valle del Tever
e a Ovest sorge la
Zona dei colli Martani, considerato il vero e proprio
cuore della regione Umbria e il cuore verde dell'Italia. La zona comprende
Acquasparta,
Massa Martana,
Todi,
Giano dell'Umbria,
Castel Ritaldi,
Collazzone,
Montefalco,
Gualdo Cattaneo,
Bevagna,
Deruta,
Torgiano e
Bastia. Per quanto riguarda la produzione extravergine Dop le varietà presenti sono tre:
Frantoio, Leccino e San Felice (e devono essere presenti in misura non superiore all'80%). I borghi sono numerosi, ma è impossibile non citare, su tutti, Deruta, Todi e Torgiano.
Deruta è famosa e conosciuta in Italia e in tutto il Mondo per la sua produzione di ceramiche, mentre
Todi conserve l'impronta medievale; infine
Torgiano, dove hanno sede sia il Museo dell'olio che quello del vino.
4. Colli Orvietani
Si ritorna nella parte
Sud occidentale della regione: dalle campagne di Marasciano e Orvieto si estende fino a Città della Pieve, ai confini con la Toscana. Questa zona comprende
Montecchio,
Baschi,
Orvieto,
Marsciano,
Montegabbone e
Città della Pieve. La varietà di olivo che predilige la Zona dei Colli Orvietani è il
Leccino che, secondo la produzione Dop Umbria, deve essere presente in misura non superiore al 60%. Due sono i borghi conosciutissimi:
Città della Pieve e Orvieto: il primo è situato al confine fra l'Umbria e la Toscana, caratterizzato da piccoli vicoli, qui è nato l'artista Pietro Vannucci detto
il Perugino; il secondo, invece, è arroccato su una collina e la sua posizione geografica lo ha reso nell'antichità prima un centro etrusco, poi romano e infine dello Stato della Chiesa. Oggi è celebre per il suo Duomo.
5. Colli del Trasimeno
Ulivi sul lago di Trasimeno
Situata a
Nord dell'Umbria, in un territorio compreso fra la Perugia e Città di Castello, il paesaggio collinare raggiunge il
lago Trasimeno. Numerosi sono i borghi presenti che si possono visitare:
Piegaro,
Panicale,
Castiglione del lago,
Tuoro sul Trasimeno,
Passignano sul Trasimeno,
Magione,
Perugia,
Corciano e
Umberdite. Due sono le varietà di produzione extravergine Dop presenti
: Frantoio e Leccino, entrambi devono essere presenti in misura non inferiore al 65%.