Valnerina

I tradizionali 'focaracci'

di CHIARA GIACOBELLI
4 dicembre 2024

I focaracci in Valnerina - Crediti Pro Loco Campi

I 'focaracci', conosciuti anche come Fuochi della Venuta, sono una tradizione carica di fascino che da secoli caratterizza la Valnerina: essi nascono come forma di commemorazione della Traslazione della Santa Casa della Vergine di Nazareth avvenuta nel 1294. Secondo la versione religiosa tramandata dalla Chiesa, gli angeli sollevarono la casa dai territori occupati dai musulmani, portandola in volo fino a Recanati; è tuttavia più probabile che a trasportare i pesanti blocchi in pietra oggi custoditi nel Santuario di Loreto furono i crociati stessi di ritorno dalla Guerra Santa. Sta di fatto che si perde nell’oblio del tempo il momento in cui, ogni 9 dicembre, si decise di accendere nella notte questi fuochi con l’intento di rischiarare l’oscurità e simbolicamente illuminare il percorso degli angeli.

Oltre a questa sentita e folcloristica tradizione che viene portata avanti in vari borghi e cittadine della Valnerina, tra gli eventi più evocativi del Natale spicca il Focone di Monteleone, che si tiene nella piazza medievale durante il rito del Farro di San Nicola. La celebrazione, legata alla vigilia del santo patrono, ricorda un miracolo attribuito a San Nicola: si narra infatti che, passando per Monteleone, egli donò il farro per sfamare la popolazione indigente. Questo rito ha preservato nel tempo la coltivazione del farro, diventando un elemento distintivo della zona e della sua cultura, anche a livello enogastronomico.

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