A Gualdo Cattaneo enogastronomia d'eccellenza e calda ospitalità
Un’antica rocca, un borgo incantato, l’avventura di una coppia di imprenditori. Benvenuti a Il Grottino, relais nel cuore delle colline dell’Umbria
Non solo città, mete inflazionate, viaggi mordi e fuggi. Il turismo slow si sta sempre più affermando come un approccio consapevole alla scoperta dei luoghi, invitando i viaggiatori a immergersi profondamente nelle culture locali, assaporando il ritmo naturale dei borghi e delle comunità. È proprio in questo contesto che si inserisce Il Grottino, un relais situato nel cuore delle colline umbre, tra le mura antiche di Gualdo Cattaneo, dove la famiglia Tomaino ha saputo creare un’oasi di pace, eccellenza gastronomica e ospitalità autentica.
Il Grottino nasce dall’ambizioso progetto di Giorgiana Guidi e Raffaele Tomaino, una coppia unita dalla passione per la ristorazione e per il territorio umbro. La loro avventura imprenditoriale è iniziata con il recupero di antichi edifici del borgo, trasformandoli in spazi dedicati all’accoglienza e alla rinascita della microeconomia locale. Il progetto in questione si inserisce infatti in una visione più ampia: ridare vita a Gualdo Cattaneo, segnato – come molti altri paesini dell’entroterra – dal fenomeno dello spopolamento, rendendolo nuovamente vitale grazie a un modello di turismo sostenibile che valorizza le risorse locali. “Eravamo alla ricerca di un posto dove poter aprire un’attività a misura d’uomo – ha spiegato la proprietaria Giorgiana Guidi – quando siamo capitati in questo borgo incantevole ci siamo innamorati e abbiamo deciso di rilanciarlo con passione e lungimiranza. Oggi nel centro storico vivono un migliaio di persone, con cui si è instaurato un bel rapporto di reciproca stima e fiducia”.
Il relais si compone di diverse anime, che si completano armoniosamente: un ristorante-osteria, un bistrot, un alimentari denominato La Bottega inaugurato di recente insieme a una Spa aperta a tutti, oltre ovviamente a delle camere distribuite in varie parti di Gualdo. Al pian terreno dell’edificio principale si trova l’osteria, il cuore pulsante de Il Grottino, dove si celebra la tradizione gastronomica umbra con un tocco di innovazione. La sala, dominata da un grande braciere a vista, accoglie gli ospiti in un’atmosfera calda e familiare, mentre all’esterno un ampio spazio permette di godere delle pietanze immersi nella tranquillità delle colline umbre.
Il ristorante, menzionato dalla Guida Michelin, è il regno dello chef Giuliano Viaggi, che coordina la cucina con maestria e dedizione. Viaggi, originario di La Spezia, ha accumulato un’esperienza internazionale, lavorando in prestigiosi ristoranti stellati e collaborando con figure di spicco del panorama gastronomico mondiale. La sua cucina, che unisce tradizione e innovazione, è caratterizzata da piatti ricchi di sapore, dove la materia prima è protagonista indiscussa. Particolare attenzione viene riservata alle carni, cotte alla brace su legni misti che donano alle pietanze un gusto unico. Tra i piatti più celebri, spicca il risotto alla brace, emblema della sua filosofia culinaria: semplice ma ricercata; va però menzionata anche la Costata di Canova, dedicata ad Antonio Canova per via della sua perfetta marezzatura, dovuta al fatto che non si tratta di una razza e non ha una provenienza specifica; è proprio la marezzatura a definire la selezione, quindi vengono scelti solo gli animali adatti, allevati all’aria aperta e con alimenti specifici. II risultato è una carne tenera, succosa, dal sapore caratteristico e persistente.
“Utilizziamo solo ingredienti freschi e locali, scelti con attenzione da produttori che condividono il nostro impegno per la sostenibilità e l’eccellenza” ci ha raccontato Viaggi durante una deliziosa cena a Il Grottino, dove abbiamo provato il millefoglie di verdure, gli spiedoni vegetali e il suo piatto speciale a base di orecchie di maiale. Ad allietare il pasto anche un’ottima selezione di vini, abbinati per esaltare ogni singolo piatto. Accanto al ristorante, recuperato negli spazi che un tempo furono il garage della vecchia canonica, si trova oggi il bistrot, punto di ritrovo per ospiti e abitanti in ogni momento della giornata, dalla colazione all’apericena. Situato nella scenografica Piazza Umberto I, il bistrot si distingue per un’offerta versatile che spazia dai dolci fatti in casa agli hamburger gourmet. La rocca medievale e l’ulivo secolare che ornano la piazza rendono questo angolo di Gualdo Cattaneo ancora più suggestivo.
Un’altra novità del relais è poi la Spa, inaugurata all’interno di un antico forno e arredata con importanti opere d’arte, oltre a pezzi di artigianato locale. Qui il benessere si sposa con la storia: la sauna si affaccia sul verde circostante, offrendo una vista eccezionale, mentre l’hammam, con il suo vapore avvolgente, diventa un rifugio di intimità e purificazione. La vasca idromassaggio, anch’essa con una finestra aperta sulla natura, promette momenti di puro relax. La Spa propone inoltre una gamma di trattamenti per viso e corpo pensati per rigenerare gli ospiti, con massaggi personalizzati che sfruttano tecniche rilassanti e terapeutiche. È quindi un luogo di benessere perfetto per chi desidera concedersi un momento di pace lontano dal frenetico ritmo quotidiano.
Le camere del relais sono distribuite su due edifici distinti e immerse nelle vie silenziose del borgo. Ogni stanza è unica e arredata con gusto, offrendo comfort moderni in un contesto dal fascino antico. Tra le più caratteristiche spicca la camera Ulivo, dove abbiamo dormito: una spaziosa sistemazione che può ospitare fino a quattro persone; affacciata sulla piazza principale, regala una vista privilegiata sulla rocca e sulle colline circostanti. L’arredamento, sobrio ma elegante, genera un’atmosfera accogliente, ideale per un soggiorno all’insegna della tranquillità, fuori dalle tradizionali rotte turistiche. Altrettanto graziosa è la camera Tulipano, più intima e raccolta, consigliata per una fuga romantica.
Proprio di fronte alla struttura principale, ricavata come si diceva dalla vecchia canonica del paese, ha da poco aperto le porte La Bottega, un alimentari che offre una selezione di prodotti locali di alta qualità. I visitatori, o gli abitanti di Gualdo, vi possono acquistare gli stessi ingredienti utilizzati nella cucina del ristorante, dalle carni alle verdure fino all’olio extravergine prodotto dagli ulivi del Grottino, ma anche un semplice sfilatino di pane o lo stretto necessario per evitare di prendere la macchina e raggiungere il supermercato. Una comodità pensata anche per chi in questo piccolo borgo ci vive, dai giovani ai più anziani. A tal proposito, per chi non lo conoscesse Gualdo Cattaneo è una gemma nascosta dell’Umbria, che merita di essere scoperta e vissuta. Fondato intorno all’anno 975, si erge su una collina che domina la valle sottostante, offrendo scorci di rara bellezza. Il suo centro storico, circondato da mura medievali, è dominato dalla Rocca Sonora, un’imponente fortificazione del XV secolo completamente restaurata dall’amministrazione comunale e da sempre simbolo del paese; suggeriamo di visitarla all’interno, magari ascoltando l’audioguida che ne narra le vicende e salendo fino alla terrazza panoramica. Da quassù si diramano poi i numerosi vicoli che conducono a castelli e torri, testimoni silenziosi di un passato glorioso. Tra le principali attrazioni, oltre alla rocca, vanno quindi menzionate nelle vicinanze il Castello di Pozzo, immerso tra gli uliveti, e il Castello di Marcellano, famoso per il presepe vivente che lo anima durante il periodo natalizio. I dintorni sono inoltre ricchi di percorsi naturalistici, pensati per chi voglia esplorare l’Umbria a piedi o in bicicletta immergendosi nella pace di una terra antica, dove il tempo sembra essersi fermato.
Info: https://relaisilgrottino.com.