Festa del tulipano: il lago Trasimeno celebra il principe della primavera

di GRAZIELLA LEPORATI
13 aprile 2022
Castiglione del Lago

Castiglione del Lago

Primavera e tulipani sono un connubio indissolubile . Come pure, tulipani e Olanda. Eppure la connessione mentale fra le due immagini, può avere delle varianti. Basta fare un salto sul lago Trasimeno dal 18 aprile al 1° maggio per sentirsi alla Tulp Fest di Amsterdam. Il Comune di Castiglione del Lago si trasforma in un set profumato con la 56esima edizione della Festa del Tulipano e della Primavera, Non si tratta di una semplice esposizione floreale. Qui infatti si potranno ammirare enormi sculture realizzate coi petali dei tulipani. lago trasimeno umbriaUn lavoro enorme , dove l’unico nemico sarebbe un vento forte che però in questo periodo ha il buon gusto di mettersi a riposo lasciando che gli umbri, e non solo, si godano questa incredibile festa dove le sfilate la fanno da padrona. E ancor più suggestive sono quelle serali - in calendario il 24, il 25 e il 30 aprile, dove il gioco di luci rende ancor più affascinante l’evento che richiama ogni volta un pubblico enorme anche dalle regioni confinanti. La festa del tulipano , che vide la prima edizione nel lontano 1956, riprende la tradizione dopo due anni di blocco dovuto alla pandemia. L’edizione 2022 è dedicata al cinema di Federico Fellini e la fantasia e la creatività degli organizzatori promettono scintille di magia nelle parate dei carri allegorici che profumano la cittadina sospesa fra cielo e lago. Durante la festa inoltre, nel centro storico, si esibiscono cortei d’epoca, bande musicale e vengono aperte. tutte le sere a partire dalle 19, le taverne tipiche così anche l’enogastronomia, coi piatti tipici della tradizione umbra, potrà diventare protagonista insieme ai tulipani. E se qualcuno si interroga sui motivi di una festa del tulipano sul lago Trasimeno, allora è opportuno fare un salto indietro nella storia, sino al 1936 quando la famiglia Reattelli acquistò una tenuta di 110 ettari in cui allevava castori e coltivava tulipani con un tale successo che diventò la coltura più ampia e vantaggiosa per l’azienda.