Trentino wellness: full immersion nel benessere
I mountain lovers, gli amanti delle vacanze in alta quota, lo sanno. Per ricaricarsi di nuove energie, cancellare stress e tensioni e ritemprare corpo e mente, non c’è nulla di meglio che trascorrere qualche giorno tra le cime innevate, avvolti da un paesaggio suggestivo nella quiete della natura. Appassionati di sport invernali o habitué del relax, poco importa, la rigenerazione inizia respirando l’aria pura delle vette mentre si percorrono le piste da sci o si cammina sulla neve, e si completa al meglio regalandosi una pausa in uno dei tanti centri dedicati al benessere dove l’acqua, in tutte le sue forme - neve, sorgente, fonte termale - è l’assoluta protagonista. Meta ideale, il Trentino, dove, infreddoliti e stanchi dopo una giornata all’aria aperta, ci si potrà coccolare con piscine riscaldate, bagni di vapore, idromassaggi e trattamenti esclusivi a base di prodotti naturali, scegliendo tra le tante strutture disponibili. Ad iniziare dagli stabilimenti termali che, specializzati nella cura di specifiche patologie grazie alle differenti proprietà delle acque, propongono anche trattamenti beauty, percorsi wellness e linee cosmetiche a base di attivi naturali, perfette per prolungare gli effetti benefici della vacanza una volta rientrati a casa. LEGGI ANCHE - Terme, dall’antico monastero alla grotta naturale: quando la spa è relax e meraviglia
Le rocce sedimentarie del Bellerophon del Gruppo dei Monzoni sono tra le più antiche delle Dolomiti di Fassa. Attraversandole e percorrendo gli altri strati rocciosi, l’acqua si arricchisce di preziosi minerali tra cui calcio, magnesio e fluoro. Tra tutte le acque, quella del “bagn da tof” di Alloch a Pozza di Fassa è l’unica acqua sulfurea del Trentino, o più precisamente solfureo-solfato-calcico-magnesiaca-fluorata. Alle Terme Dolomia, la si utilizza soprattutto per percorsi riabilitativi motori in seguito a traumi articolari e muscolari di atleti e sportivi, ma non solo.
Da provare il Pacchetto Benessere Corpo e Anima che allea il potere dell’aria pura e dell’acqua per regalare un intero pomeriggio di benessere e relax. Comprende una sessione di Ba Gua, l’arte della camminata nei boschi innevati, aromaterapia con vapore termale, ingresso in grotta termale con cascata e cascatelle, bagno di calore con doccia termale, piscina termale interna ed esterna, massaggio viso e corpo emolinfatico e distensivo con olio agrumato e pietra Dolomia (che agendo sul microcircolo veno-linfatico, allevia tensioni muscolari e assicura un effetto rilassante) e cena di quattro portate. (I pacchetti invernali sono validi fino al 2 aprile 2024). La sorgente di Comano era già nota in epoca romana, come testimoniano i ritrovamenti di celle termali e condotte in terracotta. Oggi, la sua acqua bicarbonato calcio magnesiaca alimenta Comano Terme, centro dermatologico d’eccellenza in Europa. É indicata nella cura e prevenzione delle infiammazioni croniche delle vie aeree e dei disturbi allergici e nel trattamento delle affezioni cutanee. I bagni in acqua termale infatti, si rivelano una terapia naturale e priva di effetti collaterali indicata in caso di psoriasi, dermatite atopica ed eczemi di adulti e bambini, con risultati che durano nel tempo senza il supporto di farmaci. A perfetto corollario, una ricca proposta di attività di natural wellness tra cui spicca il “breathwalking”, una camminata per armonizzare il respiro con il passo e favorire una corretta respirazione, e programmi per un giorno di relax, detox e downgrading, con trattamenti e cure con acqua termale e attività nella natura. Ad esempio, il Percorso Winter Beauty, che mira a nutrire in profondità e ad assicurare equilibrio alla pelle stressata dal freddo e dal clima particolarmente rigido. Abbina un idromassaggio termale Total Body con sali a effetto osmotico e applicazione patch contorno occhi, un trattamento esfoliante corpo, un soin viso biorivitalizzante o global age totale, più un percorso sensoriale a piedi nudi nel parco termale e l’accesso libero alla sorgente termale di Comano a effetto detox. (Le terme saranno aperte fino al 14 gennaio 2024).
Le tre sorgenti termali di Pejo, che sgorgano ai piedi del Monte Viòz, vantano altrettante acque minerali con caratteristiche e proprietà differenti, efficaci nel trattamento di diverse patologie. Tra le tante proposte delle Terme di Pejo, tutte mirate alla cura di sé e alla salute, vale davvero la pena di provare il Pacchetto Wellness ai sapori di montagna, con assaggio delle acque termali, uso esclusivo dell’area wellness, peeling al sale nel bagno a vapore con aromi di montagna e sauna alpina al profumo di cirmolo. In una esclusiva stube alpina poi, ci si dedica al relax, coccolati da trattamenti per il viso e massaggi, e si provano originali esperienze sensoriali: tattile (con i piedi immersi in vaschette in legno con pigne, licheni e fieno di alta montagna), sonora. Infine non manca un momento goloso con tisane alle erbe di montagna, succo di mela biologico, frutta fresca e yogurt della Val di Pejo (Le Terme di Pejo sono aperte fino ad aprile 2024). LEGGI ANCHE - Bormio, sci e terme aspettando le Olimpiadi
Nel cuore della Val Rendena, tra le Dolomiti di Brenta, Patrimonio dell’Umanità Unesco, e il Gruppo dell’Adamello, Caderzone Terme, è un centro termale di riferimento per la cura e la prevenzione dei problemi respiratori e vascolari. L’acqua sgorga dalla fonte di S. Antonio ed è classificata come oligominerale ferruginosa, con oligoelementi significativi come litio e selenio. Per la stagione invernale il Borgo Salute prevede l’apertura continuativa del Centro Estetico e Massaggi e la possibilità di utilizzare il Centro Benessere in modalità “private”, ovvero in maniera esclusiva per piccoli gruppi.
Dal relax e dalla quiete delle terme, passiamo al wellness en plein air, scelta perfetta per chi ama le vacanze attive. A Madonna di Campiglio la “spa” ha le pareti di abeti e il cielo come soffitto. Il calendario di appuntamenti Dolomiti Natural Wellness Winter invita a scoprire il benessere che offre la montagna attraverso escursioni guidate da un trainer (adatte a tutti e affrontabili in quattro tappe), in ambienti incontaminati dove scoprire la magia del silenzio dell’inverno, la bellezza del freddo e la vita che si nasconde fra gli alberi. Ogni settimana, tre appuntamenti e quattro esperienze da non lasciarsi sfuggire: “La vita sotto la neve”, in cui si osservano le tracce degli abitanti del bosco e si percepisce il ritmo della natura; “Amico freddo”, per imparare tecniche di rilassamento e sviluppare il calore interiore; “Il silenzio della neve”, che pone in ascolto dell’ambiente e stimola la riflessione; e “Land Art”, un piccolo laboratorio di espressione creativa ed emotiva attraverso il paesaggio. Al termine di ogni passeggiata, una tisana calda a base di erbe e profumi alpini regalerà un po’ tepore. Il Parco del Respiro di Fai della Paganella, invece, un parco terapeutico unico in Europa che, grazie alla presenza dei faggi e dei monoterpeni rilasciati dalle piante, contribuisce alla riduzione dello stress, alla normalizzazione della pressione sanguigna e all’innalzamento del sistema immunitario, può essere “vissuto” anche in inverno grazie alle esperienze guidate organizzate dalle realtà locali. Quelle proposte da NAT [Esperienze], ad esempio, mirano a cogliere i preziosi suggerimenti che la natura offre nel corso dell’inverno, con Forest Bathing (un’immersione totale nella foresta dai molteplici benefici per la salute, da vivere tra passeggiate e tree hugging, l’abbraccio degli alberi, conosciuto anche come silvoterapia) e percorsi di consapevolezza e crescita personale, sia individuali che di gruppo.