Plan de Corones
Plan de Corones, maestoso altopiano dell’Alto Adige, domina il paesaggio tra la Val Pusteria e la Val Badia, affermandosi come una delle destinazioni montane più apprezzate delle Dolomiti. Collocato tra i borghi di Brunico, San Vigilio e Valdaora, è abbracciato da una vegetazione alpina ricca di conifere – larici, abeti e pini cembri – che in autunno danno vita a un vivace mosaico di tonalità calde, specialmente lungo i sentieri che scendono verso Riscone e verso il bosco di Sorafurcia, dove le chiome degli alberi dipingono il paesaggio di gialli e rossi intensi.
Centro nevralgico di attività sportive, Plan de Corones si distingue per il suo vasto comprensorio sciistico, composto da oltre 119 chilometri di piste impeccabili e moderni impianti di risalita, come la funivia Kronplatz, che consente un accesso agevole ai pendii innevati. Qui sciatori di ogni livello trovano percorsi ideali, dalle piste panoramiche come la Piculin, che offre una vista mozzafiato sulle Dolomiti, fino ai tracciati più tecnici come la Sylvester. Plan de Corones, infatti, è rinomato per la qualità delle sue infrastrutture, offrendo un’esperienza completa e variegata. Va però detto che non è da meno in questo periodo dell’anno, quando ancora la neve non ha imbiancato la sommità dei monti ed è possibile dedicarsi al trekking percorrendo la Via Artis, un sentiero ad anello di sei chilometri inaugurato a maggio, lungo il quale sono esposte sei opere realizzate da artisti locali con materiale di riuso, nell’ottica del rispetto e dell’educazione ambientale.
Tra le attrazioni culturali di maggior pregio svettano il Lumen Museum e il Messner Mountain Museum Corones. Il Lumen è uno spazio dedicato all’arte e alla storia della fotografia di montagna: un viaggio per immagini che esplora l’iconografia alpina attraverso scatti storici e contemporanei, con un design architettonico audace che integra lo scenario naturale circostante. A pochi passi, il Messner Mountain Museum Corones, voluto dall’alpinista Reinhold Messner, celebra l’epopea dell’alpinismo con un’esposizione che racconta le sfide e i valori della vita di montagna. Progettato dall’architetta Zaha Hadid, il museo si fonde armoniosamente con la roccia, regalando ai visitatori un’esperienza di contemplazione tra le nuvole, dove la natura e l’audacia umana si incontrano.