Castelronda, alla scoperta di Bolzano attraverso i suoi castelli

di ROBERTA RAMPINI
13 maggio 2022

Castel Flavon

Raccontano la storia della conca bolzanina, importanti testimonianze medioevali avvolti nella leggenda, sono ben 400 i castelli in Alto Adige. Alcuni sono integri e ben conservati, altri sono ruderi che mostrano i segni del tempo, ma tutti ci raccontano la storia più autentica della città di Bolzano. Visitare questi manieri è un'occasione per respirare la cultura e la storia del luogo e ora, con la bella stazione, anche per fare passeggiate all'aria aperta circondati dal silenzio e dai profumi della natura. Da soli o con tour guidato. Come il tradizionale Castelronda, l'appuntamento che si terrà dal 4 al 6 giugno. Una tre giorni di tour dei castelli, un itinerario storico di 20 km che collega Bolzano, San Genesio e Terlano, tra dimore medievali, storie di amori e leggende che si perdono nel tempo. "Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori" saranno i protagonisti di un ricco programma di eventi per rivivere le atmosfere, sentire i profumi, conoscere i particolari e ascoltare i suoni dell'affascinante e ancora misterioso Medioevo. Gruppi altoatesini e non solo, accoglieranno i visitatori in costumi d'epoca e proporranno diverse attività: ci saranno duelli tra cavalieri, spettacoli col fuoco e dei giullari, si potrà assistere alla cerimonia d'investitura dei cavalieri. E infine il tradizionale mercato con l'artigianato d'altri tempi.

Castel Roncolo

Le tappe di Castelronda 2022 toccheranno Castel Roncolo, il castello icona di Bolzano all'ingresso della Val Sarentino, unico castello integro e visitabile, conosciuto anche come “il maniero illustrato”, perché conserva un meraviglioso ciclo di affreschi medievali a soggetto profano, situato a nord della città; le rovine di Castel Rafenstein, che sovrasta Bolzano in direzione di San Genesio; le tre antiche residenze aristocratiche nell'Oltradige presso Appiano, ovvero Castel d'Appiano, Castel Boymont e le rovine di Castel Festenstein; e Castel Trostburg sopra Ponte Gardena in Valle Isarco. Sei ore e mezza di cammino (l'intero sentiero è consigliato ad escursionisti allenati, mentre è comunque possibile percorrere solo alcuni tratti a scelta), immersi nel vasto patrimonio culturale del territorio. Tutto il sentiero è bene indicato da un'apposita segnaletica, nei punti d'accesso di Bolzano, Settequerce, Terlano e San Genesio sono posizionati dei tabelloni informativi. Lungo il sentiero sono inoltre presenti delle colonne informative in tre lingue con ulteriori indicazioni pratiche e spiegazioni dei castelli.

Castel Mareccio

Altri castelli che meritano una visita in qualsiasi periodo dell'anno sono: Castel Mareccio, a ridosso del centro storico e immerso in un vigneto di pregiate uve Lagrein, con incantevole vista sul Catinaccio-Rosengarten. Le sue antiche sale sono impreziosite da affreschi che sono stati restaurati. Ma anche Castel Flavon, arroccato su un promontorio roccioso da cui si gode un bellissimo panorama sulla piana dell'Adige e sulla città. Nel 2001 e 2002, Castel Flavon è stato restaurato secondo un progetto dell'architetto Dietmar Dejori che ha portato a luce doppie arcate ed alcuni locali delle cantine interrate, inoltre è stata ricostruita la parte nord del palazzo per restituire al castello la sua forma originaria a tre ali. Incantano i visitatori anche i cicli di affreschi che mostrano tra l'altro immagini di antichi imperatori e generali, come anche delle scene dell'antico mito di Apollo. E infine il MMM Messner Mountain Museum Firmian, castello considerato uno degli emblemi dell'Alto Adige e oggi sede del Museo della montagna di Reinhold Messner.