La Via degli Abati è un percorso di trekking sulle strade che, fin dal VII secolo, percorrevano gli abati dell’abbazia di Bobbio, antico centro culturale e religioso del piacentino. Il percorso si sviluppa attraverso la Pianura Padana, l’Appennino piacentino e parmense e la Lunigiana, tra silenziosi boschi, strade sterrate, valli e valichi di montagna. Un itinerario lungo circa 190 km, da fare in più tappe e adatto a persone allenate, che sa dare grandi soddisfazioni.
Il percorso della via degli Abati
L’itinerario della via degli Abati parte da Pavia, in piena Pianura Padana e termina a Pontremoli in provincia di Massa Carrara. Il traguardo intermedio, da raggiungere in tre diverse tappe per una distanza totale di circa 65 km, è quello di Bobbio. Il percorso si snoda tra sentieri di collina, mulattiere, strade bianche e qualche breve tratto su asfalto in prossimità degli abitati. I traguardi intermedi prima di arrivare a Bobbio sono quelli di Caminata, Pometo e Canevino. Dopo aver raggiunto il centro piacentino si riparte alla volta di Pontremoli con 5 tappe intermedie per coprire una distanza di circa 125 km. Lungo il percorso si incontrano i centri di Bardi e Borgo Val di Taro prima di scendere a valle verso il traguardo finale.
Consigli utili e cosa vedere lungo il percorso
La via degli Abati è un percorso impegnativo: il dislivello complessivo dell’itinerario è, infatti, di oltre 5mila metri. È ben segnalato (con bande orizzontali bianche e rosse) e la copertura telefonica (tranne in alcuni punti più alti e impervi) è complessivamente buona. I tratti asfaltati sono pochi, il tracciato si snoda quasi interamente su strade di collina, mulattiere e sentieri. I punti di interesse sono molti, tra natura e borghi. Si incontrano gli incantevoli paesaggi sui vigneti dell’Oltrepò pavese, la cittadina di Bobbio, la natura selvaggia della Val di Taro, la Grotta di San Michele, il Passo della Sella dei Generali (cima più alta dell’escursione con i suoi 1217m), il Monte Lama (con gli insediamenti preistorici), la Fortezza di Bardi, la foresta del Borgallo, le cascate della Pisciarotta e il bellissimo lago Verde di Pontremoli.