Giovedì 9 Gennaio 2025

Trekking in Basilicata: i 5 Cammini Materani

Per tutti gli appassionati di percorsi a piedi, i Cammini Materani, in Basilicata, sono itinerari perfetti per camminare rilassandosi, con meta Matera

Uno scorcio di Matera, meta finale dei Cammini Materani

I Cammini Materani sono percorsi di trekking tra Puglia e Basilicata per una mobilità lenta, nel cuore del sud Italia. Si tratta di itinerari da fare a piedi o in bicicletta per conoscere meglio un’area del mezzogiorno ancora poco esplorata. È questo, in sintesi, l’obiettivo dei cammini materano, una serie di itinerari di trekking che hanno per protagonista e meta finale Matera, in Basilicata, capitale europea della cultura del 2019. Al momento l’unico itinerario ben segnalato è quello della Via Pauceta ma c’è un progetto già in corso per attrezzare anche gli altri percorsi.

La Via Peuceta da Bari a Matera

Il primo dei cinque percorsi del cammino materano è quello della cosiddetta Via Peuceta. Si tratta dell'itinerario più completo di tutti, attrezzato e segnalato. Parte dalla Basilica di San Nicola a Bari e arriva, dopo circa 170 km a Matera. L’itinerario attraversa tutto l’antico territorio della Peucezia, tra gli ulivi secolari, l’altopiano delle Murge e i boschi di conifere. La via Peuceta offre, oltre alle bellezze naturali e floristiche, un patrimonio culturale e storico invidiabile, tra cattedrali, borghi medievali, reperti storici dell’antica Grecia e della Roma imperiale e infiniti spunti di gastronomia locale (uno su tutti: i peperoni ‘cruschi’, tipici della zona). Il percorso è diviso in sette diverse tappe: Bari-Bitetto, Bitetto-Cassano, Cassano-Santeremo, Santeramo-Altamura, Altamura-Gravina, Gravina-Picciano e Picciano-Matera. A questo link ufficiale del cammino è possibile scaricare le mappe delle singole tappe.

La Via Ellenica e la Via Sveva

Il secondo itinerario – quello della Via E llenica - parte da Brindisi e si conclude, come detto, nel capoluogo lucano. Ripercorre l’antica via Appia-Traiana che proprio nelle città pugliese aveva il suo traguardo finale. Lungo il percorso – diviso in 15 tappe – è possibile visitare i borghi della valle d’Itria (nella lista dei più belli d’Italia) e il parco delle Gravine, un museo a cielo aperto con reperti risalenti all’età preistorica. La Via Sveva, invece, parte dalla Cattedrale di San Nicola Pellegrino di Trani e, dopo circa 210 km arriva a Matera percorrendo l’antico percorso che fu, appunto, di Federico II. È un itinerario dai risvolti storici decisamente importanti che passa anche da Andria e attraversa i paesaggi incontaminati dell’Alta Murgia.

La Via Dauna e la Via Lucana

Il quarto itinerario, la Via Dauna, ha inizio a Lucera, in provincia di Foggia, città nella quale Federico II di Svevia costruì il suo celebre Palatium. Il percorso si dipana attraverso gli antichissimi paesini che popolano i Monti Dauni, passa per Melfi e la cittadina di Venosa, in provincia di Potenza e si ricongiunge alla Via Sveva per arrivare al traguardo di Matera. L’ultimo, la Via Lucana, parte dal Cilento, dai tempi antichi di Paestum in particolare e dopo aver passato Vallo della Lucania, Casalbuono, Tramutola, Montemurro, Tricarico e altri centri dell’entroterra di Campania e Basilicata, si conclude nella splendida cornice dei Sassi di Matera.