Monte Amiata
Con i suoi 1.738 metri di altezza, il Monte Amiata è una delle destinazioni più significative della Toscana per dedicarsi alle passeggiate d’autunno. Si tratta di un’antica montagna vulcanica situata tra la Maremma e la Val d’Orcia, al confine tra le province di Siena e Grosseto. Trovandosi immerso in una natura rigogliosa, nei mesi di ottobre e novembre diventa la meta ideale per ammirare il foliage, con i boschi che si colorano di rossi, gialli e aranci. I castagneti e le faggete predominano nella vegetazione, offrendo uno spettacolo imperdibile soprattutto nelle aree del Monte Labbro e nella Riserva Naturale del Pigelleto.
Tra i borghi da visitare in questa zona, Santa Fiora è senza dubbio uno dei più graziosi. Famoso per le sue sorgenti d’acqua e per il centro storico ben mantenuto, ospita anche il Parco della Peschiera, che merita una tappa. C’è poi Arcidosso, ai piedi dell’Amiata, noto per la Rocca Aldobrandesca e per la vista panoramica sulla campagna circostante; infine consigliamo di raggiungere Abbadia San Salvatore, di grande importanza storica per via della sua antica abbazia benedettina e per le tradizioni minerarie legate all’estrazione del cinabro: a tal proposito un’esperienza particolare è sicuramente la discesa nelle vecchie gallerie presso il Parco Museo Minerario.
Spendiamo poche parole in chiusura per quanto riguarda i prodotti tipici: il Monte Amiata e i suoi dintorni sono piuttosto rinomati per le castagne IGP, il miele, i funghi porcini e l’olio extravergine di oliva, senza dimenticare i salumi locali e il vino Montecucco DOC. Una cucina ricca e genuina, perfetta per accompagnare una visita autunnale.
Info: www.parcoamiata.com