Montagna Pistoiese

di CHIARA GIACOBELLI
13 ottobre 2024
Il Sentiero del Ghiaccio nella Montagna Pistoiese

Il Sentiero del Ghiaccio nella Montagna Pistoiese - Crediti Comune di San Marcello Piteglio

La Montagna Pistoiese è una delle mete più affascinanti della Toscana per chi ama il foliage, considerata la quantità di boschi che ad ottobre e novembre danno vita a un tripudio di colori; in particolare le faggete e i castagneti dominano il paesaggio, assumendo calde sfumature di rossi. I luoghi in cui consigliamo di dedicarsi al trekking e alla fotografia sono le foreste della Riserva Naturale dell’Acquerino, la zona del Monte Cimone e i sentieri che si snodano lungo i crinali montani, ideali per escursioni immersi nella natura. Consigliamo poi la Foresta del Teso, sopra la località di Maresca, con le sue belle faggete e gli itinerari del CAI che conducono al rifugio del Montanaro, bivacco molto suggestivo sempre assistito da volontari del Cai nel fine settimana.

Uno dei borghi più caratteristici della Montagna Pistoiese è San Marcello Piteglio, nato dalla fusione di piccoli comuni montani, ognuno con una storia ricca e originale. A San Marcello si può visitare il Ponte Sospeso delle Ferriere, nell’epoca in cui fu costruito da Vincenzo Douglas Scotti (1922) il ponte pedonale sospeso più lungo del mondo e ancora oggi tra i più affascinanti: da quassù si gode di una vista ad ampio raggio su tutta la valle sottostante, per gran parte interessata dal fenomeno del foliage.
San Marcello Piteglio presenta una storia che affonda le radici nel Medioevo, con un importante ruolo nel controllo delle vie di comunicazione tra la Toscana e l’Emilia. I suoi luoghi sacri, come la Chiesa di Santa Caterina che ospita un presepe permanente, sono testimonianze del passato religioso della regione, con architetture romaniche e barocche che meritano una visita. Nei dintorni si trovano anche le Ferriere di Maresca, antichi insediamenti legati all’industria del ferro, e Gavinana, teatro della famosa battaglia in cui morì Francesco Ferrucci nel 1530.

In autunno la Montagna Pistoiese si trasforma in un paradiso per gli amanti di natura e cultura. Oltre al foliage, è possibile visitare i piccoli borghi disseminati lungo le valli, come Cutigliano e Abetone, perfetti per escursioni indimenticabili, con la possibilità di scoprire sapori tipici tra cui castagne e funghi porcini.
Va infine menzionato l’Ecomuseo della Montagna Pistoiese, un insieme di sei itinerari all’aperto, musei, poli didattici e manufatti storici che permettono di conoscere l’intera area attraverso i segni che il rapporto fra uomo e ambiente ha lasciato durante secoli di storia. Affascinanti gli itinerari del ghiaccio – con la Ghiacciaia della Madonnina, il Polo Didattico del Ghiaccio e il Sentiero della Ghiacciaia – e quello del Ferro, che racconta la storia della siderurgia in epoca tardo medievale e pre-industriale sulla Montagna Pistoiese, la quale anche grazie a Cosimo I de’ Medici divenne dal 1543 il primo polo siderurgico del Granducato di Toscana. 

Info: www.ecomuseopt.it

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