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Livorno, mare e cultura: città cosmopolita dalle mille sfaccettature

L’antico porto del Granducato si distingue da tutti gli altri capoluoghi toscani, ricordando piuttosto Venezia con la sua fortezza e i suoi canali. Da Terrazza Mascagni al Mercato delle Vettovaglie, piccola guida agli angoli più suggestivi

di MARIAROSA MAIOLI
31 marzo 2025
Una veduta del lungomare di Livorno al tramonto

Una veduta del lungomare di Livorno al tramonto

Di tante risa di donne, un pigro schiumare bianco sull’alghe, e un fresco vento che sala il viso rimane

Non c’è poesia più adatta di Spiaggia di sera per descrivere il tramonto sul mare di Livorno e non c’è posto migliore che ammirarlo sulla Terrazza Mascagni. La città, che ha dato i natali a Giorgio Caproni, è il luogo perfetto per godersi una Toscana alternativa, al riparo dalle principali rotte turistiche, ricca di angoli suggestivi e ricchi di storia.

Livorno tra storia, mare e cultura

Terrazza Mascagni mareggiata
La Terrazza Mascagni sferzata dal mare

Una grande scacchiera che si affaccia sul mare: così si presenta uno dei luoghi simbolo di Livorno, la Terrazza Mascagni. Il bianco e nero delle sue piastrelle ricorda i tasti di un pianoforte o le note di Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, a cui la terrazza è dedicata. È qui che il rigore geometrico si dissolve davanti al movimento delle onde, creando un contrasto affascinante. La città si distingue dalle altre località toscane, più conosciute e battute dai turisti, per l’ambivalenza tra antico e moderno. Progettata dai Medici nel XVI secolo come porto del Granducato, la città è cresciuta attorno alla sua fortezza e ai canali, dando vita al pittoresco quartiere di Venezia Nuova. Questo antico centro mercantile, attraversato dai fossi, ricorda la città lagunare e rappresenta ancora oggi il cuore pulsante della vita cittadina.

Una città cosmopolita

cena mercato vettovaglie
Cena al Mercato delle Vettovaglie

Da sempre crocevia di cultura, nel pieno della Controriforma, Livorno diventò famosa per le Leggi Livornine che favorirono l’insediamento di comunità straniere. Si trattava di gruppi perseguitati altrove, in particolare da ebrei in fuga dalla Spagna. Questo spirito di accoglienza fece della città un mosaico di culture, con greci, armeni, olandesi, francesi e molte altre comunità, ciascuna con i propri luoghi di culto e cimiteri. Ancora oggi, l’anima eterogenea di Livorno si riflette nella sua cucina e nelle sue tradizioni. Tra i luoghi simbolo del gusto c’è il Mercato delle Vettovaglie, uno degli edifici più affascinanti della città, dove si possono assaporare prodotti tipici, tra cui il celebre 5e5, la torta di ceci servita in un panino di schiacciata.

Eventi e futuro: la Biennale del Mare

Oltre alla storica rassegna Effetto Venezia, dedicata al quartiere più suggestivo della città, nel maggio 2025 si terrà la prima edizione di Blu Livorno – Biennale del Mare e dell’Acqua. L’evento, che avrà luogo in spazi simbolici come l’Accademia Navale e la Terrazza Mascagni, sarà un’occasione per discutere il rapporto tra uomo e mare, con un focus sulla sostenibilità delle aree costiere.