Fenicotteri rosa: a Orbetello va in scena Flamingomania, il primo festival dedicato

di MONICA GUERCI -
6 dicembre 2023
group of flamingos standing in the water in the pink sunset light on Lake Nayvasha

group of flamingos standing in the water in the pink sunset light on Lake Nayvasha

Le splendide zone umide della Maremma Toscana tra ottobre e dicembre si tingono di rosa. I fenicotteri che in questo periodo dell'anno arrivano qui dalla Camargue, si fermano a svernare nella laguna di Orbetello, una presenza la loro che rende questo paradiso naturalistico ancora più affascinante. Per l’occasione dall' 8 al 10 dicembre è stata organizzata, la prima edizione di 'Flamingomania – Il festival del fenicottero rosa', ideato dalla società di comunicazione ambientale Ecozoica, promosso e realizzato con l’associazione Occhio in Oasi è destinato a famiglie, birdwatcher, appassionati di natura, amanti del trekking e del turismo lento che si snoderà tra la laguna, l’abitato di Orbetello, l’Oasi Wwf e la Riserva Naturale regionale e statale. “La scelta di dedicare un intero festival al fenicottero rosa non è casuale – spiega lo staff di Ecozoica - questo uccello è considerato una specie carismatica, capace, cioè, di attirare la nostra attenzione per alcune sue caratteristiche che lo rendono inconfondibile: dalla forma del becco alle lunghe zampe, dalle grandi dimensioni fino al tipico colore rosa dovuto alla sua alimentazione”.

Il programma

Tante le attività in programma, a partire dalla mostra fotografica con scatti di fotografi e ornitologi italiani, ospitata nello spazio espositivo della Polveriera Guzman anche la sede del Museo Archeologico, dove sarà anche disponibile un laboratorio per i bambini. Nella Sala del Frontone, nel centro storico della città, sarà allestita un’esposizione di pittura naturalistica e di oggettistica a tema. Visite guidate in riserva e nell’oasi con una giornata scientifica, aperta a tutti e poi lezioni e workshop fotografici promossi e gestiti da Canon e presentati da Bruno D’Amicis, fotografo naturalista professionista. Infine la proiezione del documentario Disney Nature “Il mistero dei fenicotteri rosa”.

Passeggiate in riserva e nell’oasi

Oasi Wwf in Maremma

Le prime Oasi Wwf nascono in Maremma

In Maremma sono nate le prime oasi Wwf. La prima è stata Burano nel 1968, seguita da Orbetello nel 1971 e, infine, Rocconi nel 1995. Tutte e tre sono incluse nella Rete Natura2000 e nel sistema delle Riserve Naturali statali e regionali. Ognuna con le sue caratteristiche. In occasione della tre giorni sarà possibile visitare, con gli operatori del Wwf o in autonomia, le oasi di Burano e Orbetello, con un occhio particolare all’osservazione dei fenicotteri rosa. Nell’Oasi di Burano sarà possibile ammirare la duna costiera ancora intatta, ricca di colori e profumi delle piante della macchia mediterranea e osservare uccelli acquatici svernanti come aironi bianchi maggiori, falchi di palude, folaghe, moriglioni e, naturalmente i fenicotteri rosa. Nell’Oasi di Orbetello, caratterizzata da acque meno profonde, si potranno invece osservare uccelli limicoli come i chiurli, le pettegole, le avocette, ma anche aironi, spatole, falchi pescatori ma, soprattutto, i fenicotteri. Portate con voi un binocolo e la macchina fotografica, così potrete partecipare al futuro contest che verrà organizzato da Ecozoica e Associazione Occhio in Oasi in occasione della seconda edizione del Festival.

Feniday, il censimento

Fenicotteri rosa

Fenicotteri rosa

Il Festival ospita il Feniday, l’appuntamento dedicato al censimento dei fenicotteri rosa a cura dell’associazione Occhio in Oasi, aperto a volontari e appassionati. “Una giornata che interessa tutte le aree del nostro paese dove si registra la presenza dei fenicotteri rosa e si svolge tutti gli anni il giorno 8 dicembre - spiega il presidente Fabio Cianchi -. Dedicata all’osservazione dei fenicotteri rosa e alla lettura degli anelli colorati che portano sulle zampe per stabilirne la provenienza e ottenere dati a livello nazionale, fondamentale per garantire la loro tutela e conservazione. Nel caso di Orbetello, è anche l’occasione per ricordare Fausto Corsi, naturalista grossetano e insegnante dell’Istituto Tecnico Agrario di Grosseto, profondo conoscitore degli uccelli e dei fenicotteri in particolare, scomparso nel 2016. Il Feniday di Orbetello è dedicato a lui”. Per dormire è possibile approfittare dei prezzi speciali offerti nel corso della tre giorni in alcuni degli hotel che aderiscono all'iniziativa: Hotel Tris (www.hoteltris.it), Hotel Corallo (www.hotelcorallo.it), Antica Fattoria la Parrina (www.parrina.it), A Point Porto Ercole Resort e Spa (www.apointhotelsresorts.com/hotel-5-stelle-porto-ercole).