Le città dipinte. Il murale che rende il borgo più bello

Non chiamatela Street art, declassandola ad opera di adolescenti ribelli: colorare strade, vicoli e palazzi grazie ad artisti di talento mette la bellezza a disposizione di tutti, racconta la storia dei centri (dis)abitati e attira i turisti. Gli eventi e gli esempi in Italia

di LAURA DE BENEDETTI -
18 agosto 2024
Luca Guenzi, artista del Trompe l'Oeil

Luca Guenzi, artista del Trompe l'Oeil, ha realizzato questo murale a Castelnuovo Val di Cecina: il negozio non c'è ma si vede!

Dipingere un borgo è portare la bellezza e la fantasia per le strade. Ci sono paesi ormai noti e divenuti attrattiva turistica per i murale, spesso di enormi dimensioni, dipinti sulle facciate dei palazzi che raccontano un vissuto, talvolta elaborano una tragedia o una storia, più spesso sono 'solo' espressioni artistiche arricchenti che colorano il quotidiano. Che si tratti di immagini fantasmagoriche o di reinterpretazione di classici, di affreschi che con l'effetto a trompe l'oeil –  che inganna l'occhio – , ci diano l'impressione di aprirci in un interno, su un paesaggio, comunque in qualcosa di tridimensionale e reale, o che ci facciano spaziare In altri tempi, luoghi e mondi, i murale sembrano fatti apposta per i selfie e i social. Eppure se ci si sofferma qualche istante in più rispetto al semplice scatto ci comunicano emozioni, riflessioni, visioni.

Ecco dunque alcuni borghi che si caratterizzano per la presenza di murale, anche abbinati a eventi dedicati come un festival o un concorso. 

Murale nel borgo? Sì, ma a Trompe l’oeil

Il trompe l'oeil realizzato da Arianna Fremura a Castelnuovo Val di Cecina
Il trompe l'oeil realizzato da Arianna Fremura a Castelnuovo Val di Cecina: in palio nel concorso pittorico una casa del borgo

Il termine ultimo per la consegna dell'opera murale della prima edizione di Imago in Villa, un concorso di pittura internazionale basato sulla tecnica del trompe l’oeil, a Castelnuovo Val di Cecina, nel cuore delle colline pisane, è il 20 agosto 2024, ma la premiazione ad opera della giuria avrà luogo l'8 settembre 2024 nel Borgo Toscano. L’evento, che ha preso avvio il 20 di luglio all’interno del borgo medievale di Castelnuovo Val di Cecina, ha visto la partecipazione di una quindicina di artisti selezionati (i candidati erano circa 150), provenienti da tutto il mondo, che si sono sfidati a colpi di pennello per aggiudicarsi il premio finale: un appartamento nel borgo storico, mentre il premio della giuria popolare, basato sulle preferenze espresse dal pubblico attraverso i social media, consisterà in un soggiorno di un fine settimana presso le strutture ricettive aderenti al Centro Commerciale Naturale ViviCastelnuovo, che ha promosso l'evento sotto la direzione artistica di Vieri Panerai, insieme a Toscana promozione turistica e col patrocinio di Confcommercio Pisa e Comune di Castelnuovo Val di Cecina.

Trompe l'oeil di Vieri Panerai a Castelnuovo Val di Cecina
Castelnuovo Val di Cecina: il dipinto inaugurale del concorso di murale a trompe l'oeil realizzato dal direttore artistico Vieri Panerai

Le facciate di 16 edifici, selezionate lungo un percorso che si snoda fra le antiche vie del borgo, sono diventate il palcoscenico su cui i concorrenti mettono in mostra il proprio talento. Gli artisti del trompe l'oeil, con la loro maestria, hanno trasformato il volto del borgo di Castelnuovo Val di Cecina, integrando le loro opere nell’ambiente senza intaccare l’identità del borgo medievale.  Imago in Villa: l’artista che ha vinto la casa a Castelnuovo Val di Cecina e tutte le opere in mostra.

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Wonderwallà, i murale delle meraviglie

Il murale di Alessandra Carloni a Vallà
Il murale di Alessandra Carloni a Vallà, in Veneto

A Vallà, borgo trevigiano, dal 29 agosto al 1° settembre 2024 si svolgerà il Wonderwallà Fest. Questo evento, dedicato alla street art, vedrà artisti di fama internazionale alternarsi nella realizzazione di murale destinati a trasformare le facciate di cinque abitazioni del centro di Vallà, in Veneto. Artisti come Tellas, Franco Fasoli e Pixel Pancho hanno già concluso le loro opere, mentre Joys e Orion inizieranno a lavorare a settembre. Il festival include convegni, dj set e live performance. Il festival, che ha già attirato migliaia di turisti negli ultimi quattro anni, punta a modificare la percezione degli spazi urbani, dando nuova identità ai luoghi attraverso la bellezza della street art. Tra le opere più apprezzate ci sono quelle di artisti come EricailCane, Stenlex, Millo e Agostino Iacurci. I murale, realizzati con tecniche innovative, vengono seguiti da un team di studiosi dell'Università Cà Foscari di Venezia, impegnati in un progetto di conservazione dell'arte murale. L’obiettivo è comprendere la composizione dei materiali utilizzati per garantire la loro durabilità e preservare queste opere nel tempo, formando una nuova generazione di specialisti nella conservazione della street art.

Il primo murale del Wonderwallà fest
Il primo murale del Wonderwallà fest

In Italia, vi sono alcuni borghi ‘celebri’ decorati con murale. 

I murale di Orgosolo, in Sardegna

Un murale ad Orgosolo in Sardegna
Un murale ad Orgosolo in Sardegna

Tra questi Orgosolo, in Sardegna, che vanta circa 150 dipinti politici e sociali che narrano la storia e le tradizioni locali, sulle facciate dei muri sparsi per il borgo, che richiamano tanti turisti. L'iniziativa è iniziata negli anni '60, grazie ad un collettivo: artisti, locali e internazionali, hanno contribuito nel tempo.

I murale di Riace, in Calabria

Un murale a Riace
Un murale a Riace, realizzato da Simona Ponzu' Donato & Antonino Perrotta (credits I murale di Riace non si toccano)

Riace, in Calabria, non è conosciuto solo per i ‘bronzi’ rinvenuti in mare e ora custoditi presso il Museo di Reggio Calabria, ma anche per i murale che rappresentano la storia dell'immigrazione e l'accoglienza dei migranti. Diversi artisti hanno contribuito, a partire dagli anni 2000, come parte di un progetto di rinascita culturale e sociale del borgo: ad oggi sono una 50ina. 

I Murale di Dozza, in Emilia Romagna

Un murale a Dozza in Emilia Romagna
Un murale a Dozza, in Emilia Romagna, museo a cielo aperto con la sua Biennale 'Il Muro Dipinto'

Dozza, in Emilia Romagna, è un museo a cielo aperto con le oltre 200 opere murali che decorano le sue strade; sono state realizzate a partire dal 1960 grazie al Festival del Muro Dipinto cui hanno partecipato artisti di fama internazionale come Sebastian Matta e Alberto Sughi. L’evento ha cadenza biennale (si terrà nel 2025), alternato dalla Biennale di Illustrazione ‘Fantastika’ (21-22 settembre 2024).   

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I murale di Sant'Agata di Puglia 

I murale di Sant'Agata di Puglia, ad oggi una ventina, sono stati realizzati da artisti locali e internazionali, come parte di un progetto di riqualificazione urbana. L'iniziativa è iniziata in seguito al terremoto del 2002, con l'obiettivo di recuperare e valorizzare il borgo attraverso l'arte.

I murale di Pietrasanta, in Toscana

Pietrasanta ha meno murale rispetto ad altri borghi, ma sono di grande impatto e qualità. La città della Toscana ospita opere di artisti locali e internazionali, create nel contesto di varie iniziative culturali legate alla forte tradizione artistica.  

Nei Borghi più belli d'Italia quello di agosto 2024 è un mese carico di eventi. Sono tantissimi quelli che aderiscono alla Notte dei desideri, ovvero che organizzano delle iniziative la sera del 10 agosto, dedicata a San Lorenzo e alle stelle cadenti.
Ma ci sono anche altre iniziative di grande richiamo turistico, sia per celebrare in festa il Ferragosto, sia per richiamare le peculiarità dei borghi con feste medievali,  mercati artigianali di qualità, appuntamenti enogastronomici con piatti tipici, tappe del tour DiVino, concerti all'alba sulle colline ricordando i 100 anni dalla morte d Puccini, spettacoli con i big della musica. Ed ancora, voli in mongolfiera, gite in carrozza, notte della luna bianca, il Gin Fest, i laboratori creativi e la suggestiva Inchinata religiosa. Ecco alcuni degli eventi di maggior richiamo in alcuni dei Borghi più belli, in tutta Italia.