Peposo di Chianina

di MONICA GUZZI
20 agosto 2023
peposo

peposo

[vc_row css_animation="" row_type="row" use_row_as_full_screen_section="no" type="full_width" angled_section="no" text_align="left" background_image_as_pattern="without_pattern"][vc_column][vc_column_text]Un piatto proposto dal  ristorante Betulia a Bettolle, da 50 anni punto di riferimento della cucina tipica della Valdichiana. La sua cucina rispecchia il territorio con piatti tradizionali rivisitati e corretti, sempre con ingredienti genuini e stagionali. Gli abbinamenti con i vini, classici o innovativi, sono curati personalmente dallo chef Nicola Masiello, Sommelier e Presidente Emerito FISAR (Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori) e socio AICOO (Associazione Italiana Conoscere l´Olio di Oliva).

Ingredienti (8 persone)

  •  1,5 kg di muscolo di spalla di razza Chianina o altra razza
  •  2 dl di olio evo
  •  30 gr di pepe nero in chicchi
  • pepe nero macinato una quantità generosa a seconda del gusto
  • 1 mazzetto di salvia
  • 1 spicchio d’aglio
  • sale q.b.
  • 2 lt di vino rosso per la marinatura
  • 1 lt di vino rosso per la cottura
  • brodo di carne

Preparazione

Tagliare la carne a pezzetti regolari non molto piccoli, metterli in un recipiente in marinatura con 2 lt di vino rosso per almeno 12/14 ore. A seguire mettere l’olio evo in un tegame con la salvia, il pepe in chicchi, lo spicchio d’aglio e riscaldare lentamente, aggiungere la carne marinata avendo cura di sciacquarla con acqua e fare rosolare lentamente. Dopo la rosolatura, aggiungere 1 lt di vino rosso, girare con un mestolo ed eventualmente aggiungere il brodo affinché tutta la carne sia coperta dal liquido, salare ed aggiungere il pepe macinato. Continuare la cottura per almeno tre ore a fuoco basso avendo cura di aggiungere ancora del brodo per ottenere una cottura a stracotto. Servire ben caldo con un contorno di fagioli bianchi “Toscanelli” o altro contorno preferibilmente cotto.

Vini in abbinamento

Essendo un piatto molto concentrato per la lunga cottura, si consiglia un vino di corpo, robusto, invecchiato che nella toscanità può essere un Brunello di Montalcino Docg, un vino Nobile di Montepulciano riserva, un Chianti Classico Docg  'Gran selezione' o altri similari del panorama enologico italiano.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]