Çimma alla genovese con spuma di patate prezzemolate, sott’olio di pioppini e giardiniera

di MICHELE MEZZANZANICA
21 marzo 2023
Cimma alla genovese

Cimma alla genovese

L'Österia Ö Magazin di Santa Margherita Ligure, spin-off dello storico ristorante a Portofino delle sorelle Mussini, sorge tra i suggestivi carruggi di una delle più belle e rinomate località della riviera ligure. In cucina lo chef genovese Edoardo Ferrera, sui tavoli un menù divertente e dinamico in dialetto e relativo 'dizionario' per la traduzione ai foresti. Un menù sincero e colto, “di riconoscenza” verso la Liguria più autentica: quella dell’entroterra, con piatti storici oggi quasi introvabili, ingredienti speciali ed eccellenze gastronomiche presidi Slow Food che lo chef e la sua brigata ricercano e scovano in tutta la regione. Da questa impostazione e seguendo questa filosofia nascono piatti come la Çimma alla Gen‘ovese con spuma di patate Quarantine prezzemolate, sott’olio di pioppini e giardiniera, immancabile nell’offerta del ristorante.

Ingredienti

  • Pancia di Vitella cucita a tasca 2 kg
  • Parmigiano Reggiano Dop da grattugiare 150 g
  • Uova 8
  • Piselli precotti 270 g
  • Sottofesa di vitello macinata 300 g
  • 1 cervello di vitello
  • 150 gr animelle
  • 100 gr Laccetti (filoni)
  • 100 gr pinoli
  • 1 mazzetto maggiorana
  • 1 bicchiere Marsala Secco
  • 1/5 bicchiere Vino Bianco Ligure
Per il brodo
1 gambo sedano 2 carote 2 Cipolle Pepe bianco q.b

Procedimento

La Çimma
Cucire con filo da cucina la pancia su tutti i lati lasciando un piccola apertura da punturare a riempimento avvenuto.
Il ripieno
Dopo aver svenato e dissanguato la cervella, pulito dal tessuto connettivo le animelle e lavato in acqua tiepida i Laccetti, rosolare con nel burro tutto il quinto quarto sfumandolo con un bicchiere di marsala secco. Rosolare il macinato di sottofesa di vitello con 2 cipolle tagliate fini e un trito di due mazzetti di maggiorana sfumando il tutto con un 1/5 di bicchiere di vino bianco. A questo punto unire tutto e macinare a tritacarne per ottenere un impasto unico. Fare bollire in acqua salata i piselli, scolarli e raffreddarli in acqua e ghiaccio. A questo punto unire il composto di carne ai piselli ed incorporare il parmigiano reggiano grattugiato, 100 gr di pinoli, i piselli bolliti e uno spolvero di pepe bianco. A composto ultimato, riempire la cima per tre quarti e terminare la cucitura, dopo di che fasciare in un telo di cotone la cima cucita mettendola in sicurezza con una legatura tipo arrosto e farla bollire con abbondante acqua profumata da sedano, carote e cipolla per circa 3 ore a fuoco lento. A cottura ultimata mettere la cima sotto un peso per circa 6 ore fino a farla raffreddare. A questo punto la cima alla genovese è pronta da servire!