I castelli federiciani della Puglia, un tuffo nel Medioevo
Veri e propri gioielli d'arte e architettura, queste fortezze rimangono ancora oggi il simbolo di un imperatore che fu un autentico illuminato per l'epoca
La Puglia è una regione formidabile che offre ai suoi visitatori splendidi paesaggi, un mare e una natura incontaminata, ma anche un patrimonio artistico e culturale inestimabile. Proprio in questo ambito si inseriscono i meravigliosi edifici fatti costruire da Federico II di Svevia, grande amante di questa terra, che ha donato monumenti di inestimabile valore. Sono soprattutto i castelli a testimoniare la grande opera di Federico II, imperatore soprannominato Stupor Mundi, per via della sua grande curiosità intellettuale, ribattezzati castelli federiciani, veri e propri gioielli d'arte ed architettura.
Castel del Monte
Probabilmente il più famoso è l'imponente e suggestivo Castel del Monte ad Andria, patrimonio dell'UNESCO. Costruito nel XIII secolo, probabilmente completato intorno al 1240, con la sua massiccia struttura ottagonale domina il piccolo tratto della Murgia occidentale. Il castello risulta particolare soprattutto per il rigore geometrico con il quale è stato costruito. Oltre che nella pianta ottagonale il numero otto ricorre quasi maniacalmente per tutta la struttura. SI tratta inoltre di uno splendido esempio di costruzione medievale, dove si combinano vari stili dal romanico, al gotico, all'islamico e al classico. Il fatto che non avesse mura difensive o fossato fa pensare che non fosse un castello di difesa, bensì un luogo di studio, di svago e di caccia. Un luogo che racchiude mistero ed esoterismo e ad esso sono legate numerose leggende. Ancora oggi matematici, filosofi, fisici e storici cercano di capire e svelare i segreti che custodisce questo fantastico castello.
Castello di Trani
Un altro castello dalla bellezza unica e tra i più visitati è il Castello Svevo di Trani, residenza prediletta di Manfredi, figlio di Federico II, che vi celebrò le sue seconde nozze con Elena d'Epiro. Successive modifiche hanno stravolto l'antica struttura, alla quale appartengono la torre centrale, le tre torri angolari e il padiglione rivolto verso il mare. La struttura è stata eretta su modello dei castelli crociati di Terra Santa con pianta quadrangolare, rinforzato ai vertici da quattro torri quadrate di uguale altezza. Questo castello è anche avvolto da un alone di mistero visto che si narra che sia infestato dal fantasma di una donna di nome Armida: la sfortunata nobildonna rinchiusa nelle segrete del castello per volere del marito, dopo la scoperta di adulterio dove in seguito morì. Da quel momento nel castello si aggirerebbe il suo spirito.
Castello di Barletta
Il Castello Svevo di Barletta è la fortezza più grande della Puglia. Fu edificato dai Normanni e nel corso dei secoli ha attraversato diversi cambiamenti. Fu concepito come fortezza contro i nemici, ma con l'arrivo di Federico II di Svevia, il castello fu adibito a residenza privata. Fra il 1224 ed il 1228 eliminò la parte orientale e costruì la sua domus federiciana. Oggi rappresenta uno dei luoghi più rilevanti dell’epopea di Federico II. Proprio da queste enormi sale, annunciò al mondo la partenza per la Sesta Crociata. Inoltre queste mura furono anche testimoni della famosa Disfida, uno scontro fra tredici cavalieri italiani e tredici cavalieri francesi che si risolse con la vittoria degli italiani.
Castello di Gioia del Colle
Il Castello di Gioia del Colle è sicuramente tra i più bei castelli federiciani e inoltre è testimone della storia d'amore che ha legato Federico II a Bianca Lancia, la madre di Manfredi. Costruito dai Normanni nell'anno 1100, subì per volontà dell'imperatore un notevole ampliamento per farlo diventare anche una sontuosa residenza. Fece restaurare il cortile, i corpi murari ad esso corrispondenti e fece edificare la Torre dell'Imperatrice. La pianta dell’edificio è quadrangolare e gli angoli sono rivolti verso i quattro punti cardinali.
Castello di Brindisi
A Federico II era legata anche la città di Brindisi. Fu qui, infatti, che l'imperatore ordinò la costruzione di un edificio quadrangolare con torrette angolari e circondato da un fossato qui, secondo la tradizione, soggiornò con la sua seconda moglie, Iolanda di Gerusalemme. Il castello, il cui aspetto attuale è opera di Fernando I e Carlo V, è la sede del Comando Militare della Marina.
Gli altri castelli
Un massiccio castello racchiuso da vertiginose e inaccessibili torrette quadrangolari domina la città di Bari. Il suo nucleo originario risale all'epoca normanno-sveva. Danneggiato nel 1156, intorno al 1233 Federico II lo restaurò e lo nobilitò, conferendogli l'aspetto di residenza. Un altro castello imponente è quello di Vieste, in cima a un precipizio sul mare, dove l'imperatore soggiornò solo due volte. Costruita nel 1240 come “palazzo reale e fortezza” nell'ambito di un progetto di fortificazione costiera, fu radicalmente modificata dai restauri spagnoli effettuati tra il 1535 e il 1559. Imponente, e con una struttura simile a quella di Castel del Monte, si presentava in antichità il Castello Svevo Angioino di Lucera. Poco però resta di questo palazzo imperiale a base quadrangolare. Si conservano invece le mura con torri innalzate da Carlo d'Angiò. Il Castello di Oria aveva solo finalità difensive e si distingue per la grandiosa e scenografica costruzione triangolare che comprende la massiccia torre quadrata.