Ciclovia del Salento Ionico: 5 percorsi ad anello per una vacanza a pedali

Oltre 300 chilometri complessivi tra Ugento e Manduria, ma ciascun cicloamatore può scegliere un itinerario su misura, partendo dalla località che preferisce

di LAURA DE BENEDETTI -
2 maggio 2024
Lungo la Ciclovia del Salento Ionico

Lungo la Ciclovia del Salento Ionico

Il Salento, senz’altro celebre per le sue spiagge e il suo splendido mare, ha investito sulle nuove forme di turismo, quelle ‘lente’, per sportivi e non solo.  Ed ha così dato vita alla nuova Ciclovia del Salento Ionico, un percorso accessibile a tutti, lunga complessivamente oltre 300 chilometri ma suddivisa in cinque anelli per escursioni giornaliere

Green Community Ionico-Adriatica

Torre dell'Ato lungo la Ciclovia del Salento Ionico
Torre dell'Ato lungo la Ciclovia del Salento Ionico

La Ciclovia del Salento Ionico, grazie ai cinque percorsi ad anello, tutti sul litorale ma che attraversano ben 5 parchi naturali e aree verdi, da Ugento fino a Manduria, offre un'esperienza su misura che consente di personalizzare il proprio viaggio in bicicletta, offrendo una vasta gamma di scenari da esplorare tanto agli appassionati ciclisti quanto ai cicloamatori occasionali. L'82% del del percorso di 305 chilometri è su asfalto, anche se si snoda principalmente su strade secondarie a basso traffico, rispettando l'ambiente, e il restante 18% su sterrato. Un’app facile e intuitiva evidenzia sentieri, strade secondarie e rurali, punti di interesse e strutture bike-friendly.

Salento in bicicletta (da Vivilitalia)
Salento in bicicletta (da Vivilitalia)

Del progetto denominato Green Community Ionico-Adriatica fanno parte 10 comuni (Alliste, Avetrana, Galatone, Gallipoli, Manduria, Nardò, Porto Cesareo, Racale, Taviano, Ugento): da ognuno di questi centri, proprio grazie alla struttura modulare del percorso, è possibile iniziare il viaggio percorrendo l`intero anello, con o senza il passaggio da Lecce. Vengo dunque anche valorizzati i borghi e le offerte gastronomiche locali anche se a trarre beneficio, poi, dall’infrastruttura sono tutta la zona del Salento e, dunque, l’intera Puglia.

I cinque anelli della Ciclovia del Salento Ionico

La Ciclovia del Salento Ionico con i 5 anelli tra entroterra e litoranea: in aggiunta è possibile raggiungere anche Lecce, nell'interno
La Ciclovia del Salento Ionico con i 5 anelli tra entroterra e litoranea: in aggiunta è possibile raggiungere anche Lecce, nell'interno

Parco naturale di Ugento, il Parco di Punta Pizzo e Isola di Sant'Andrea, il Parco di Portoselvaggio, l’Area marina protetta di Porto Cesareo, la Riserva della Palude del Conte, la Riserva del litorale Tarantino, fino alla foce del fiume Chidro. 

I cinque anelli ciclabili mettono in collegamento: Ugento e Racale: il percorso si snoda all’interno del Parco Naturale Regionale del Litorale di Ugento, caratterizzato dalle lunghe spiagge. Dall’interno verso la costa e ritorno, attraversando Ugento, Gemini, Torre San Giovanni, Posto Rosso, Capilungo, Torre Suda Racale e Gallipoli: il percorso attraversa il Parco naturale Isola di Sant’Andrea e Punta Pizzo e attraversa i comuni di Alezio, Taviano, Torre Suda, Marina di Mancaversa, Baia Verde.

Gallipoli e Nardò: l’anello anche in questo caso alterna l’entroterra ad un tratto lungo il litorale salentino, attraverso il Parco di Porto Selvaggio ed i comuni di Galatone, Sannicola, Chiesanuova, Alezio, Rivabella, Lido Conchiglie, Santa Maria al Bagno, Santa Caterina di Nardò, Cenate.

La Ciclovia del Salento Ionico a Porto Selvaggio
La Ciclovia del Salento Ionico a Porto Selvaggio

Nardò e Porto Cesareo: attraverso il Parco di Porto Selvaggio, con la sua baia, la Palude del Capitano si arriva alle dune dell'Area marina protetta di Porto Cesareo. Lungo il percorso si incontrano i borghi di Torre Lapillo, Villaggio Boncore, Cenate, Torre Inserraglio, Sant'Isidoro, Torre Squillace, La Strea.

Torre Lapillo e Manduria: si attraversano la Riserva del Litorale Tarantino Orientale fino alla foce del fiume Chidro e i comuni di Avetrana, Villaggio Boncore, Torre Castiglione, Padula Fede, Punta Prosciutto, Torre Colimena, Specchiarica, San Pietro in Bevagna.

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Sostenibilità e sviluppo economico

Costa Alliste lungo la nuova Ciclovia del Salento Ionico
Costa Alliste lungo la nuova Ciclovia del Salento Ionico

L'iniziativa non solo promuove il turismo sostenibile, ma offre anche un'opportunità per lo sviluppo economico locale, grazie alla destagionalizzazione dell'offerta turistica. Se d’estate col mare e le attività ricreative si registra sempre il ‘tutto esaurito’, la ciclovia si prefigge di attrarre turisti delle due ruote in periodi di bassa stagione, come la primavera e l`autunno. Realizzata da Vivilitalia (società di Legambiente, Festambiente – circolo di Legambiente e SL&A)  che si occupa di ricerca e analisi nel settore del turismo ambientale e responsabile attraverso il progetto Green Community Ionico-Adriatica, con la collaborazione tra enti locali (tra cui la provincia d Lecce), associazioni e operatori economici, la Ciclovia è stata finanziata coi fondi del Pnrr.

Foto: credits Ciclovia del Salento Ionico (Roberto Guido)