Torino tra il Salone del Vino e i luoghi simbolo
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Poter unire la passione per il buon vino piemontese e la possibilità di visitare una città dal fascino elegante e nello stesso tempo misterioso come Torino, è quello che offre nel weekend dal 4 al 6 marzo il Salone del Vino di Torino. Si tratta della prima edizione di un evento che è destinato a diventare nel tempo un punto fermo del settore, quello vinicolo, che in Piemonte è davvero un'eccellenza riconosciuta non solo a livello nazionale, ma anche internazionale. Un'occasione unica per appassionati, semplici turisti, ma anche operatori del settore per approfondire la propria conoscenza sul vino piemontese attraverso una serie di incontri, di manifestazioni collaterali, degustazioni e masterclass.
Gli organizzatori del Salone del Vino hanno fatto le cose in grande per questa prima edizione dell'evento, prevedendo ben quattro punti della città dove poter fare la propria conoscenza con le numerose etichette e cantine in esposizione: dal Museo del Risorgimento, alla Cavallerizza Reale, passando per Palazzo Birago e Palazzo Cisterna. Una cornice di particolare bellezza per seguire tutto quanto propone la manifestazione. Saranno rappresentate tutte le zone del Piemonte, da quelle più conosciute e pubblicizzate come l'Alto Monferrato e l'Astigiano o le Langhe e il Roero, a quelle solitamente più ai margini della grande distribuzione come la Val Bormida e il Cuneese o l'Alto Piemonte, senza naturalmente trascurare anche la zona di Tortona, quella di Alessandria, il Canavese e la Val Susa. I quattro luoghi avranno suddivisioni di competenze diverse. Il Museo del Risorgimento diventerà la Casa del Gambero Rosso, che ospiterà oltre una selezione di produttori regionali anche una serie di produttori provenienti da altre Regioni. Più di 100 aziende vinicole piemontesi sono invece attese alla Cavallerizza Reale, che riserverà una parte della propria esposizione anche ad una sezione interamente dedicata ai vini naturali. Palazzo Birago sarà invece la “Dimora delle grandi Masterclass”. In questo luogo infatti sarà possibile assistere a lezioni e fare degustazioni nelle oltre 20 cantine presenti. Palazzo Cisterna infine sarà il luogo delle degustazione dei vini del cosiddetto “Torino Doc”. Anche in questo caso la scelta sarà ampia oltre che la qualità molto alta. Per accedere alle varie location sono previsti varie tipologie di prezzi e di pacchetti che variano dai 15 ai 25 euro. Naturalmente a seconda della somma investita si ha la possibilità di ingresso ad una o più location e la possibilità di fare più degustazioni.
Come avviene già in altre manifestazioni anche il Salone del Vino di Torino prevede anche un calendario di eventi Off dislocati in diversi punti della città, sempre legati sempre al mondo del vino. In questo caso ristoranti, osterie, enoteche, cocktail bar e luoghi cult di Torino si vestiranno a festa per permettere a tutti di poter entrare meglio nello spirito dell'evento. Domenica 5 marzo inoltre è prevista la “Domenica al Museo”. Gli organizzatori hanno messo a disposizione del pubblico una navetta gratuita in partenza da Piazza Castello per raggiungere la Villa della Regina, unico vigneto urbano in Italia a produrre un vino certificato Doc.
Sia che si decida di trascorrere un weekend o una sola giornata per visitare il Salone del Vino, è possibile unire anche un itinerario tra i luoghi simbolo di Torino. Una volta in città infatti oltre alla visita nelle location della manifestazione che sono comunque palazzi di incomparabile bellezza, non possono mancare in una tappa nella capitale sabauda altre tappe fondamentali come il Duomo dedicato a San Giovanni Battista, dove tra l'altro è custodita la reliquia della Sacra Sindone, Piazza Castello con il suo Palazzo Reale e la Mole Antonelliana. Se poi si ha disposizione molto tempo o addirittura più di una giornata non dovrebbe mancare una visita al famoso Museo Egizio o al Museo del Cinema, oltre che all'altrettanto celebre Venaria Reale leggermente fuori Torino.
I luoghi del Salone del Vino
Gli organizzatori del Salone del Vino hanno fatto le cose in grande per questa prima edizione dell'evento, prevedendo ben quattro punti della città dove poter fare la propria conoscenza con le numerose etichette e cantine in esposizione: dal Museo del Risorgimento, alla Cavallerizza Reale, passando per Palazzo Birago e Palazzo Cisterna. Una cornice di particolare bellezza per seguire tutto quanto propone la manifestazione. Saranno rappresentate tutte le zone del Piemonte, da quelle più conosciute e pubblicizzate come l'Alto Monferrato e l'Astigiano o le Langhe e il Roero, a quelle solitamente più ai margini della grande distribuzione come la Val Bormida e il Cuneese o l'Alto Piemonte, senza naturalmente trascurare anche la zona di Tortona, quella di Alessandria, il Canavese e la Val Susa. I quattro luoghi avranno suddivisioni di competenze diverse. Il Museo del Risorgimento diventerà la Casa del Gambero Rosso, che ospiterà oltre una selezione di produttori regionali anche una serie di produttori provenienti da altre Regioni. Più di 100 aziende vinicole piemontesi sono invece attese alla Cavallerizza Reale, che riserverà una parte della propria esposizione anche ad una sezione interamente dedicata ai vini naturali. Palazzo Birago sarà invece la “Dimora delle grandi Masterclass”. In questo luogo infatti sarà possibile assistere a lezioni e fare degustazioni nelle oltre 20 cantine presenti. Palazzo Cisterna infine sarà il luogo delle degustazione dei vini del cosiddetto “Torino Doc”. Anche in questo caso la scelta sarà ampia oltre che la qualità molto alta. Per accedere alle varie location sono previsti varie tipologie di prezzi e di pacchetti che variano dai 15 ai 25 euro. Naturalmente a seconda della somma investita si ha la possibilità di ingresso ad una o più location e la possibilità di fare più degustazioni.
L'Off Salone
Come avviene già in altre manifestazioni anche il Salone del Vino di Torino prevede anche un calendario di eventi Off dislocati in diversi punti della città, sempre legati sempre al mondo del vino. In questo caso ristoranti, osterie, enoteche, cocktail bar e luoghi cult di Torino si vestiranno a festa per permettere a tutti di poter entrare meglio nello spirito dell'evento. Domenica 5 marzo inoltre è prevista la “Domenica al Museo”. Gli organizzatori hanno messo a disposizione del pubblico una navetta gratuita in partenza da Piazza Castello per raggiungere la Villa della Regina, unico vigneto urbano in Italia a produrre un vino certificato Doc.
Le tappe da non perdere a Torino
Sia che si decida di trascorrere un weekend o una sola giornata per visitare il Salone del Vino, è possibile unire anche un itinerario tra i luoghi simbolo di Torino. Una volta in città infatti oltre alla visita nelle location della manifestazione che sono comunque palazzi di incomparabile bellezza, non possono mancare in una tappa nella capitale sabauda altre tappe fondamentali come il Duomo dedicato a San Giovanni Battista, dove tra l'altro è custodita la reliquia della Sacra Sindone, Piazza Castello con il suo Palazzo Reale e la Mole Antonelliana. Se poi si ha disposizione molto tempo o addirittura più di una giornata non dovrebbe mancare una visita al famoso Museo Egizio o al Museo del Cinema, oltre che all'altrettanto celebre Venaria Reale leggermente fuori Torino.