Il tartufo bianco d'Alba protagonista alle Eccellenze del Piemonte in vetrina

di ROBERTA RAMPINI
22 ottobre 2023

Tartufo bianco d'Alba

Parte da Alba, il 25 ottobre, il viaggio di 'Eccellenze del Piemonte in vetrina', il progetto ideato da Visit Piemonte con la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba, promosso da Regione Piemonte e realizzato in collaborazione le Agenzie turistiche piemontesi, il Distretto Turistico dei Laghi, Ente Turismo Langhe Monferrato Roero. Novità dell'edizione 2023, la quarta, le cene organizzate negli istituti alberghieri dei territori insieme agli chef. Per un mese intero, fino a fine novembre, il territorio piemontese si racconta attraverso i suoi prodotti. Protagonista il tartufo bianco d'Alba come testimone per valorizzare turisticamente tutto il territorio. LEGGI ANCHE - Sua Maestà il Tartufo, fiere e sagre: ecco i principali appuntamenti dell’autunno 2023 "La quarta edizione delle 'Eccellenze del Piemonte in vetrina' inaugura il suo ricco calendario di cene diffuse solo a pochi giorni dal nuovo premio come miglior meta enogastronomica italiana secondo le recensioni online, confermando una vocazione consolidata e riconosciuta a livello dell’intera regione - dichiara Vittoria Poggio, assessore alla Cultura, Turismo e Commercio della Regione Piemonte - Questa volta alcuni tra i nostri straordinari chef lavoreranno insieme ai ragazzi e agli insegnanti degli Istituti alberghieri delle varie province, elaborando con loro accoglienza e preparazioni per celebrare un elemento dall'ineguagliabile valore come il tartufo bianco d'Alba, accostandolo ai prodotti e ai vini locali: sarà di nuovo una grande festa della miglior enogastronomia piemontese, tassello chiave del nostro appeal turistico".

Quarta edizione, un ricco programma

Eccellenze del Piemonte in vetrina

Agnolotti piemontesi (Foto di Davide Greco, Vanessa Vettorello, Parallelozero)

Ad aprire il calendario dell'edizione 2023 sarà l'astigiano, con la cena all'Agenzia di Formazione Professionale delle Colline Astigiane e la collaborazione della chef Mariuccia Roggero del Ristorante San Marco di Canelli. Il menù sarà un viaggio tra gli aromi del formaggio Roccaverano, del cardo gobbo, delle patate rosse di Mombarcaro, delle nocciole e ovviamente del tartufo bianco d'Alba. Seguiranno giovedì 9 novembre a Novara, cena all'istituto professionale di Stato Ravizza con la chef Marta Grassi del Ristorante Tantris di Novara, una stella Michelin. Si prosegue martedì 14 novembre a Novi Ligure, gli studenti dell'Istituto alberghiero Ciampini saranno i protagonisti della cena con lo chef Andrea Ribaldone del Ristorante Lino di Pavia; giovedì 16 novembre a Biella, all'Istituto di istruzione superiore 'Gae Aulenti' con lo chef Sergio Vineis del Ristorante "Il Patio" di Pollone; martedì 21 novembre a Mondovì (Cuneo) istituto “Giolitti-Bellisario” con lo chef Jerome Migotto del ristorante Le Piemontesine di Igliano (CN); mercoledì 22 novembre cena a Domodossola, nell'Istituto Professionale Paritario Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera “Mellerio Rosmini” con lo chef Matteo Sormani della Walser Schtuba di Formazza (Vb); giovedì 23 novembre a Torino, Istituto di Istruzione Superiore “Giovanni Giolitti” con lo chef Christian Mandura del Ristorante Unforgattable, una stella Michelin di Torino.

Produzione e formazione

«È davvero emozionante coinvolgere gli Istituti alberghieri piemontesi in un evento come "Eccellenze del Piemonte in vetrina" - sottolinea il presidente del Cda di VisitPiemonte, Beppe Carlevaris - Questa iniziativa permette di mettere in risalto non solo le produzioni locali e gli chef, ma anche il prezioso lavoro di formazione rivolto ai giovani che si stanno preparando per entrare nel settore della ristorazione. Rendere partecipi e coinvolgere in sinergia studenti e docenti in progetti di promozione legati al Tartufo Bianco d'Alba e le eccellenze regionali è un modo meraviglioso per far crescere una nuova generazione di chef e professionisti che potranno rappresentare e promuovere la cucina straordinaria del Piemonte. Questi giovani diventeranno gli artefici e gli ambasciatori di una straordinaria cultura culinaria, arricchendo e innovando le tradizioni gastronomiche della nostra regione».