Festival dei Fiori e But Gourmet: la Val Formazza celebra il patrimonio botanico e le eccellenze culinarie

di RAFFAELLA PARISI
23 giugno 2023
Riale

Riale

Un weekend colorato, tra fiori ed erbe spontanee, e cucina stellata benefica in alta quota, a Riale, in favore degli alluvionati della Romagna. Riale, un piccolo borgo incastonato a 1.718 metri, frazione del comune di Formazza, nella provincia del Verbano-Cusio- Ossola, sulle Alpi Lepontine al confine con la Svizzera, nota per il formaggio Bettlematt, ospita l'1 e il 2 luglio la prima edizione del Festival dei fiori, ideato da Gianluca Barp, mentre sabato 1 luglio è in programma la BUT Gourmet, seconda edizione, pranzo sui prati curato da 6 rinomati chef. Il ricavato del pranzo sarà devoluto a “un fiore per la Romagna”. Grazie a una grande varietà geologica (micascisti, calcescisti, calcari), nella piana di Riale e dintorni il mese di luglio è il periodo dell'anno della massima fioritura con una rigogliosa varietà di fiori e di vegetazione. "L’ idea del festival - dice Gianluca Barp, organizzatore - nasce dal desiderio di valorizzare le eccellenze naturali del nostro territorio, un vero patrimonio da tutelare e promuovere in tutte le sue sfaccettature. La zona del lago Kastel infatti, è considerata un patrimonio botanico tra i più importanti  d'Europa. Per questo proponiamo un insieme di attività legate al mondo dei fiori dal trekking per vedere da vicino la fioritura ai massaggi olistici e il pilates, dalle degustazioni di tisane floreali alla scoperta del mondo delle api e del miele fino alle attività per i più piccoli". Numerose le iniziative legate al tema dei fiori aperte a un pubblico di ogni età, dalla passeggiata con guida escursionistica Otello Facchini al Giardino botanico del Kastel; il tavolo di riconoscimento delle erbe coltivate e la degustazione di tisana floreale creata ad hoc da Erba Böna, consorzio che si impegna a coltivare le erbe secondo le “norme di buona pratica agricola” e della coltivazione biologica; i massaggi olistici di Silvia Avignano, con oli essenziali aromatizzati e quelli Reiki di Salima Avignano, fondatrice dei Fiori di Bach ossolano. Ma anche meditazioni di gruppo, lezioni di yoga e di respirazione, giochi per bambini, musica live e mercatini di prodotti biologici e artigianali rigorosamente locali. All’interno del festival sempre in tema natura vi è la BUT Gourmet, prima edizione del 2018, poi sospesa sino a quest’anno per la pandemia. L’ edizione 2023, sabato a partire dalle 12.30, sarà un inno alla Natura e alle sue infinite risorse con le proposte di sei rinomati chef: a ciascuno è affidata la preparazione di un piatto per esaltare i sapori della natura. Il territorio offre numerose prodotti dal formaggio Formazza al salame nostrano alla mortadella ossolana, pregiate carne bovine e tanti profumi di erbe come il tarassaco, il pino mugo, il fieno, il timo selvatico. La regia è dello chef Matteo Sormani (nella foto) che a Riale, nella sua locanda Walser Schtuba, propone menu con l’utilizzo di prodotti autoctoni e con la realizzazione in casa di prodotti da forno. Al fianco di Matteo Somari ci sono il bistellato Marco Sacco del Piccolo Lago di Mergozzo e stellato a Piano 35 di Torino, il giovane vigezzino Norman Berini del ristorante Le vie del Borgo di Toceno, Corrado Scaglione del Lipen di Triuggio, Sabina Villaragia di Villa Pizzini, sulla vetta del Mottaro e  il veronese Renato Bosco, soprannominato “pizzaricercatore”, rinomato per i suoi lievitati nella sua pizzeria e Saporè Pizza Bakery a San Martino Buon Albergo. Nel ricco e vario menu, oltre a formaggi e salumi, il cannolo salato, il supplì in Ossola, il plin del Mattarone, il vitello alpino, mirtillo e timo selvatico e, in anteprima, il panettone 2023 di Renato Bosco accompagnato al Moscato 2022 Fabio Perrone. Info e prenotazioni: 338.6924418 oppure [email protected]