Alto Piemonte: il paradiso dell'outdoor tra bicicletta, trekking e parchi avventura
Linea Cadorna lungo il monte Morissolo
Una sconfinata palestra a cielo aperto per un’immersione totale nella natura a due passi da Milano e dalla Svizzera, dove oltre ai più amati sport sulla neve invernale. sono numerose le attività outdoor che si possono praticare in ogni stagione. L'estate su tutte.
A cominciare dagli amanti della bicicletta che possono scegliere itinerari impegnativi in alta quota con dislivelli decisi, tragitti ciclabili di media difficoltà o facili percorsi pianeggianti, anche lungo le rive dei laghi. Molto utili le schede dettagliate degli itinerari ciclabili consultabili sul sito lagomaggiorexperience.it, suddivise per grado di difficoltà (per la bicicletta sono 11 difficili, 12 facili, 16 medi) e ricercabili anche per destinazione. Fra gli itinerari classici adatti a tutti la Ciclovia del Toce, quattro tappe per complessivi 78 chilometri tra boschi e campi coltivati, oppure il percorso ad anello del Sacro Monte di Ghiffa, meno di 8 chilometri con un dolce dislivello, collegabili a vari sentieri adatti alla mountain bike. Fra le proposte un po’ più impegnative c’è ad esempio l’Anello Azzurro del Lago d’Orta, 40 km per un dislivello di 270 metri con partenza da Gozzano (esiste anche la versione difficile da 51 km e il doppio del dislivello, contrassegnata dal colore verde), oppure l’Arvenolo e il Muro del Diavolo in valle Antigorio, un anello di circa 14 chilometri, ma con un dislivello di 465 metri, che tocca punti molto scenografici ed è percorribile in mtb da aprile a ottobre. Numerosi anche i tracciati per i biker di livello pro, fra questi si segnalano Mergozzo e il Montorfano, anello di 15 km e 600 metri di dislivello alla scoperta della Linea Cadorna, il Percorso del Toce in mtb, 52 chilometri da fare in due giorni, che tocca anche la famosa cascata.
Continuando nel segno dell’outdoor, il Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola offrono un’ampia scelta di trekking di varia difficoltà e per tutti i gusti. Dallo slow trekking per famiglie, alle passeggiate panoramiche, fino alle escursioni più impegnative in alta quota e ai cammini storici da percorrere in più giorni. Qualunque sia il percorso preferito, emozione e divertimento sono assicurati. Anche in questo caso, sul sito lagomaggiorexperience.it si possono consultare le schede dettagliate di 6 trekking facili, 15 medi, 10 di livello escursionistico e 3 adatti ai più esperti. Perfetta anche per famiglie, per esempio, la passeggiata di 2 ore ad anello nel Parco Naturale dei Lagoni di Mercurago, 5 km alla scoperta degli importanti ritrovamenti archeologici Patrimonio Unesco dal 2011, che può poi concludersi con la visita al Museo Archeologico di Arona. Panoramica anche la camminata ai Laghi di Muino, in Valle Vigezzo, un itinerario di 3 km con 220 metri di dislivello che parte dai Piani di Vigezzo a 1.700 metri, raggiungibili con la Funivia del Prestinone. Fra i sentieri di livello escursionistico, affascinante il percorso storico della Via del Mercato Domodossola-Locarno, 60 km con un dislivello positivo di 1.720 metri e negativo di 1.860 metri, che passa dalle antiche mulattiere della Val Vigezzo, attraverso boschi dai mille colori in autunno, incrociandosi con la strada ferrata della Vigezzina Centovalli. Fra i sentieri difficili l’Anello di Quarna, 10 chilometri molto panoramici sul lago d’Orta con un dislivello di 500 metri percorribili tutto l’anno, o l’impegnativa semicircolare Cannobio-Monte Giove (9 km, dislivello 850 metri) che ripaga con una vista a 360° su lago Maggiore e Valle Cannobina.
Infine, non ci sono limiti di età, ma soltanto di peso, altezza e nervi saldi, per provare l’emozione di un volo sospesi nel blu con la Zipline di Aurano (1850 metri di volo a 120 km/h a 350 metri di altezza per un volo totale di un minuto e mezzo,) e la Zipline di Omegna (450 metri di volo a 70 km/h per un totale di 45 secondi all’altezza di 60 metri. Aperta tutto l’anno anche Alpyland, l’adrenalinica e panoramica pista da bob su rotaia lunga 1200 metri, da provare in vetta al Mottarone.
Il territorio
Le vallate dell’Ossola, che insieme al territorio dei laghi Maggiore, di Mergozzo e d’Orta fanno parte dell’Alto Piemonte, con la spettacolare scenografia del Monte Rosa e delle sue località montane, offrono un ampio ventaglio di escursioni, in grado di soddisfare tutti gli appassionati di montagna, dagli sportivi più allenati alle famiglie in gita domenicale.In bicicletta
A cominciare dagli amanti della bicicletta che possono scegliere itinerari impegnativi in alta quota con dislivelli decisi, tragitti ciclabili di media difficoltà o facili percorsi pianeggianti, anche lungo le rive dei laghi. Molto utili le schede dettagliate degli itinerari ciclabili consultabili sul sito lagomaggiorexperience.it, suddivise per grado di difficoltà (per la bicicletta sono 11 difficili, 12 facili, 16 medi) e ricercabili anche per destinazione. Fra gli itinerari classici adatti a tutti la Ciclovia del Toce, quattro tappe per complessivi 78 chilometri tra boschi e campi coltivati, oppure il percorso ad anello del Sacro Monte di Ghiffa, meno di 8 chilometri con un dolce dislivello, collegabili a vari sentieri adatti alla mountain bike. Fra le proposte un po’ più impegnative c’è ad esempio l’Anello Azzurro del Lago d’Orta, 40 km per un dislivello di 270 metri con partenza da Gozzano (esiste anche la versione difficile da 51 km e il doppio del dislivello, contrassegnata dal colore verde), oppure l’Arvenolo e il Muro del Diavolo in valle Antigorio, un anello di circa 14 chilometri, ma con un dislivello di 465 metri, che tocca punti molto scenografici ed è percorribile in mtb da aprile a ottobre. Numerosi anche i tracciati per i biker di livello pro, fra questi si segnalano Mergozzo e il Montorfano, anello di 15 km e 600 metri di dislivello alla scoperta della Linea Cadorna, il Percorso del Toce in mtb, 52 chilometri da fare in due giorni, che tocca anche la famosa cascata.
Trekking
Continuando nel segno dell’outdoor, il Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola offrono un’ampia scelta di trekking di varia difficoltà e per tutti i gusti. Dallo slow trekking per famiglie, alle passeggiate panoramiche, fino alle escursioni più impegnative in alta quota e ai cammini storici da percorrere in più giorni. Qualunque sia il percorso preferito, emozione e divertimento sono assicurati. Anche in questo caso, sul sito lagomaggiorexperience.it si possono consultare le schede dettagliate di 6 trekking facili, 15 medi, 10 di livello escursionistico e 3 adatti ai più esperti. Perfetta anche per famiglie, per esempio, la passeggiata di 2 ore ad anello nel Parco Naturale dei Lagoni di Mercurago, 5 km alla scoperta degli importanti ritrovamenti archeologici Patrimonio Unesco dal 2011, che può poi concludersi con la visita al Museo Archeologico di Arona. Panoramica anche la camminata ai Laghi di Muino, in Valle Vigezzo, un itinerario di 3 km con 220 metri di dislivello che parte dai Piani di Vigezzo a 1.700 metri, raggiungibili con la Funivia del Prestinone. Fra i sentieri di livello escursionistico, affascinante il percorso storico della Via del Mercato Domodossola-Locarno, 60 km con un dislivello positivo di 1.720 metri e negativo di 1.860 metri, che passa dalle antiche mulattiere della Val Vigezzo, attraverso boschi dai mille colori in autunno, incrociandosi con la strada ferrata della Vigezzina Centovalli. Fra i sentieri difficili l’Anello di Quarna, 10 chilometri molto panoramici sul lago d’Orta con un dislivello di 500 metri percorribili tutto l’anno, o l’impegnativa semicircolare Cannobio-Monte Giove (9 km, dislivello 850 metri) che ripaga con una vista a 360° su lago Maggiore e Valle Cannobina.
Arrampicata
Non mancano le ferrate, per gli appassionati di arrampicata. Di livello avanzato la Ferrata del Lago in Valle Antrona, la Walserfall in Valle Antigorio e la Miccia a picco sul lago Maggiore nel comune di Baveno, parallela al primo terzo della meno impegnativa ma altrettanto panoramica Ferrata Picasass. In Valle Anzasca la Ferrata del Passo del Moro, anche detta Ferrata delle Guide di Macugnaga, è in alta quota in posizione esposta, ma presenta un livello intermedio di difficoltà.Avventura
Per chi è invece alla ricerca di un’originale alternativa all’abituale escursione in montagna nel Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola ci sono anche numerosi parchi avventura, perfetti per famiglie con bambini e adulti sempre giovani in cerca di divertimento e adrenalina. All’Aquadventure Park di Baveno sono aperte tutto l’anno le attività outdoor come vie ferrate, tappeti elastici, paintball, falconeria, la fattoria didattica, campi di tennis e padel, mentre nella stagione estiva ci sono anche piscine, acquascivoli e spiaggia vista lago. Al Parco Avventura Le Pigne di Ameno, sul lago d’Orta, i percorsi sospesi tra gli alberi di diverso livello, da quelli adatti a bambini dai 3 o 4 anni fino ai più impegnativi, sono accessibili tutto l’anno. Tra le ultime novità anche una Panchina Gigante realizzata sulla cima del Monte Duno, il percorso sensoriale a piedi nudi, l’area tende lungo il fiume Agogna, oltre a corsi di yoga, nordic walking, pesca alla mosca, etc. Il Praudina Adventure Park, invece, da maggio a settembre propone percorsi avventurosi e tre zipline tra gli abeti rossi nella secolare pineta di Santa Maria Maggiore, in Valle Vigezzo. Grande divertimento tutto l’anno per i più piccoli al Wonderwood, il parco delle avventure di Trarego Viggiona, con mini Land Rover, mega-pista di biglie di legno, il cantiere con gli escavatori per bambini e un nuovo percorso sospeso di 35 metri con vista sul lago Maggiore. E c’è anche un’area dedicata ai 4 zampe.Infine, non ci sono limiti di età, ma soltanto di peso, altezza e nervi saldi, per provare l’emozione di un volo sospesi nel blu con la Zipline di Aurano (1850 metri di volo a 120 km/h a 350 metri di altezza per un volo totale di un minuto e mezzo,) e la Zipline di Omegna (450 metri di volo a 70 km/h per un totale di 45 secondi all’altezza di 60 metri. Aperta tutto l’anno anche Alpyland, l’adrenalinica e panoramica pista da bob su rotaia lunga 1200 metri, da provare in vetta al Mottarone.
Relax
Dopo tante attività, non mancano le occasioni per concedersi momenti di relax e benessere presso i due centri termali del territorio. In un contesto ambientale da cartolina in Valle Antigorio ci sono le Terme di Premia, con acque che sgorgano a una temperatura di 44 C°, mentre nella 'Valle delle 100 Cascate' ci sono le Terme di Bognanco, tra le più antiche del Piemonte, con una storia di oltre centocinquant’anni. In conclusione, il Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola vuole essere sinonimo di natura e montagna per tutti, facilmente accessibile e da vivere tutto l’anno. Dai 193 metri sul livello del mare del lago Maggiore ai 4.634 metri del Monte Rosa, con spettacoli unici come i 145 metri di salto della Cascata del Toce in Valle Formazza.