In vacanza con Lorella Boccia, l’Italia da scoprire

“L’avventura mi piace, ma preferisco dormire comoda!". Parola di Lorella Boccia, la ballerina e conduttrice che da qualche giorno è alla guida di ‘Camper in viaggio’, il programma del daytime estivo di Raiuno (in onda dalle 11.30 alle 12) che porta gli italiani in vacanza pur restando seduti davanti al piccolo schermo. Insieme a lei c’è anche Tinto, alias Nicola Prudente, ‘camperista’ già nella passata edizione.

Lorella, la sua sarà un’estate in viaggio?

"Sì. Sono molto soddisfatta, questo per me è un momento veramente felice perché su Raiuno mi è stata data la possibilità di lavorare in un programma in cui ogni giorno ho la possibilità di mostrarmi per quello che sono, di muovermi, di sfogare la mia curiosità. Infatti, faccio domande ed entro nella vita di persone alle quali poi, spesso, mi affeziono. Insomma, in questo programma ho la possibilità di essere felice".

Dove guiderà gli spettatori?

"Andremo in giro per tutta l’Italia, siamo partiti dalla Sardegna ma toccheremo ogni angolo del nostro Bel Paese. Tra le prossime tappe ci sono Ponza e il litorale laziale, poi Ischia, un’isola fantastica dove non c’ero mai stata: per me è stata una piacevole scoperta. Così come sono interessanti le storie e le persone conosciute nei vari posti. Direi che le parole chiave di questo programma sono viaggio, curiosità e divertimento. Tinto, infatti, è un compagno d’avventura piacevole e spiritoso".

Porta con sé sua figlia Luce Althea in questo viaggio itinerante?

"No. È impossibile perché facciamo troppi spostamenti e lei è piccola. Questa è la prima volta che mi allontano così tanto da casa da quando è nata: da un lato sono felice per l’opportunità professionale e dall’altro lato sono una mamma a cui manca tremendamente la figlia. Sto cercando di trovare un equilibrio anche se non è facile. Per adesso ci siamo organizzate così: abbiamo due pupazzi con i nostri profumi, uno lo tiene lei e uno io. E ogni volta che posso torno a casa portandole una conchiglia o un sassolino per renderla partecipe di questo mio lavoro".

Era mai stata in camper prima d’ora?

"No, ma quando avevo 5-6 anni quando con la mia famiglia abbiamo fatto una breve vacanza in campeggio a Pestum. Tornarci ora, grazie a questo programma, è veramente un’emozione".

Le piace viaggiare in camper? "Preferisco più i viaggi comodi ma in questo contesto ci si rende conto di quante cose superflue abbiamo, si capiscono le vere priorità della vita. I camperisti, come Adriana che ho conosciuto girando per la Sardegna, mi ha insegnato che ognuno deve vivere seguendo i propri schemi, non quelli imposti dalla società. Il camper insegna anche a organizzare meglio gli spazi e a viverli diversamente, creando uno stretto contatto con la natura e le persone".

Il viaggio più avventuroso della sua vita?

"Il viaggio di nozze in Polinesia. Io e mio marito (Niccolò Presta, ndr) abbiamo nuotato con gli squali bianchi. Saranno stati 40. Non ho mai lasciato la mano di Niccolò, che ho stretto talmente forte da fargli male. Anche se non ero a mio agio è stata una bella esperienza che però, ora che sono mamma, non farei più perché sono diventata più paurosa: non riesco a fare immersioni, vado nel panico perché non so respirare sott’acqua".

Il viaggio che ancora non ha realizzato?

"Ci sono tanti posti che vorrei visitare: il Giappone, la Lapponia per ammirare l’aurora boreale e anche un coast-to-coast New York-Los Angeles".

Questa estate riuscirà ad andare in vacanza?

"Staccherò per qualche giorno e andrò in vacanza con la famiglia, mia sorella e i nipoti, ai quali sono legatissima. Ma stiamo ancora decidendo dove andare. Sicuramente in Italia".

Mare o montagna?

"Io sono per la montagna con il mare: mi piace passeggiare immersa nella natura e al tempo stesso adoro il profumo di salmastro".