Decimo compleanno per la
Venice Hospitality Challenge, unica regata al mondo che si disputa interamente nelle acque interne del centro di una città. Partenza sabato 14 ottobre. Solo 15
maxi yacht, abbinati a 15 alberghi veneziani di lusso (esordio di Aman Venice e Nolinski Venezia) a cui si aggiungono altri 3 team, Yacht Club Venezia, Comune di Venezia/Salone Nautico Venezia Marina Militare Scuola Navale Francesco Morosini. Gli spettatori sulle rive del bacino di San Marco potranno assistere, a distanza di pochi metri, alla competizione. Spirito marinaro veneziano e l’ospitalità di alto livello della Serenissima con l'obiettivo di rilanciare un
turismo di qualità nel rispetto della città.
Regata green e solidale
Venice Hospitality Challenge
La regata, infatti, sarà anche green, gli equipaggi indosseranno indumenti realizzati con bottiglie di plastica riciclate, in linea con gli obiettivi di
Venezia Capitale mondiale della sostenibilità. La manifestazione avrà anche un risvolto sociale: Venice Hospitality Challenge è al fianco della
Lega Italiana per la lotta contro i tumori (Lilt). Il maxi yacht Kiw del Ca' Di Dio VRetreatsi isserà il
guidone dello Yacht Club Venezia e come lo scorso anno gareggerà ancora per LILT mentre il
Vaporetto Rosa, un natante ibrido a basso impatto ambientale, accompagnerà la regata per divulgare l’importanza della prevenzione per i tumori al seno.
I cappelli del Doge
Per celebrare il decennale è allestita la mostra dei
Cappelli del Doge a Palazzo Vittoria alle Zattere: inaugurata il
30 settembre sarà visitabile fino a domenica 15 ottobre, dalle 11 alle 17 con ingresso libero. In esposizione premi, poster e memorabilia dei vincitori delle precedenti edizioni. Skipper ed equipaggi si contendono il cappello del Doge, che per questa decima edizione è stato realizzato da Adriano Berengo, maestro vetraio dello storico laboratorio muranese.