Ci sono tanti modi di raccontare un territorio, la Valle del Belìce da anni si racconta attraverso le produzioni tipiche. Il prossimo appuntamento è dal 17 al 19 novembre a Menfi, in provincia di Agrigento, 'Città del vino 2023'. Una tre giorni dedicata al territorio e ai suoi prodotti di questo incantevole pezzo di Sicilia. Si parlerà di sostenibilità dell'agricoltura nelle aree mediterranee, si approfondirà il tema del bere responsabile con l'Associazione Nazionale Donne del Vino e si ricorderà la figura emblematica, un grande signore del vino, Diego Planeta
La Valle del Belìce
La Valle del Belìce è uno dei territori più belli della
Sicilia Occidentale, un territorio collinare che si estende lungo il corso del
fiume omonimo e frammentato in
tre province, Palermo, Trapani, Agrigento. Il territorio è fortemente agricolo, con scorci mozzafiato su
distese di viti e ulivi che si affacciano su un mare cristallino. E' ricco di storia, siti archeologici, paesaggi naturali, borghi che conservano la loro anima arabo-medievale. La
Rete dei Borghi e il Comune di Menfi hanno fato rete per promuovere il territorio con le produzioni tipiche come vino, olio, formaggi e tanto altro. Invece dodici Comuni della Valle (Menfi,Salemi, Salaparuta, Poggioreale, Gibellina, Partanna, Montevago, Santa Margherita Belice, Contessa Entellina, Sambuca di Sicilia, Caltabellotta, Santa Ninfa) hanno dato vita ad un
Gruppo di azione locale (Gal) per promuovere bellezze culturali, paesaggistiche ed economiche del territorio.
Vini e viticoltura del Belìce
Nell’anno del riconoscimento di
Menfi Città del Vino 2023 sono stati molti gli eventi organizzati per raccontare i vini. I prossimi sono, domenica 19 novembre l'appuntamento con il convegno, La viticoltura mediterranea alla sfida del cambiamento climatico: strategie e tecniche di contrasto alla desertificazione e prospettive di adattamento per la sopravvivenza dei sistemi agricoli. In una realtà in cui il numero di aziende bio certificate è il più alto d’Italia, la Rete dei Borghi della Valle del Belìce vuole promuovere un approccio ancora più vasto e profondo. In questo pezzetto di Sicilia in cui dominano le distese di vigneti, la cultura della vite e del vino è antica quasi quanto l’uomo. Non a caso qui si trovano alcune tra le Doc più note della Sicilia e qui è nato uno dei più importanti creatori della moderna viticoltura isolana: Diego Planeta, imprenditore lungimirante, è stato l’artefice della notorietà del vino siciliano in tutto il mondo. Fondatore dell'omonima casa vinicola e presidente delle Cantine Settesoli di Menfi (Agrigento). Il suo ricordo è al centro del convegno che si terrà il 18 novembre, nella sala convegni del centro civico, dal titolo "Da Menfi la rivoluzione della viticoltura siciliana: la visione di Diego Planeta".
Vino ma non solo
La Valle del Belìce è patria di alcuni Presidi Slow Food tra i quali la
Vastedda, unico formaggio Dop di pecora a pasta filata italiano: dal sapore fresco e acidulo ma non piccante, in bocca sprigiona una nota burrosa insieme a un retrogusto di erbe tipiche della valle, come graminacee e valeriana. Ci sono anche i
carciofi spinosi di Menfi, che si dice fossero i prediletti dal poeta tedesco Goethe, famosi per la loro aromaticità e delicatezza. E ancora
l’olio, frutto di una delle cultivar più rinomate della zona, la
Nocellara del Belìce, un’oliva particolarmente grossa e gustosa, una delle più riconoscibili ed esportate in tutto il mondo, dalla quale si ricava un olio con un’acidità molto bassa e che profuma di mandorla, pomodoro verde, erba falciata, carciofo ed erbe aromatiche e in bocca risulta leggermente piccante con una nota dolce sul finale. Tutti prodotti al centro della tanto conosciuta e celebrata
Dieta Mediterranea. Al vino e al suo ruolo all’interno di un regime alimentare sano l’Associazione Nazionale Donne del Vino Delegazione Sicilia, dedica il convegno "Il valore alimentare del vino ed il bere consapevole" che si terrà venerdì 17 novembre nella Biblioteca di Menfi. Terzo convegno sarà sui temi dell’agroecologia, domenica 19 nella sala delle biblioteca, “La viticoltura mediterranea alla sfida del cambiamento climatico: strategie e tecniche di contrasto alla desertificazione e prospettive di adattamento per la sopravvivenza dei sistemi agricoli”.