Turismo sostenibile? Ecco 7 regole 'fai da te' contro plastica e inquinamento

di L.D.B.
29 ottobre 2023

raccolta plastica in spiaggia

La coscienza ecologica non va in vacanza, o almeno non dovrebbe. Ecco dunque i 7 consigli per un turismo sostenibile formulati dalla piattaforma Civitatis. Sono tanti infatti i piccoli gesti che si possono mettere in pratica per fare la differenza, che si tratti di una gita fuori porta o di una vacanza più lunga. LEGGI ANCHE - Ecoturismo: ecco 10 mete impegnate nella sostenibilità

Borraccia

Portare una borraccia: basta plastica

Durante i tour per dissetarsi si tende ad acquistare bottigliette d’acqua: il primo consiglio, dunque, è di eliminare il problema ‘alla fonte’ portando con sé una borraccia da riempire all’occasione. A beneficiarne è di sicuro l’ambiente, grazie alla riduzione del consumo di plastica. Ma in questo modo si evita anche di mettere mano al portafoglio.

Pedalare, per un turismo sostenibile

pedalare - bike tour Gli itinerari in bicicletta sono diventati un must del turismo responsabile, perché l’utilizzo del trasporto non motorizzato è fondamentale per ridurre le emissioni di CO2 e inquinare il meno possibile. In una città come Torino, per esempio, dove il centro storico è totalmente pianeggiante, non c’è niente di meglio che un tour in bici. Conoscere il capoluogo piemontese senza inquinare non è mai stato così semplice. Le biciclette si possono portare in treno, ma ci sono anche quelle pieghevoli per auto. E nelle grandi città si trovano quelle a noleggio. Gli stessi hotel le mettono a disposizione della clientela.

L’ecologia a tavola

ecologia a tavola

Ecologia a tavola; mangiare i prodotti locali a km zero

Gustare la gastronomia locale, anche se si tratta di un primo assaggio di una tradizione culinaria che ci è estranea, è uno dei 7 consigli per un turismo sostenibile: si contribuisce all’impiego di prodotti a chilometro zero, che prevedono un minor utilizzo di trasporti e imballaggi superflui. Le opzioni sono tante, da un delizioso tour gastronomico nella capitale del Messico ad un corso di cucina georgiana a Tbilisi, passando per una cena con una famiglia indiana in quel di Jaipur.

Turismo sostenibile in spiaggia

Purtroppo, mari e litorali inquinati sono all’ordine del giorno. Con un turismo responsabile si possono ridurre i residui che minacciano la salute del pianeta. Se per esempio, dopo un’escursione all’Acropoli di Selinunte, si raggiungono le sue fantastiche spiagge per fare un tuffo in mare, è imperativo non lasciare rifiuti sulla sabbia e usare una crema solare ecosostenibile. In tal modo si protegge l’ecosistema marino della Sicilia e non solo. LEGGI ANCHE - Alle Seychelles è nata una nuova isola: cos’è e dove si trova Derrick’s Sandbank

Viva i mezzi pubblici

L’uso dei mezzi pubblici è fondamentale per ridurre l’inquinamento atmosferico, soprattutto in metropoli come Mosca, Seul o New York, dove ogni giorno si spostano milioni di persone, turisti compresi. Se si passa da una messa Gospel ad Harlem, nella Grande Mela, ad una visita all’Empire State Building, all’altro capo di Manhattan? L’opzione più ecologica per spostarsi, oltre che in genere anche economica, è la metropolitana. 
Salvare gli habitat

Salvare gli habitat da plastiche e inquinamento

Rispetto degli habitat

Gli amanti della natura e degli ecosistemi più remoti del pianeta sanno bene che la prima regola è il rispetto, anche quando si tratta di ambiente. E’ importante, esplorando il Rio delle Amazzoni, essere rispettosi verso gli animali autoctoni, le piante endemiche e le usanze della zona.

Souvenir artigianali

E per un turismo responsabile, solo souvenir artigianali, che aiutano l’economia locale e frenano l’inquinamento ambientale. In luoghi come Marrakech, ad esempio, è facile acquistare prodotti di questo tipo a Medina. E nel mercato Masai di Nairobi, non c’è che l’imbarazzo della scelta.