Trappole per turisti: i luoghi celebri da evitare secondo chi c’è stato

Sono tra le mete turistiche più menzionate e, in teoria, emozionanti al mondo, spesso viste anche in tv, e dunque diventano una meta imprescindibile per i globetrotter. Ma non è raro trovarsi delusi: perché l’attrazione non corrisponde all’aspettativa, perché i luoghi sono talmente celebri da essere sovraffollati e mille altri motivi. C’è chi ha stilato un elenco delle ‘trappole per turisti’ tra cui figurano luoghi davvero iconici.

L’Italia non è tra le prime 10 località turistiche da pollice verso. Ma nella classifica tutta italiana le prime tre sono a Roma. Tra le altre si resta stupiti per le recensioni negative, spesso non legate all’attrazione in sé ma allo stress (talvolta anche i costi) per accedervi per ritrovarsi poi in mezzo ad una marea di altri visitatori, in cerca di una foto ricordo.

Le 10 trappole per turisti nel mondo

Sul podio Times Square a New York: per raggiungerla basta un biglietto della metropolitana ma è troppo affollata. Del Checkpoint Charli a Berlino, simbolo della Guerra fredda, non è rimasto molto. Medaglia d’argento in questa graduatoria al negativo per la Tour Eiffel. Ecco la classifica delle 10 trappole per turisti nel mondo.

Times Square la più stressante al mondo

Times Square a New York è stata classificata come la trappola per turisti più stressante al mondo secondo la ricerca condotta dalla piattaforma di corsi di lingue online Preply che ha analizzato le recensioni delle mete turistiche più popolari in tutto il mondo e contato quante riportano commenti negativi come "sopravvalutato", "trappola per turisti" e "deludente". La popolare piazza newyorkese, dove ogni giorno si affollano circa 330 mila turisti, ha ricevuto ben 1.761 recensioni contenenti queste parole. Le lamentele più comuni riguardano il sovraffollamento, la sporcizia e l'esperienza complessivamente deludente. Un turista, Aaron B., ha scritto: “Times Square è troppo affollata, impossibile spostarsi. Troppo stressante per godersela". Un altro visitatore ha aggiunto: "Grandi speranze e aspettative, ma grande delusione. Times Square era affollata, sporca e sopravvalutata". 

Checkpoint Charlie a Berlino

Preply ha rilevato 1.425 recensioni negative per Checkpoint Charlie, in Germania che dal 1961 al 1989, anno di caduta del muro di Berlino, divideva la città (e la Germania) in Ovest ed Est, tra Americani e occidentali da un lato e sovietici dall’altro, punto nevralgico della guerra fredda e di spie. Ma oggi gli elementi cruciali sono in un museo e sul posto è rimasto poco da vedere dal punto di vista turistico, anche se segnalato nelle guide e presente nell’immaginario storico collettivo. Inoltre c’è un grande sovraffollamento. I turisti concordano sull’importanza storica del sito, ma lamentano che sia piccolo e deludente. Una guida locale, Juergen G., ha scritto una recensione su Google dicendo: "È deludente come un punto di riferimento storico, riconosciuto a livello internazionale, possa essere trasformato in nient'altro che una trappola per turisti”.

Torre Eiffel a Parigi

La principale icona di Parigi, in Francia, è al terzo posto, con 1.291 recensioni negative. Alta oltre 300 metri, realizzata completamente in ferro nel 1889 in occasione dell'Esposizione universale, la Torre Eiffel è considerata, da chi poi si reca sul posto, una “trappola per turisti”, sopravvalutata. Meglio la sua vista da vari angoli di Parigi senza fare code per salirvi.

La Sirenetta a Copenaghen

Anche la statua della Sirenetta, a Copenaghen, di fronte al mare all’ingresso del porto, è considerata deludente. Si tratta di una scultura bronzea raffigurante una sirena alta 1,25 m che raffigura la protagonista di una delle più celebri fiabe di Hans Christian Andersen, poi divenuta famosa in tutto il mondo come film d’animazione.

Las Ramblas a Barcellona

Las Ramblas è un viale alberato, lungo 1,2 chilometri, che attraversa Barcellona, tra Port Vella e Placa Catalunya. In parte pedonale, a renderla celebre sono caffetterie, bar, negozi che ne fanno il luogo della movida e del passeggio. Ma per questo è considerata affollata e spesso sopravvalutata, con 1.203 recensioni negative.

Manneken Pis a Bruxelles

A Bruxelles è famosa ma si tratta di una statua bronzea, alta circa 50 centimetri, che è al contempo una fontana con un bambino che sta facendo pipì, da cui il nome Manneken-Pis. Sono 1.154 le recensioni che la definiscono deludente.

Blue Lagoon a Reykjavik

Situata a 50 chilometri da Reykjavík, in Islanda, la Laguna Blu è composta da acque termali calde, turchesi, circondante da un paesaggio vulcanico. Nelle sue acque c’è un’abbondante presenza di silice, sostanza ideale per lo scrub della pelle. Proprio questi motivi ne fanno una meta imprescindibile per chi si reca nell’’isola del ghiaccio’; l’ingresso è a pagamento, con servizi come lettini e bar. Con 1.096 recensioni negative, molti trovano questa attrazione sopravvalutata. 

Hollywood Walk of Fame a Los Angeles

È la strada californiana in cui le star del cinema (ma anche della lirica), tra cui molti italiani, hanno la stella col proprio nome inserita nel marciapiede che si estende lungo Hollywood Boulevard e Vine Street. È considerata una trappola per turisti da 1.032 visitatori.

The London Eye a Londra

The London Eye, l’occhio di Londra, è una ruota panoramica lungo il Tamigi da cui è possibile godere (è fotografare), stando in una sorta di cabinovie, il panorama della città. Ha raccolto 1.028 recensioni che la definiscono deludente.

Guinness Storehouse a Dublino

La Guinness Storehouse a Dublino è tra i luoghi più visitati d’Irlanda. è un museo della produzione della storica birra irlandese, disposto su 7 piani. In cima c’è il Gravity Bar da cui ammirare dall’alto la capitale. Con 1.009 recensioni negative, molti la trovano sopravvalutata.  

Le 10 trappole per turisti in Italia

Quali sono invece le ‘trappole per turisti’ in Italia? La piattaforma Preply ha analizzato, con lo stesso schema, le recensioni negative (con le menzioni "sopravvalutato", "deludente" e "trappola per turisti") anche per i luoghi più iconici, storici e famosi del BelPaese. Al primo posto la Fontana di Trevi nel cuore di Roma, seguita dalla Scalinata di Piazza di Spagna e dal Colosseo. Motivo? Troppo stressanti. Ecco la classifica completa delle 10 trappole per turisti in Italia.

Fontana di Trevi, Roma

Tra le oltre 2mila fontane di Roma Capitale è la più famosa, oltre che per la sua magnificenza e il suo valore storico e culturale, anche perché vi fecero il bagno Anita Ekberg e Marcello Mastroianni nel celebre di Federico Fellini, ‘La dolce vita’. Inoltre tradizione vuole che si lanci, di spalle, una monetina per avere la certezza di tornare a visitare Roma. Ma 917 turisti l’hanno considerata troppo stressante per il sovraffollamento.

Scalinata di Piazza di Spagna, Roma

Collega Trinità dei Monti con la fontana della Barcaccia. Bellissima, usata per molti eventi scenografici, fruibile da chiunque, è sempre piena di turisti. 672 le recensioni negative in questo senso. La celebre Scalinata di Piazza di Spagna è anche 14esima nella classifica in negativo a livello mondiale (672 recensioni negative).

Colosseo, Roma

Pur non essendo l’unico anfiteatro romano al mondo (ce ne sono altri in Italia, ad esempio l’Arena di Verona, e nel mondo, come quello di El Jem), è il più celebre. Vero simbolo di Roma, di oggi e di 2mila anni fa, con l’eco delle battaglie tra gladiatori e della potenza dell’Impero romano, è tra i luoghi più fotografati della Città eterna. Basta raggiungerlo in metropolitana. Per chi vuole, poi, c’è la visita all’interno, a pagamento. Ma proprio per questo è difficile vederlo senza che sia affollato: 596 i commenti negativi. Il Colosseo è 17esimo nella classifica mondiale (596 recensioni negative).

Piazza San Marco, Venezia

Venezia, nel cuore della Laguna, proprio quest’anno ha imposto il pagamento di un biglietto di ingresso in città ai turisti (5 euro) per limitare l’affollamento di quella che rimane comunque una delle città più affascinanti al mondo. 437 le recensioni che evidenziando lo stress per vedere Venezia e piazza San Marco, specie in occasione dei numerosi eventi.

Torre di Pisa, Pisa

La Torre di Pisa è simbolo della città, della Toscana e dell’Italia. Oltre alla forma caratteristica, il campanile della cattedrale di Santa Maria Assunta, è noto anche per la sua pendenza. Immancabile la foto con la mano aperta di lato, come a reggerla. 381 però i turisti che hanno ritenuto il monumento sopravvalutato e sovraffolato.

La Grotta Azzurra, Capri

Per chi si reca sull’isola di Capri, in Campania, prendere un taxi boat per recarsi a visitare la celebre grotta carica di riflessi azzurri è un must. Ma poi si rischia di fare la fila, in mare, all’esterno, e si entra pochi minuti per lasciare tempo a tutti di ammirare il luogo. 281 le critiche.

Balcone di Giulietta, Verona

Romeo e Giulietta sono nati dalla fantasia di Shakespeare. Per cui non esiste un vero balcone di Giulietta. Ma Verona, dove è ambientata la storia, è ormai simbolo dell’amore giovanile, tragico e contrastato. E i turisti si affollano per vedere il balcone, all’interno di un cortile, e per toccare con mano la statua che raffigura la giovane, morta per amore. 259 le recensioni negative

Vaticano, Roma

Anche la Città del Vaticano, e la sua celebre piazza su cui si affaccia il Pontefice, è sempre affollata di turisti e fedeli. I controlli di sicurezza della Città-Stato, inoltre, impongono lunghe code ai check point di accesso. 163 le recensioni negative: il livello di stress è troppo alto.

Parco Archeologico di Pompei

Gli scavi di Pompei hanno riportato in luce la vita di una fiorente città romana, ‘pietrificata’ nel 79 a.C. a causa dell’eruzione del Vesuvio. Per cui è un sito archeologico, nella regione Campania, senza pari al mondo. Come ben sanno centinaia di migliaia di turisti: 133 i commenti negativi.

Galleria Vittorio Emaneule II a Milano 

Anche Milano rientra nella classifica con la Galleria Vittorio Emaneule II. Crocevia di negozi è a pochi passi dal Duomo e si affaccia sulla sua piazza. In 119 lo hanno trovato un luogo troppo affollato.   

I 3 luoghi meno stressanti al mondo

La classifica individua anche alcune mete turistiche ritenute, al contrario, particolarmente rilassanti. Al primo posto il lago svizzero Caumasee con una sola recensione contenente una delle parole chiave negative.  Uluru, in Australia, noto anche come Ayers Rock, si posiziona al secondo posto, con solo cinque recensioni che menzionano parole chiave negative. Al terzo posto c'è il mercato di Monastiraki ad Atene, in Grecia, con 16 recensioni che menzionano la parola "sopravvalutato", "trappola per turisti" o "deludente". Fonte:  Preply