Le migliori città del mondo per il cibo nel 2025: Taste Atlas incorona l'Italia

Nelle 100 Best Food Cities in the World, il Belpaese vanta ben 20 posizioni di cui 6 in top ten. E il podio è tutto nostrano. Ecco la graduatoria completa con i piatti tipici, i prodotti gourmet e i ristoranti più gettonati

di LAURA DE BENEDETTI
3 gennaio 2025
Una pizza a Napoli, l'essenza della buona cucina italiana

Una pizza a Napoli, l'essenza della buona cucina italiana

Tra le 10 migliori città del mondo per il cibo (100 Best Food Cities in the World) ben 6 sono italiane. Il podio, è tutto made in Italy.

Al primo posto infatti c'è Napoli, secondo Milano al terzo Bologna. Firenze è quarta e Roma sesta, scalzata da Mumbai in India che è quinta. Seguono Parigi, Vienna e in nona posizione Torino, mentre a chiudere la top ten è Osaka in Giappone.

La Superclassifica del Food italiano e mondiale è pubblicata da Taste Atlas, ovvero l'Atlante del gusto, piattaforma online che ha stilato la classifica delle 100 città che si distinguono con le valutazioni medie più alte per i piatti regionali e nazionali in base alle 17.073 città presenti nel proprio database sulla base di 477.287 valutazioni valide relative a 15.478 alimenti. E l'Italia si distingue come eccellenza, sbaragliando gran parte delle oltre 17.000 città avversarie.

1) Napoli, pizza e sfogliatella

Napoli ha un ranking di cinque su cinque grazie a piatti come la pizza margherita, la sfogliatella, gli gnocchi alla sorrentina, gli spaghetti alle vongole, le zeppole, ma anche a prodotti gourmet come il Magno food fatto di prodotti di mare come i filetti di acciuga, ed ha numerosi ristoranti tradizionali iconici che fanno salire la graduatoria: i primi cinque sono pizzeria Starita a Materdei, Antica trattoria e pizzeria Da Donato, Gino e Toto Sorbillo, 50 Kalò, Antico Forno delle sfogliatelle calde fratelli Attanasio.

2) Milano, risotto e cotoletta

Cotoletta alla milanese
Cotoletta alla milanese

Dal sud al nord per la seconda posizione qui si attesta Milano con un ranking di 4,96. In questo caso da provare assolutamente tre piatti alla milanese, il risotto, la cotoletta e l'ossobuco, cui si aggiungono la cassoeula e il panettone. I migliori produttori Gourmet sono Lambrate per la birra, Trimboli Family wines per il vino, Guido Gobino per il cioccolato e 88 Italia Srl per l'olio di oliva. Come ristorante tradizionale iconici ci sono Trattoria trippa, Trattoria Arlati Dal 1936, Al Garghet, il Massimo del gelato, pizza Am.

3) Bologna, tagliatelle e lasagne

Una teglia di lasagne (Foto archivio)
Una teglia di lasagne (Foto archivio)

In terza posizione con un punteggio di 4.94 c'è Bologna, in Emilia Romagna. A farla da padrone sono le tagliatelle al ragù, cui si aggiungono la cotoletta e le lasagne, tutti alla bolognese. Ma tra i piatti più premiati ci sono anche i tortellini in brodo e la crescentina. Tra i migliori produttori Gourmet ci sono Maiani per il cioccolato, Granarolo spa per il formaggio, il Parmigiano Reggiano caseificio di Querciola, lo Stringhetto cioccolato e Agostino Pavia e figli per il vino. Anche in questo caso i ristoranti tradizionali iconici non mancano: al top ci sono Trattoria di via Serra, Sfoglia Rina, cremeria Santo Stefano, cremeria funivia, Donatello.

4) Firenze bistecca alla fiorentina e pappardelle al cinghiale

Pappardelle al cinghiale e bistecca alla fiorentina tra i migliori piatti da provare della cucina toscana
Pappardelle al cinghiale e bistecca alla fiorentina tra i migliori piatti da provare della cucina toscana

Anche la quarta posizione nella classifica delle 100 migliori città del cibo di Taste Atlas è occupata da una città italiana, Firenze, in Toscana. I piatti da provare assolutamente, che sono appunto famosi nel mondo, sono la bistecca alla fiorentina, le pappardelle al cinghiale, la ribollita, i crostini toscani e la pappa al pomodoro. I migliori produttori Gourmet sono La fattoria San Michele a Torri per l'olio d'oliva, La Fattoria Tripoli sempre per l'olio d'oliva, la torta Pistocchi di Firenze. I primi cinque ristoranti tradizionali iconici in graduatoria sono l'osteria dell'Enoteca, la pizzeria Giovanni Santarpia, la Gelateria dei Neri, la Gelateria perché no, La Trattoria Sergio Gozzi.

5) Mumbai, è l’India a sfidare l’Italia

Al quinto posto c'è Mumbai in India con i piatti tipici come Bhelpuri, Pav bhaji, Vada pav , Modak , Ragda pattice e i produttori Gourmet Formaggio Eleftheria, Cioccolato Colori.

6) Roma con carbonara cacio e pepe

Il piatto di spaghetti alla Carbonara è servito!
Il piatto di spaghetti alla Carbonara

Roma, capitale d'Italia, è in sesta posizione con un ranking di 4.79. Da provare assolutamente, secondo il punteggio raccolto da testa a classe tra le valutazioni considerate valide ci sono la carbonara, la pasta cacio e pepe, e il tiramisù, la pasta alla gricia, la coda alla vaccinara. I migliori produttori Gourmet sono Alessandro Musco per l'olio d'oliva, Rebels brewery per la birra, Mezze Crete Società Agricola per l'olio d'oliva e Villa Pinciana per il vino. Tra i ristoranti tradizionali iconici al top ci sono La Tavernaccia da Bruno, Colline emiliane, Trattoria pennestri, Trapizzino, Gelateria frigidarium.

7) Parigi con foie gras ed escargot

La capitale francese è solo al settimo posto con un rank di 4.78 nella Top Ten delle migliori città del cibo del mondo secondo Taste Atlas. I cibi da non perdere sono il Foie gras, la Bistecca alla tartara, le Escargot, il Confit de canard, la Crème brulée. Tra i migliori Gourmet figurano produttori di cioccolato, formaggio, birra e liquori.

8) Vienna, strudel e gulash

La cittadina austriaca con un ranking di 4.77 si trova in ottava posizione grazie ai piatti, al quanto conosciuti, come Wiener Schnitzel, Tafelspitz, Strudel di mele, Zwiebelrostbraten, Wiener Saftgulasch. Le produzioni più raffinate riguardano olio d'oliva vino birra e condimento numerose Gasthaus tra i ristoranti tradizionali.

9) Torino, agnolotti e gianduiotto

Un gianduiotto della Pernigotti in un'immagine tratta dal sito (Foto d'archivio Ansa)
Un gianduiotto della Pernigotti in un'immagine tratta dal sito (Foto d'archivio Ansa)

A tenere alta la top ten con sei città italiane su 10 tra le migliori al mondo per quanto riguarda i cibi da gustare, c'è Torino, in Piemonte. I piatti più conosciuti apprezzati sono gli agnolotti, il gianduiotto, la panna cotta, il vitello tonnato, e la pizza al padellino. I migliori produttori Gourmet sono Guido Castagna per il cioccolato, La perla di Torino sempre per il cioccolato e la distilleria Zoppi. Tra i ristoranti tradizionali iconici ci sono l'osteria Antiche Sere, Libery pizza&birra artigianale, L'acino, Al gatto nero, Sesto Gusto.

10) Osaka, la carne da cuocere nel brodo

In decima posizione con un rank di 4.74 c'è Osaka in Giappone. I piatti da non perdere sono: Shabu-shabu (le fette sottili di manzo che chi mangia deve scottare nel brodo), Osaka-Style Okonomiyaki, Kushiage, Takoyaki, Kitsune udon.

Le migliori città del cibo, posizione 11/20

Le trofie al pesto
Le trofie al pesto

Tra l'undicesima e la ventesima posizione, dopo Madrid in Spagna e New York negli Stati Uniti, troviamo in tredicesima posizione Genova con le trofie al pesto, la farinata di ceci, il Cappon magro, le trenette al pesto, i ravioli alla genovese. I migliori produttori Gourmet sono il rastrello per l'olio di oliva e vacca Andrea per il liquore. I ristoranti tradizionali iconici sono la Trattoria Arvigo, La Trattoria delle grazie, il Sa' Pesta, la pasticcieria Tagliafico, Trattoria detta del Bruxaboschi. Seguono in quattordicesima posizione Carino in Francia, Lima in Perù, Giacarta in Indonesia, Kyoto in Giappone, Gaziantep in Turchia, e ancora, in 19ª posizione, con un rank di 4.65, la città italiana di Ferrara. In questo caso i piatti da provare assolutamente sono i Cappellacci di zucca Ferraresi, il Pasticcio di maccheroni, la Torta tenerina, la Salama da sugo, i Pinzini Ferraresi. I migliori produttori Gourmet sono Cioccolato Rizzati, e Cioccolati F&r. I ristoranti iconici sono il Cà d'Frara trattoria moderna, Hostaria Savonarola, Il Sorpasso Ferrara, e trattoria Da Noemi. In 20ª posizione New Orleans negli Stati Uniti.

Le migliori Città del gusto italiane entro le prime 50

arancini siciliani
Gli Arancini siciliani

Numerose altre città italiane sono nella classifica tra la ventunesima e la centesima posizione mescolandosi tra le migliori città e capoluoghi del mondo. In ventunesima posizione ad esempio c'è Catania, in Sicilia, famosa per la pasta alla Norma, la granita, la caponata, gli spaghetti al nero di seppia, e gli arancini. Seguono Singapore, e subito dopo, in 23esima posizione, Venezia, in Veneto, col tiramisù, il baccalà mantecato, gli spaghetti al nero di seppia, il fegato alla veneziana, i bigoli in salsa. Al ventiquattresimo posto Istanbul in Turchia, quindi Tokyo in Giappone San Francisco negli Stati Uniti d'America, Lisbona in Portogallo, Guadalajara in Messico, Chicago e Philadelphia negli Usa. In trentunesima posizione la città siciliana di Palermo con le panelle, la caponata, e cannoli, la pasta Chi sardi, e la pasta alla Norma. Seguono Bandung in Indonesia, Lione in Francia, SouraBaya in Indonesia, Tinta in Vietnam, Buenos Aires in Argentina, San Paolo in Brasile, Los Angeles negli USA, Hanoi in Vietnam, mentre in quarantunesima proposizione c'è Bari, città della Puglia. Da provare assolutamente i panzerotti, la focaccia barese, le orecchiette alla barese e la Cialledda. I prodotti Gourmet sono olio d'oliva e liquori. Tra i ristoranti iconici il Perbacco, panificio Fiore Bari, El focacciaro, Al Pescatore Bari, La baresana Trattoria. E ancora Marsiglia, in Francia, Amritsar in India, Shanghai in Cina, Nuova Delhi in India, Sarajevo in Bosnia Erzegovina, Melbourne in Australia, Boston negli USA, Monaco in Germania, Hiderabat in India.

Le migliori città del cibo tra posizione 51 e 100

Ricciarelli di Siena (foto Taste Atlas)
Ricciarelli di Siena (foto Taste Atlas)

In 51esima posizione Pechino in Cina, seguita da Puebla di Saragozza in Messico, Hong Kong in Cina, Barcellona in Spagna, Mosca in Russia, Ho Chi Min in Vietnam, Budapest in Ungheria, Padang in Indonesia, Zagabria in Croazia, Smirne in Turchia, San Luigi negli USA, Valenza in Spagna, Bruxelles in Belgio, Washington DC negli Stati Uniti, Montreal in Canada, Chania in Grecia, Bangkok in Thailandia, Belgrado in Serbia, mentre alla 69esima posizione troviamo l'italiana Modena, città dell'Emilia Romagna. Da provare lo gnocco fritto, i tortellini in brodo, la gramigna con salsiccia, la crescentina Modenese, la zuppa inglese. I migliori produttori Gourmet sono la società cooperativa agricola San Bartolomeo per l'olio, Granterre Cheeseitaly e Parmigiano reggiano Albalat per il formaggio, l'Acetaia Predoni e l'acetaia la bonissima, entrambi per i condimenti. Tra i ristoranti tradizionali l'osteria Giusti, La Trattoria Il fantino L'Antica Moka, trattoria La Pomposa al re Gras, Zemian piccola osteria. E non è ancora finita perché ci sono altre sette città italiane nella classifica delle prime 100. Al settantesimo posto Sant'Antonio negli Stati Uniti, quindi Calcutta in India, Diviso in Croazia, Amsterdam nei Paesi Bassi, Macao in Cina, Chennai in India, Buffalo negli USA, Praga nella Repubblica Ceca, Sapporo in Giappone fino al 79esimo posto dove, con un rank di 4.38, troviamo Sorrento, seguita da Taormina. Nella città della Campania i piatti da non perdere sono gli gnocchi alla sorrentina, gli spaghetti alle vongole, le linguine allo scoglio, l'insalata caprese, gli spaghetti alla Nerano; tra i migliori produttori Gourmet quelli di olio d'oliva e di liquore. La città siciliana invece si distingue per i cannoli, la pasta alla Norma, la caponata, la parmigiana, e gli arancini. In ottantunesima posizione Austin negli USA, Suracarta in Indonesia, Seoul in Corea del Sud, Stoccolma in Svezia, Houston negli Stati Uniti, San Sebastiano in Spagna, Yoghiacarta in Indonesia, e in 88° e 89ª posizione le italiane Lucca e Mantova. La città toscana si distingue per il Buccellato di Lucca, i Necci, la bistecca alla fiorentina, le pappardelle alla lepre, i tortelli Lucchesi. I prodotti Gourmet riguardano soprattutto l'olio d'oliva. La città lombarda, invece, è nota per i tortelli di zucca, la torta sbrisolona, il risotto alla mantovana, il cotechino, la polenta. Dopo Londra (90esima) e Berlino (91), in 92esima posizione ecco di nuovo l'Italia con Siena, in Toscana che si distingue per i Ricciarelli, il panforte di Siena, i cavallucci, la bistecca alla fiorentina, il tonno del Chianti tra i prodotti Gourmet c'è l'olio d'oliva.  In novantatreesima posizione Siviglia in Spagna, seguita da Honolulu negli USA, Cordova in Spagna, Arequipa in Perù, e al 97° posto, Parma (Emilia Romagna) con i tortelli di erbetta, lo gnocco fritto, gli agnolini in brodo, i cappelletti in brodo, la zuppa inglese; Gourmet sono tutti produttori di prosciutti (di Parma, appunto). Infine, dopo Charleston negli USA e Norimberga in Germania a chiudere la top 100 c'è Trieste, in Friuli Venezia Giulia. Da provare assolutamente il frico, la jota Triestina, il tiramisù, il gulash triestino. I migliori produttori Gourmet sono Elettra per l'olio d'oliva, Jo Ressel per lo Spirito, Antikorpo Brewing (birra).