Sciare in Italia, comprensori e skipass: tutte le informazioni su aperture e prezzi

di MARINA SANTIN
24 novembre 2023

alpine skiing in the alp mountains

Preparati sci e scarponi, è tempo di dare il via ufficiale alla stagione sciistica 2023-2024. Nonostante i rincari degli skipass (fino al 20%) e il fatto la neve si stia facendo attendere, la maggior parte degli impianti aprirà tra fine novembre e i primi giorni di dicembre. Alcuni però sono riusciti ad anticipare e hanno già accolto i primi appassionati. A questo punto, basta scegliere la località, preparare valigia, sci e scarponi, acquistare online lo skipass (così da evitare file e magari usufruire di tariffe vantaggiose) e partire.

Veneto

In Veneto, Cortina d’Ampezzo ha giocato d’anticipo e la pista del Col Gallina, sul Passo Falzarego è già aperta. Per le altre piste della skiarea Dolomiti Superski, che comprende 12 comprensori e 1200 chilometri di piste, dove la stagione invernale durerà quasi 5 mesi, bisognerà aspettare la fine del mese. (Skipass giornaliero da 72 a 80 euro in base alla stagione). Il comprensorio sciistico Arabba-Marmolada, il più grande del mondo, aprirà il 5 dicembre. Amato dagli sciatori esperti, accoglie numerose piste nere e rosse, come la pista Savinè e la pista Fodoma. (Skipass giornaliero da 63 a 70 euro in base alla stagione). Stessa data d’apertura per la Civetta Ski Area, che comprende Alleghe, Selva di Cadore e Val di Zoldo. Con 72 km di piste di vari livelli di difficoltà, illuminate anche di notte per rendere più suggestive le discese, è il più vasto tra i comprensori sciistici della regione. (Skipass giornaliero da 59 a 64 euro in base alla stagione).

Piste da sci a Cortina

L’appuntamento ufficiale con Cortina d’Ampezzo (che assieme a Milano si prepara a ospitare nel 2026 le Olimpiadi Invernali) è il 26 novembre. Qui 120 km di piste regalano una vista mozzafiato sulle vette innevate delle Dolomiti. (Skipass giornaliero da 67 a 74 euro in base alla stagione).

Lombardia

In Lombardia la stagione prenderà il via tra il 25 novembre e il 2 dicembre, a seconda delle località. In netta anteprima però, il 18 novembre, hanno aperto gli impianti al Presena, e a seguire quelli di Tonale, Ponte di Legno e Temù. Livigno, invece, già da fine ottobre accoglie gli amanti dello sci di fondo. Nel comprensorio sciistico Bormio-Cima Bianca, in Alta Valtellina, le piste apriranno l’1 dicembre a Bormio, il 2 a Santa Caterina e il 7 a Cima Piazzi. Con 180 km di piste di sci alpino, nordico e snowboard che si dipanano nel Parco Nazionale dello Stelvio, è il Paradiso degli sciatori. A Bormio, che ospita le piste protagoniste delle Olimpiadi Invernali del 2026, si trova anche il più grande dislivello sciabile d’Italia, l’emozionante vertical drop, che da quota 3000 scende al paese per ben 1800 metri.

Piste a Santa Caterina Valfurva

Santa Caterina Valfurva accoglie, invece, 35 km di piste, con un dislivello di 1.000 metri. La più celebre è la 'Deborah Compagnoni', inaugurata durante i Campionati del Mondo del 2005 e illuminata anche la notte per godere della meraviglia del paesaggio. Con la formula 3 ski aree - 1 unique pass, si può sciare in tutte le stazioni sciistiche del comprensorio ed usufruire del servizio bus gratuito che le collega tra loro. Si riconferma poi, anche per questa stagione, la formula del prezzo dinamico per l’acquisto online dello skipass. La promozione prevede sconti fino al 25% rispetto al prezzo di biglietteria e consente di acquistare ingressi (di 4 ore, giornaliero e pluri-giornaliero) a prezzi che variano in base all’anticipo con cui si prenotano i pass. Inoltre, tutti i bambini di età inferiore ai 7 anni sciano gratis, con l’acquisto, da parte del genitore, di uno skipass della medesima durata.

Sciare a Livigno

Livigno, soprannominata 'piccolo Tibet' per il clima particolarmente pungente (garanzia di una lunga stagione sciistica), offre 115 km di piste di vari livelli e numerosi percorsi per gli appassionati di snowboard (Skipass giornaliero da 54 a 63,50 euro in base alla stagione). Il comprensorio sciistico di Piani di Bobbio, in Valsassina, accoglie 35 km di piste, due anelli per lo sci di fondo e uno snowpark, perfetto per chi pratica snowboard (Skipass giornaliero da 35 a 44 euro in base alla stagione).

Ponte di Legno

Infine, la skiarea Ponte di Legno-Tonale, con ben 41 km di piste che dalla Lombardia sconfinano in Trentino, permette di concedersi discese mozzafiato circondati un paesaggio di fiaba. Inoltre, al Passo Tonale c’è uno snowpark per chi agli sci preferisce la tavola. (Skipass giornaliero da 46 a 62 euro in base alla stagione).

Piemonte

Monterosa Ski

Sarà dicembre a dare l’avvio agli sport d’inverno in Piemonte. Incastonato sul Monte Rosa, il comprensorio Monterosa Ski, con Alagna Valsesia, Gressoney-La-Trinité, Champoluc e Fracchi, aprirà l’1 dicembre, mettendo a disposizione degli appassionati 132 km di piste per sci e snowboard e 5 km di skiroute. Alagna, suggestivo villaggio Walser, è celebre per essere la location più amata per lo sci fuori pista. (Skipass giornaliero da 38 a 60 euro in base alla stagione). In Alta Valsesia, ad Alpe di Mera, nel comune di Scopello, raggiungibile d’inverno solo in seggiovia, le piste (tutte di media difficoltà), apriranno il 22 dicembre, ma ci saranno aperture straordinarie dal 6 al 10 dicembre e il 16 e 17 dicembre. Per pratica sci nordico, sono disponibili 10 km di piste sulla sponda destra del fiume Sesia, e per gli addicted dello snowboard, lungo la sciovia Campo è stato creato il Nobili Snowpark. (Skipass giornaliero da 32 a 42 euro in base alla stagione).

Valle d'Aosta

La neve è già caduta anche in Valle d’Aosta, ma, a parte alcune località, per sciare bisognerà aspettare l’arrivo delle Feste.

Funivia a Gressoney

Ad Antagnod, uno dei borghi più belli d’Italia, ed a Brusson, Gressoney-Saint-Jean, Champorcher e Champoluc, tutti appartenenti al comprensorio Monterosa Ski (che comprendere valli e cinque stazioni indipendenti tra Valle d’Aosta e Piemonte) le piste apriranno il 23 dicembre. Sono però previste aperture straordinarie dal 7 al 10 dicembre; il 16-17 dicembre; il 23-24 marzo; e dal 28 marzo al 1° aprile. (Skipass giornaliero da 38 a 55 euro in base alla stagione). Nel comprensorio del Cervino, a Breuil-Cervinia, si scia già dal 14 ottobre e fino al 5 maggio 2024, con riapertura il giorno seguente. Infatti, non esiste più in inizio e una fine stagione perchè per la prima volta gli impianti di risalita non chiuderanno e si potrà accedere alle piste del Cervino Ski Paradise tutto l’anno, regalandosi tantissime attività sulla neve (Skipass giornaliero da 47 a 53 euro in base alla stagione). LEGGI ANCHE - Cervinia inaugura la stagione dello sci più lunga di sempre In Valtournenche, invece, parte dello stesso comprensorio, ci si potrà mettere gli sci ai piedi dall’1 dicembre per scatenarsi su 53 km di piste che diventano 200 km in totale grazie al collegamento con quelle di Breuil -Cervinia e di Zermatt, in Svizzera (Skipass giornaliero da 31,50 a 33,50 euro in base alla stagione).vSempre in Valtournenche, si trova Torgnon, con 23 km di piste e una pista “crono” per sfide tra amici (Skipass giornaliero 38 euro). A Pila, che permette con un solo sguardo ammirare tutti i 4.000 della regione (dal Monte Bianco, al Gran Combin, dal Cervino al Monte Rosa fino al Gran Paradiso), le piste, di cui quattro nere, aprono il 25 novembre (Skipass giornaliero 53 euro). Il 26 novembre, invece, apre i battenti la stazione sciistica di La Thuile. Appartiene al comprensorio internazionale Espace San Bernardo che, con un unico skipass, permette di accedere a 82 piste per un totale di 152 km. (Skipsss giornaliero da 55 euro).

Sci estremo a Courmayeur

L’1 dicembre, l’appuntamento è a Courmayeur, per vivere un’esperienza unica al cospetto del Monte Bianco, scegliendo tra 11 piste blu, 17 rosse e 5 nere, cui si affiancano infinite discese fuoripista. (Skipass giornaliero da 59 a 65 euro in base alla stagione). Nel comune più alto della Val d’Aosta, Chamois, d’inverno raggiungibile solo in funivia, il comprensorio sciistico con 16 km di piste, aprirà il 22 dicembre ed, eccezionalmente, il 2-3 dicembre, l’8-10 dicembre, il 16-17 dicembre. (Skipass giornaliero da 24 a 30 euro in base alla stagione).

Trentino - Alto Adige

Dolomiti Superski

In Trentino, tutto è pronto per la stagione dello sci che vede protagonisti oltre 800 km di piste e i due grandi comprensori che riuniscono la maggior parte delle skiaree trentine: Dolomiti Superski, il carosello sciistico più grande al mondo, che include Valgardena, Val di Fassa, Val di Fiemme e San Martino di Castrozza - Passo Rolle, e lo Skirama Dolomiti Adamello Brenta con Campiglio, Dolomiti di Brenta, Alpe Cimbra, Monte Bondone, Paganella, Pejo e Passo Tonale. Il 18 novembre ha aperto la Skiarea di Madonna di Campiglio, con i tracciati nella parte alta del Grostè. Dal 25 novembre si scierà in tutti gli impianti di Madonna di Campiglio, mentre dal 2 dicembre si uniranno Pinzolo e Folgarida Marilleva, permettendo così di solcare tutti i 156 km di piste dei tre comprensori. (Skipass giornaliero Madonna di Campiglio e Folgaria Marilleva da 72 a 79 euro, PInzolo da 56 a 59 euro, in base alla stagione). Stesse date per lo Ski Center Latemar (aperto dal 25 novembre sul versante di Pampeago, e dal 2 dicembre da Predazzo), che ospita 50 km di piste innevate, comprese piste nere e piste illuminate per discese dopo il tramonto (Skipass giornaliero da 60 a 66 euro in base alla stagione). LEGGI ANCHE - Sciare in Trentino: guida ai comprensori e alle offerte per lo skipass L’1 dicembre è la data d’apertura del comprensorio Tre Cime Dolomiti, il luogo più suggestivo delle Alpi, nel Parco Naturale Tre Cime, patrimonio mondiale Unesco. Racchiude 120 km di piste sul Monte Baranci, sul Monte Elmo, sulla Croda Rossa, sullo Stiergarten e nella Val Comelico. (Skipass giornaliero da 67 a 74 euro in base alla stagione).

Sciare alla Paganella (foto Franco Moscardini)

Il 2 dicembre, si potrà sciare anche nelle skiarea della Paganella, family friendly e con 50 km di piste tra le Dolomiti e il Garda (Skipass giornaliero da 59 a 65 ero in base alla stagione); a Pejo, in Val di Sole, con 16 km di piste immerse nella tranquillità del comprensorio Pejo 3000 (Skipass giornaliero da 44 a 53 euro in base alla stagione); sul Monte Bondone, skiarea “all skier friendly” che ai più esperti offre la magia della 'Gran Pista', con oltre 800 metri di dislivello e un panorama di sogno (Skipass giornaliero 45 euro per tutta a stagione); nella Skiarea Alpe Cimbra, con Folgaria e Lavarone, un carosello di 66 piste ed impianti alimentati da energia proveniente da fonti rinnovabili (Skipass giornaliero da 48 a 54 euro in base alla stagione); sull’Alpe Cermis, una delle più importanti aree sciistiche della Val di Fiemme, parte del comprensorio Dolomiti Superski, con fiore all’occhiello le piste Olimpia I, II e III (Skipass da 57 a 63 euro in base alla stagione); sull’Alpe Lusia, con 30 km di piste nelle Valli di Fiemme e di Fassa, compresi l’adrenalinica Piavac, celebre per il suo ripido muro iniziale, e il Canalone Tomba, dove per anni si è allenato Alberto Tomba (Skipass da 60 a 66 euro a seconda della stagione); e sul Passo San Pellegrino, sede degli allenamenti delle squadre nazionali italiane e straniere, con 60 km di discese tra cui La VolAta, una pista da Coppa del Mondo (Skipass giornaliero da 55 a 61 euro in base alla stagione).

Seggiovia sul Belvedere in Val di Fassa

Per il tradizionale Ponte dell’Immacolata si aggiungeranno, dal 5 dicembre, Val di Fassa, con oltre 100 km di piste tra il Catenaccio, il Sassolungo, il Pordoi e la Val di Sella (Skipass da 63 a 70 euro in base alla stagione), e San Martino di Castrozza - Passo Rolle, che vanta 60 km di piste, due snowpark e la possibilità di sciare in notturna per due km presso gli impianti Colverde-Rosetta, con arrivo nel centro del paese (Skipass giornaliero da 58 a 64 euro in base alla stagione). LEGGI ANCHE - Inverno magico in Alto Adige: emozioni sulla neve

Emilia-Romagna

Panorama dell'Abetone

Vacanze sulla neve anche in Emilia Romagna, grazie all’Appennino tosco-emiliano. Qui gli impianti apriranno il 23 dicembre, in perfetto tempismo con l’arrivo del Natale. Il comprensorio sciistico Cimone è il più grande dell’Appennino tosco-emiliano e occupa il versante settentrionale del Monte Cimone. Offre oltre 50 km di piste, due piste per lo sci di fondo, una pista per lo snowcross, più uno snowpark a Pian Cavallaro e un percorso dedicato allo snowboard, accanto alla pista Lago della Ninfa. (Skipass giornaliero da 34 a 48 euro in base alla stagione). Il comprensorio Corno alle Scale, compreso tra il Corno alle Scale, il Cornaccio e il Cupolino, offre circa 36 km di piste (compresa la Tomba 1, una pista rossa lunga 2.400 metri con un dislivello di oltre 500 metri, dedicata ad Alberto Tomba che proprio qui si allenava), più due anelli per lo sci di fondo e uno snowpark nella zona di Le Malghe (Skipass giornaliero da 27 a 35 euro in base alla stagione).

Abruzzo

Sciatori a Roccaraso

Infine, è tempo di sci anche in Abruzzo, dove la stagione inizierà il 17 dicembre. L’Alto Sangro Skipass, il comprensorio sciistico più vasto del centro-sud, nel cuore dell’Appennino Abruzzese, e il terzo a livello nazionale (comprende i comuni di Roccaraso, Rivisondoli, Pescocostanzo, Barrea, Pescasseroli e Castel di Sangro), propone 140 km di piste con alcune considerate tra le dieci più belle d’Italia. Inoltre per chi pratica snowkite, la piana di Pizzallo, quella delle Cinque Miglia e quella di Vallefredda sono la cornice ideale per regalarsi divertimento assicurato. (Skipass giornaliero da 54 a 56 euro in base alle stagione).