Fairmont Golden Prague, nella Repubblica Ceca
Esempio di architettura brutalista, aprirà ad aprile con spa, piscine, giardini e la Gold Experience, area riservata e dedicata all'extralusso
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Punto di riferimento dell'architettura brutalista il Fairmont Golden Prague, icona idegli anni '70 con tanti ospiti internazionali, verrà inaugurato nel 2025 ad aprile (l'immagine a colori è un rendering)
È un esempio tipico di architettura brutalista, stile nato dopo la Seconda Guerra mondiale e caratterizzato dall'uso del cemento armato e dalla semplicità delle forme geometriche, con forme improntate più alla funzionalità che all'estetica degli edifci. Il Fairmont Golden Prague riapre ad aprile 2025 a 50 anni dalla sua inaugurazione come hotel di lusso a carattere internazionale in una Cecoslovacchia racchiusa nel blocco comunista.
Con un ingente investimento di 500 milioni di euro due cecoslovacchi, memori dei fasti del Fairmont, che ha ospitato negli anni personaggi del calibro di Richard Nixon, Dalai Lama, Elton John, Luciano Pavarotti, hanno voluto ristrutturare l'edificio, oggi nella Repubblica Ceca, mantenendone la caratteristica forma brutalista ma arricchendolo con gli ultimi trend degli hotel di lusso, come il grande giardino ricavato sul tetto, una spa di 1400 metri quadrati con piscina interna ed esterna, sei ristoranti che servono cucina Ceca, asiatica ed Europea tra cui Zlatá Praha, The Green House e il Golden Eye, sale meeting e il recupero dell'iconica sala da ballo da 600 mq. Il Golden Praga avrà 320 camere, suite e appartamenti con viste privilegiate sul castello di Praga, sul fiume Moldava e sulle guglie delle cattedrali della città. 44 camere e suite dedicate all'extralusso offriranno la Gold Experience con una Lounge privata ed esclusivi servizi di concierge.