Eriro Alpine Hideaway, Ehrwald, Austria

L''ingresso nella foresta' per disintossicarsi dall'iperconnessione e sentirsi come a casa: 9 camere e pareti rivestite di lana

di LAURA DE BENEDETTI
26 gennaio 2025

Eriro Alpine Hideaway, in Austria, è un hotel con 9 camere di lusso, dove disintossicarsi dall'iperconnessione e dalla tv, immersi nella natura, guardando gli animali sulle vette alpine

Eriro, ovvero l’’ingresso della foresta’, è il nuovo concept di lusso di montagna: raggiungibile solo in cabinovia e un tragitto a piedi o con fuoristrada (o gatto delle nevi), questo Alpine Hideaway, avviato nell’agosto 2024 e che entra dunque quest’anno appieno tra le novità dell’hotellerie del 2025, ha ‘solo’ 9 camere, è come un piccolo hotel o una grande abitazione, ma l’obiettivo è quello di offrire agli ospiti l’opportunità di sentirsi a casa, lontani dalla frenesia del lavoro e, per chi resiste e vuole ‘disintossicarsi’, vivere senza connessione (ma a richiesta c’è il wifi).
Nelle suite niente tv ma ci sono un giradischi a scomparsa con alcuni vinili, gli scacchi sul tavolo, un’invitante vasca (in legno o ceramica), accanto al letto.
Nella grande penthouse, a separare gli ambienti una sauna personale racchiusa tra vetrate, legno e caratterizata da un gioco di luci soffuse è un elemento invitante e di grande suggestione.
Nel salone gli arredi ruotano intono ad un grande tavolo in legno e intorno ad un camino aperto a 360gradi, vero e proprio focolare attorno al quale ritrovare intimità.
Alcune pareti, pavimenti e arredi sono ricoperti di lana di pecora, prodotta localmente, in perfetta armonia con legno e pietra che caratterizzano questo rifugio di lusso (1500 euro a notte, all inclusive) che vanta anche una spa ricca di invitanti soprese (come le originali amache o la stanza del fieno, le piscine relax), una sala fitness e una yoga oltre ai laboratori per realizzare, guidati da una esperta, dei manufatti in ceramica o per lavorare il legno
Una guida porta gli ospiti a raccogliere le erbe di montagna con cui filtrare poi le tisane detox o ad ammirare il panorama della vetta dello Zugspite illuminato dal sole. C’è ‘tempo’ per sciare o per leggere un libro davanti alle grandi vetrate o sulla terrazza, affacciate sul bosco.
La sorpresa è la cucina ‘senza sprechi’ dello chef Alex Thoss che usa le materie prime tirolesi per creare piatti originali che si distinguono per sapore e colore.

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