Le Giornate FAI di Primavera 2025 in Calabria

Il 22 e 23 marzo, torna l’iniziativa del Fai che apre luoghi solitamente inaccessibili o poco conosciuti

di MONICA GUERCI
19 marzo 2025

Crotone, area archeologica di Capo Colonna, foto Maria Villirillo

Nel corso della Giornate Fai di Primavera in Calabria si potranno esplorare il bel borgo di Nocera Terinese e andare alla scoperta dei Mosaici del Parco Archeologico di Capo Colonna.

Nocera Terinese, situata nella provincia di Catanzaro (CZ), si arrampica sulle pendici del Monte Mancuso, a breve distanza dalle città di Catanzaro e Lamezia Terme. Questo borgo, che si estende su un promontorio che si affaccia sul mar Tirreno, vanta una storia millenaria e una serie di tesori architettonici. Il nucleo più antico del paese è il rione Motta, un’area elevata che si sviluppa intorno a un fosso cupo, ed è circondato da torri di guardia. Una di queste, chiamata "U turrazzu", è ancora visibile. La Chiesa di Santa Maria della Pietà, situata nel rione, è un piccolo gioiello con un portale ligneo intagliato, dove si possono ammirare effigi simboliche, tra cui una sirena bicaudata e grappoli d'uva. Proseguendo lungo le strette vie del paese, si giunge alla Chiesa Madre di San Giovanni Battista, che affascina con la sua cupola decorata da grigiole bicolori e gli affreschi di F. Colelli. Nelle vicinanze si trovano altre chiese storiche, come quella di San Martino, spesso chiamata "dei morti", e la Chiesa di San Francesco, che conserva elementi decorativi arabo-normanni. Sulla sommità della collina, il Convento dei Cappuccini, nato da un antico fortilizio normanno, offre una vista mozzafiato. Durante le Giornate FAI, il convento ospiterà una mostra sulla flagellazione rituale, con il contributo di studiosi come l'antropologo Vito Teti. Inoltre, gli studenti del Conservatorio Tchaikovskij si esibiranno in concerti con strumenti tradizionali. Infine è possibile partecipare alla passeggiata "dei cinque mulini", che segue il corso del fiume Grande, tra resti di mulini ad acqua e una ricca flora e fauna locali.

Ci spostiamo in provincia di Crotone (KR), dove sulla costa sorge il Parco Archeologico Nazionale di Capo Colonna, un luogo di grande valore storico e culturale. Questo sito, che nel 2016 è stato votato "Luogo del Cuore" dal FAI, si estende su un promontorio che un tempo ospitava il famoso Heraion Lakinion, un importante santuario dedicato alla dea Hera. Il parco include ben 30 ettari di terreno adibiti a scavi archeologici e 20 ettari di macchia mediterranea. La zona, che era abitata fin dal periodo della Magna Grecia, conserva tracce di insediamenti di epoca romana, tra cui un imponente balneum (terme), che sarà accessibile durante le Giornate FAI. Il balneum è famoso per il mosaico dei delfini, un'opera datata al I secolo a.C., che decora l'ambiente destinato a calidario. Questo mosaico, che fu scoperto negli scavi di Paolo Orsi nel 1910, mostra una raffinata composizione geometrica accompagnata da immagini di delfini. Per molti anni, il mosaico è stato coperto per preservarlo, ma ora sarà visibile al pubblico grazie alla collaborazione tra il Parco Archeologico e il FAI.

Elenco completo dei luoghi visitabili e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it; verificate giorni, orari, necessità di prenotazione ed eventuali variazioni per maltempo.

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