Giornate FAI di Primavera 2025 in Trentino Alto Adige

Il 22 e 23 marzo, torna l’iniziativa del FAI

di MONICA GUERCI
19 marzo 2025

Chiesetta di San Giacomo di Laives, Laives (BZ)

Il Fondo per l’Ambiente Italiano il 22 e 23 marzo per le giornate di primavera 2025 apre in Trentino Alto Adige a Laives in provincia di Bolzano, la Chiesetta di San Giacomo, un incanto. Immersa in un paesaggio mozzafiato, la Chiesa di San Giacomo di Laives, sorge su un dosso roccioso che domina la valle dell'Adige, circondata da imponenti pareti di porfido. La sua posizione panoramica e la storicità del luogo la rendono un punto di riferimento da secoli. Le origini della chiesa risalgono al XII secolo, quando, grazie alla sua posizione strategica lungo la via del Brennero, divenne un importante luogo di sosta per i pellegrini. La sua dedica a San Giacomo, patrono dei viaggiatori, accentuò il suo ruolo spirituale e sociale nella comunità.

Nel corso dei secoli, la chiesa ha vissuto diverse fasi costruttive, arricchendosi di numerosi interventi. Tra i più rilevanti, nel 1599, il barone Hans Jacob Khuen von Belasi-Lichtenberg commissionò importanti restauri. La struttura architettonica della chiesa è un perfetto esempio di evoluzione stilistica, con il suo campanile romanico, che svetta sopra il paesaggio circostante, e la facciata principale in stile gotico, ornata da un portale decorato con motivi floreali.

L'interno della chiesa è altrettanto affascinante. La navata è coperta da una volta a costoloni, mentre il coro, ampliato nel XV secolo, presenta una volta gotica. I visitatori sono catturati dagli affreschi che decorano le pareti, risalenti al Quattrocento, che narrano le leggende di San Giacomo e Santa Barbara, offrendo uno spaccato vivace della vita medievale, con dettagli sugli abiti e le tradizioni del tempo. Un altro capolavoro presente all'interno è l'altare barocco, realizzato dallo scultore Oswald Krad, caratterizzato da colonne, un timpano spezzato e statue di grande impatto visivo. A completare l'opera, il quadro a olio di Johann Franz von Teutenhofen, con la sua "Sacra conversazione", e il trittico gotico attribuito alla bottega del maestro Narciso di Bolzano.

Info: www.giornatefai.it.

 

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