Giornate FAI di Primavera 2025 in Toscana
Torna il 22 e il 23 marzo l'iniziativa del Fondo per l'Ambiente Italiano

Firenze, Villa Vittoria, foto Gianmarco Caroti (C) FAI
Si potranno visitare nel corso del weekend primaverile toscano del Fai, Villa Vittoria a Firenze e Palazzo de Larderel a Livorno, due capolavori.
Villa Vittoria: da dimora privata a palazzo dei congressi
Situata a pochi passi dal centro di Firenze, Villa Vittoria rappresenta una fusione tra il fascino storico di una residenza nobiliare e l'efficienza di un moderno centro congressuale. Costruita tra il 1886 e il 1891 dalla famiglia Strozzi di Mantova, su progetto dell'architetto Gerolamo Passeri, la villa è stata trasformata negli anni ‘60 in uno dei più importanti complessi per congressi e eventi della città. Sebbene gli arredi originali di fine Ottocento non siano più presenti, la villa conserva numerosi dettagli architettonici di pregio, come i soffitti a cassettoni in stile rinascimentale e le eleganti porte intarsiate ispirate da Feltrini e Vasari. Durante le Giornate FAI di Primavera, si potranno esplorare gli spazi interni, tra cui il salone centrale che separa le doppie fughe di sale, e di ammirare gli interventi di arte applicata realizzati dal Burchi. La villa, acquistata nel 1931 da Alessandro Contini, che la ribattezzò Vittoria in onore della moglie, è anche famosa per la collezione di arredi e opere d'arte, oggi conservate in parte alle Gallerie degli Uffizi. Il belvedere, aggiunto da Michelucci nel 1925, offre una vista incantevole sul giardino circostante, oggi arricchito da installazioni di arte contemporanea.
Palazzo de Larderel – Tribunale Civile di Livorno
Il Palazzo de Larderel, uno dei più sontuosi edifici ottocenteschi di Livorno, è un’imponente testimonianza della trasformazione della città nel XIX secolo. La residenza, che inizialmente aveva l’aspetto di una villa di campagna, fu commissionata dall’imprenditore francese François de Larderel, noto per aver sviluppato l’industria dell’acido borico nel Volterrano. La villa, progettata dall’architetto Gaetano Gherardi, subì numerosi ampliamenti, trasformandosi nel maestoso palazzo che vediamo oggi. Nel 1839 vennero aggiunte due ali laterali, dotate di terrazze, e successivamente fu unito un nuovo corpo, che completava l’imponente scalone d’ingresso. Il palazzo, riccamente arredato e con una collezione d’arte antica e moderna, divenne il simbolo del successo dell'imprenditore e del suo mecenatismo. François de Larderel fu uno dei principali benefattori di Livorno, e durante le Giornate FAI di Primavera, si potrà accedere ad alcuni degli ambienti privati del palazzo e conoscere la storia di questa straordinaria residenza. La visita offrirà anche l’opportunità di esplorare il legame tra il palazzo e la storia industriale della città, simbolo del potere economico e culturale che Livorno esercitava nell’Ottocento.
Info: www.giornatefai.it.